confessioni

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E non importa dove andrai
E quale strada sceglierai

C'eri solo tu con me
Quando ero in mezzo ai guai
Onde appena nate e bucano quei mari
In fiumi di lacrime siamo annegati
E ti capirò quando mi mentirai

E le nuvole non stanno mai ferme
Cambiano forma
Mi inviti a guardare il cielo
Ma io guardo te sempre
Dal primo giorno, dalla prima volta in quel sorriso
Ho assaggiato il paradiso

La prima volta non si scorda mai
Sei favolosa con i difetti che hai

-rossetto, random

«Ciao ragazzi»

Stiles teneva un braccio intorno al fianco di Lydia mentre la coppia accoglieva gli invitati nella loro casa. Il ragazzino fece accomodare il branco al tavolo in giardino, prima di andare ad aiutare sua moglie con le portate. C'erano tutti: Scott, Malia, Ethan, Jackson, Malia, Liam, Theo, Mason, Corey, Alec e Derek. Una volta che anche i proprietari di casa, presero posto, tutti iniziarono a mangiare. Non si vedevano da quasi un mese a causa dei vari impegni di ognuno

«sono felice che finalmente abbiamo trovato una serata per stare insieme perciò propongo un brindisi a questo»

tutti furono d'accordo con le parole di Stiles, facendo scontrare i loro calici.

«Da quando Deaton ha deciso di fare quel viaggio in Asia, sono inchiodato alla clinica e il lavoro è aumentato quando ci siamo allargati»

Malia accarezzò la spalla di suo marito, tutti avevano notato le sue occhiaie e Stiles gli consigliò di prendere uno stagista.

«A proposito, Jackson e Ethan, avete risolto il problema del druido di Londra?»

Jackson alzò gli occhi al cielo sbuffando

«no, dobbiamo trovarne uno entro la fine del mese e sembra che nessuno sia disponibile, Deaton dice che di questi tempi è difficile che ne spuntino di nuovi»

«perché non chiedete a Stiles?»

il soggetto lanciò uno sguardo di fuoco a Theo, è vero, negli ultimi anni era diventato un druido a tutti gli effetti. Si era allenato, aveva letto libri su libri e fatto pratica creando degli intrugli di erbe.

«Perché magari è a Londra, altrimenti li avrei aiutati molto volentieri»

Lydia prese la mano dell'umano, facendogli capire con lo sguardo che era arrivato il momento di dare la notizia.

«Ragazzi, noi vi abbiamo invitati anche per un'altro motivo» Stiles sospirò «io e Lydia abbiamo deciso di divorziare»

il rumore delle posate cessò e tutti iniziarono a riempire di domande la coppia.

«Calmi, ne abbiamo parlato qualche mese fa e siamo arrivati alla conclusione che la nostra vita, non è quella che dovrebbe condurre una coppia sposata. Ci vogliamo bene ed è per questo che abbiamo preso questa decisione, per dare all'altro la possibilità di incontrare la persona giusta»

dopo il discorso di Lydia, c'erano stati attimi di silenzio prima che Stiles, stanco dei continui sguardi da parte dei suoi amici, aveva iniziato a riempirlo di chiacchiere. I primi giorni tutti i ragazzi del branco riempirono di chiamate e messaggi la coppia, per cercare di capire se fosse successo altro.

«Scott, è la millesima volta che te l'ho dico, io e Lydia ci vogliamo bene, stiamo bene insieme ma come amici, nient'altro. Ci siamo amati all'inizio, questo è ovvio ma poi ci siamo resi conto che avevamo iniziato a vivere la nostra vita come quella di due amici. Ho deciso di andare a Londra con Ethan e Jackson, Lyds mi ha convinto, partirò domani pomeriggio perché hanno urgente bisogno di me»

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