band

1.2K 55 3
                                    

Stiles aveva iniziato a canticchiare, ancor prima di saper dire una parola in modo decente. Proprio lui che quando iniziava a parlava non la smetteva più, come non riusciva a non cantare, anche nei momenti meno opportuni. Stiles non riusciva mai a stare in silenzio, se i suoi amici provavano a zittirlo, qualche secondo dopo iniziava a cantare. Così all'età di sedici anni, prese la decisione di formare una band e trovare qualcuno che volesse partecipare, gli risultò più facile del previsto. Trovò Kira, una ragazza della sua età, era nuova in città e scoprì che amava suonare la chitarra elettrica e il basso. Poi fu il turno di Liam, un ragazzino di due anni più piccolo, una matricola del primo anno che sfogava la sua continua rabbia, con la batteria. Sembrava tutto perfetto, i suoi compagni di avventura si erano uniti al suo gruppo di amici e tutti andavano d'accordo.
Ma Stiles sentiva che mancava qualcosa alla sua band e capì cosa nel momento in cui, guardando un video su youtube, si accorse che alla sua band mancasse la parte romantica. Se così poteva essere definita, ma sta di fatto che Stiles voleva qualcuno che sapesse suonare la chitarra classica o la tastiera, meglio ancora entrambi gli strumenti.
Ne parlò con i componenti della band, Kira si ritrovò subito d'accordo, nonostante sembrasse una tipa tosta, una volta conosciuta era una ragazza dolce, romantica, timida e impacciata. Stiles si rese conto che sembrava lui ma al femminile, tranne che il ragazzo era sarcastico fino al midollo e logorroico. Liam non disse niente, se non che per lui andava bene qualsiasi cosa, l'importante era che suonasse la batteria.
Trovare qualcuno che soddisfacesse Stiles per quel ruolo, fu veramente difficile. Trovò due ragazze, una suonava la chitarra e l'altra il pianoforte ma Stiles non aveva la minima intenzione di prenderle entrambe, così finì per non prendere nessuna delle due. E nessuno degli altri candidati - non che fossero molti - lo avevano preso abbastanza da fargli provare una qualsiasi emozione.

Stiles quel giorno stava guardando Facebook mentre aspettava che Kira e Liam finissero di litigare, quella ragazza era calma ma se le si faceva perdere la pazienza, esplodeva come un tuono.
Il ragazzino aveva provato a intromettersi la prima volta, per cercare di calmare i due ma aveva solo ricevuto dei velenosi sguardi e due «stai zitto, Stiles» contemporaneamente. Così ogni volta che iniziavano a litigare, cioè ogni volta che provavano, Stiles prendeva il telefono e trascorreva il tempo sull'app.
Ma quando stava per uscire, stanco di guardare le numerose foto sugli animali o i selfie che Lydia postava durante il corso della giornata, un video attirò la sua attenzione. Lo fece partire alzando il volume

e Stiles se ne fregò del piano perché avrebbe potuto imparare a suonarlo lui. Quella voce, quelle dita che pizzicava le corde della chitarra, gli erano entrati fin dentro le ossa. E Stiles desiderava quel ragazzo nella sua band soprattutto perché era riuscito a zittire le litigate dei due, che si erano avvicinati a lui per ascoltare.

«Stiles, questo ragazzo è fantastico, come si chiama?»

il ragazzo non poteva che essere più d'accordo con Kira e subito andò sul suo profilo, dove c'erano altre cover.

«Derek Hale»

«intendi dire il figlio della dottoressa Talia Hale e nipote di Peter Hale, che gestisce la sede principale della Hale Corporation a New York?»

Stiles guardò Liam, non avendo la minima idea di chi fosse la famiglia Hale.

«Hai ragione, è lui, ha tre anni in più di noi e due sorelle, una che si dice che presto gestirà la sede di Chicago mentre l'altra deve avere la nostra età»

il ragazzo era stordito da tutte quelle informazioni

«non accetterà mai di entrare nella nostra band, si dice che è un tipo solitario e sinceramente non mi sarei mai immaginato che cantasse così bene e suonasse la chitarra».

os sterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora