il giocatore di basket e il ballerino

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«Arabesque*, assemblè** e stop»

Stiles atterrò, prima di avvicinarsi alla sua borsa e prendere un sorso d'acqua.
Prese posto sul parquet, massaggiandosi un po' i piedi, per poi infilarsi i pantaloni della tuta e la felpa, lasciando la cerniera aperta.
Stiles aveva diciannove anni, aveva scoperto la danza classica quando ne aveva solo cinque, trovando per puro caso delle vecchie scarpette di sua madre. Si era incuriosito e nonostante suo padre all'inizio non era molto convinto di iscrivere il suo unico figlio maschio ad un corso di danza classica, alla fine cedette agli occhi da cerbiatto del suo bambino e di sua moglie. Alla morte di Claudia, Stiles aveva chiuso la sua calzamaglia e le scarpette in una scatola, non avendo la minima intenzione di rimettersi a ballare.
Sua madre l'ho accompagnava ad ogni lezione e stava lì a guardarlo con sguardo fiero, Stiles non ebbe più il coraggio di entrare in quella sala e ballare senza il dolce sorriso di Claudia. Stiles però, ebbe modo di rimettersi sulle punte all'età di quindici anni e mezzo e doveva tutto a quello che ora, era il suo ragazzo. Lui e Derek si erano incontrati al primo anno del liceo, entrambi erano due ragazzi che avevano sofferto troppo e che non avevano la minima intenzione di mettere la testa fuori dal guscio che si erano creati. Tuttavia il preside li aveva costretti a partecipare allo spettacolo annuale, constatando che quello sarebbe stato un buon modo per fare amicizia. Stiles e Derek non aveva nessuna intenzione di fare amicizia ma purtroppo, in quella storia, non ebbero voce in capitolo. Quell'anno il consiglio studentesco aveva approvato la proposta di Danny, uno spettacolo su due ragazzi gay. Ovviamente i due ragazzi ottennero il ruolo dei due protagonisti e caso volesse, Stiles dovette interpretare un ballerino e Derek un giocatore di basket. Derek Hale aveva perso i suoi genitori a causa di un incidente aereo e lui, da quel giorno, aveva smesso di vivere. Aveva iniziato a giocare a basket quando aveva sette anni, più per casualità che per altro. Derek finì per innamorarsi di quello sport e il suo unico desiderio, era quello di diventare un campione. Eppure alla morte dei suoi genitori, aveva bucato tutte le palle da basket, non avendo più intenzione di giocarci. Quando furono scelti per quei ruoli, entrambi provarono a ribellarsi, non potevano di certo obbligarli a partecipare. Ciononostante bastò il consenso del padre di Stiles e dello zio di Derek, per obbligarli a studiare il copione. La parte teorica non andò così male, entrambi i ragazzi avevano un'ottima memoria e stranamente, un grande talento nella recitazione. I disastri arrivarono quando dovettero provare a ballare e giocare a basket, entrambi si rifiutarono. Bastò però che gli altri ragazzi dello spettacolo mettessero in giro delle voci, per far sì che i due ebbero finalmente modo di parlarsi. Perché nonostante prima di allora avevano provato insieme per due mesi, giù dal palco erano due completi estranei. Derek sentì da una ragazza di nome Allison, che doveva interpretare la migliore amica di Stiles, dire che quest'ultimo era sicuro che Derek non volesse giocare a basket perché avesse paura. Stiles senti lo stesso pettegolezzo, sul fatto che secondo Derek lui non era in grado di ballare, da Isaac, un ragazzo che avrebbe interpretato un suo compagno di squadra. Così i due si erano dati appuntamento sul palco dopo che tutti se ne furono andati, Stiles con le sue scarpette ai piedi e Derek con la palla arancione sotto braccio. Per la prima volta, entrambi ebbero il coraggio di affrontare le loro paura e di ricominciare a fare ciò che più amavano. Dopo aver dimostrato i loro rispettivi talenti, la coppia si sdraiò sul pavimento in legno e in un paio di minuti, si confidarono uno con l'altro. E il bacio che si diedero sul palco, a pochi minuti dalla fine della prima, fece capire ad entrambi quanto l'altro fosse entrato piano nella propria pelle, nel loro cuore.

«Der»

Stiles corse verso il suo ragazzo, che staccò la schiena che poco prima era appoggiata alla sua auto, per afferrare al volo il ballerino. Derek dopo il liceo aveva ottenuto una borsa di studio per un college in cui avrebbe avuto sia un diploma in letteratura, che la possibilità di giocare in una squadra di basket. Mentre Stiles entrò in una scuola di danza, aveva caricato varie esibizione su internet e in qualche modo, era riuscito a farsi notare.

«Come sono andate le prove?»

«bene, Madame V dice che nonostante il mio braccio non sia perfettamente guarito, non interferisce con il balletto»

Stiles infatti, cinque mesi prima era atterrato in malo modo durante una prova e si era fratturato la spalla e il polso.

«A te invece? Il test com'è andato?»

«credo che non sia andata così male, è stato un bene che prima avessi l'allenamento perché almeno sono riuscito a scaricare un po' di tensione»

Derek accarezzò il volto del suo ragazzo, prima di far scontrare le loro labbra.

«Che ne dici allora di scaricare l'ansia post-test?»

il cestista rise, prima di catturare di nuovo le labbra di Stiles e strascinarlo dentro la sua Camero. Per i due ragazzi era stato difficile ricominciare a praticare le loro passioni, soprattutto senza la presenza di Claudia e dei genitori di Derek. Eppure, ogni volta che la paura si faceva strada dentro di loro, bastava guardare l'altro e il sorriso fiero presento sul viso, per ritrovare il coraggio di mettersi in gioco. Derek e Stiles erano diventati uno l'ancora dell'altro ed erano grati che gli altri avessero insistito tanto per farli entrare in quello spettacolo.

×××

È corto e orribile, lo so e mi scuso per non aver postato domenica e ieri ma ho fatto il vaccino e mi ha steso letteralmente.
Non so nemmeno cosa mi sia uscito ma non volevo far passare un'altro giorno senza postare.

informazioni prese da internet:
*Nelle arabesque il peso del corpo è supportato da una sola gamba, mentre l'altra, con il ginocchio steso, è allungata en arrière. Le braccia, armoniche con il corpo, sono entrambe in allongé, ossia allungate. Solitamente un braccio è diretto in avanti mentre l'altro è à la seconde, ma in alcuni tipi di arabesque entrambe le braccia sono allungate avanti, ad altezza differente l'una dall'altra (arabesque à deux bras) o in opposizione, ossia un braccio allungato in avanti e l'altro dietro formando una linea obliqua. La linea che si viene a creare è dunque più allungata possibile, dalla punta delle dita della mano che si trova in avanti fino alla punta del piede della gamba allungata indietro formando una posa plastica ed espressiva. Le spalle devono essere assolutamente parallele alla direzione di questa linea.
**Il pas assemblé è un salto che si può eseguire en avant, à la seconde, en arrière. Si prende impulso da una sola gamba e dopo averle riunite in aria (da dove il nome), si atterra su entrambe. Esecuzione: Si inizia in prima posizione delle

-less🐍

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