CAFFE' E MUFFIN AL CIOCCOLATO

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Non so che ore sono, so solo che ho davvero troppo sonno per alzarmi dal letto, ma oggi è il grande giorno. Un attimo però, letto? Quale letto? Mio dio ho male ovunque, ma dove cavolo sto dormendo? Luce! Oddio quanta luce! Mi sento un vampiro. Odio la luce al mattino appena sveglia. Sono in salotto, quella è la porta finestra del giardino, e questo non è un cuscino, ma la maglietta di Jared... con lui dentro. Un momento. Vediamo di tornare lucidi, allora sono in salotto e sento odore di muffin al cioccolato. I Muffin! Ieri sera, o meglio questa notte, ho cacciato Jared e Shannon dalla cucina perché cominciavano a fare danni e mi stavano rovinando il capolavoro. Si sono messi a giocare ai videogame e pronti i dolci li ho raggiunti... ci siamo addormentati, la tele è ancora accesa. Quando riesco ad aprire bene gli occhi finalmente capisco il perché. Jared è sdraiato a pancia in su, ha un braccio sugli occhi per coprirli dalla luce e una mano sulla mia spalla. Io, sdraiata su di un fianco, sono appoggiata con la testa sulla sua pancia mentre con una mano gli tengo la sua con l'altra tengo quella di Shannon il quale è sdraiato a pancia in giù con la testa rivolta verso di me appoggiata ad un mio fianco con le mani una nella mia ed un su di una mia gamba. Ho la netta sensazione che quando ci alzeremo, un antidolorifico non ce lo toglie nessuno. Non ho il coraggio di guardare che ore sono, ma dovrò pur farlo altrimenti rischia che arriva Matt e noi stiamo ancora...appunto!
"Ma chi cavolo viene a suonare all'alba!" grugnisce Shannon stringendosi ancora di più a me.
"Sono le 7.30, non è esattamente l'alba!" dice Jared guardando il cellulare accanto a lui.
"Oddio Matt! Ahia! Dolore!" urlo mentre cerco di alzarmi per andargli ad aprire. Certo che farmi trovare con i capelli arruffati ed una maglietta extra large rubata a Shan non è il massimo, ma sono sicura che con un paio di Muffin già avrà dimenticato tutto.
"Euh.. ciao" e questa bambolina chi è? Non molto alta, capelli castani, occhi nocciola, vestito della serie – vedo e vedo anche tutto! - , bel fisico, sembra uscita da una di quelle serie televisive americane alla OC.
"Euh, ciao, posso.. posso aiutarti?" perché io alla mattina non sono così perfetta, intravedo nello specchio il mio riflesso e quasi ho paura di me stessa.
"Si, ecco io starei cercando.." alle mie spalle sento un tonfo e poi qualcuno che corre.
"Audrina! Che cosa ci fai qui a quest'ora, senza chiamare.." Shannon zoppicante su una gamba compare improvvisamente alle mie spalle rosso in viso.
"Audrina è? Beh vi lascio soli. Guarda che tra poco arriva Matt" ma questa barbie perfetta doveva saltare fuori proprio ora? Non poteva ripassare quando almeno ero passata per trucco e parrucco? Certo che a guardarla, mi ci vorrebbe un miracolo per competere con lei.
"Faccio in un attimo, io.. io arrivo subito!"
"Si, si, come vuoi.." e nervosa mi dirigo in cucina.
"Non è mai stata il mio tipo!" dice Jared addentando un Muffin.
"Chi, Barbie? È carina! Ma che cavolo, cioè, chi, cosa, ecco...ma che vuole questa a quest'ora del mattino?" chiedo con un tono che lascia trasparire il mio nervoso.
"E' una ex di Shannon, sono usciti per qualche tempo e poi non so perché non ha funzionato" mi dice a bocca piena.
"Chi ha lasciato chi?" dico sempre più irritata.
"Mi devo mettere al riparo o la vena sul collo che continua a pulsare si sgonfia tra poco?" dice ridendo.
"Io...cosa...niente...non...Chi ha lasciato chi?" domando accarezzandomi la pelle cercando di calmarmi.
"Credo lei, non so, lo sai che non ama parlare molto mio fratello. Senti ma questi così sono deliziosi!" dice tutto soddisfatto come un bambino.
"Ecco mangiateli tutti e lasciane qualcuno solo per Matt, Shannon farà la fame per quanto mi riguarda!" dico stizzita.
"Cosa dovete lasciare per me?" improvvisamente alle mie spalle compare Matt accompagnato da Shannon.
"Muffin al cioccolato fatti in casa, tieni" gli dico porgendogliene uno prima di arrampicarmi su di lui per abbracciarlo.
"Ne passi uno anche a me?" chiede Shannon con un sorriso.
"Prenditelo!" dico nervosa.
"Che cosa voleva Audrina?" chiede il fratello più piccolo.
"Kelly le ha detto che ieri ha visto la macchina sul vialetto e tutto aperto in casa e dato che era ad un party qui vicino, prima di andare a dormire è passata a vedere se eravamo tornati per un'uscita. Ma le ho detto che avevamo molto da fare..." cerca di sorridermi mentre me lo dice.
"Kelly chi? La tua ex?" chiede Matt innocentemente. Per un momento cala il silenzio e Shannon lancia occhiate di fuoco a Matt.
"Un'altra? Ok, dopo questa io mi vado a fare una doccia!" e stizzita me ne vado su per le scale.
"Sei un idiota!" sento dire da Shann.

"Senti chi parla!" rispondono gli altri due in coro.
Ok, calzoncini di Jeans stracciati sul di dietro, stivali alla cowgirl marroni, canottiera bianca a costine, collana, bracciale ed orecchini di Tiffany regalati da Beth per Natale, compleanno e laurea, borsa decisamente non originale di Louis Vutton... direi che ci siamo. Grazie a dio sono bella abbronzata, basta un filo di trucco e un po' di lucidi sulle labbra per recuperare un aspetto decente. I capelli, indomabili come sempre, cadono in una massa di boccoli sulle mie spalle, con un paio di forcine provo inutilmente e puntare il ciuffo sulla nuca.
"Tu oggi non ti allontani da me neanche un attimo, vestita così ti si mangeranno con gli occhi!" dice Jared alle mie spalle.
"Ho pensato ad un tocco più... professionale, mi ero portata gonna e camicia, ma oltre al caldo che già mi soffoca, rischio di mettere quei poveracci che vengono al provino in imbarazzo" dico facendogli spazio in bagno mentre si toglie la maglietta accendendo l'acqua della doccia.
"Io dico che così li farai davvero felici! Una volta che scoprono che sei la nostra assistente vorranno entrare ancora più volentieri nel gruppo!" dice sorridendo, mentre si toglie anche i calzoncini.
"Prima che ti vedo come Santa Annie ti ha fatto, taglio la corda. Non ci mettere tre ore come al tuo solito che per le nove dobbiamo essere al locale!" dico uscendo dal bagno chiudendomi la porta alle spalle.
"Cristine!" urla Jared.
"Cosa? Santo dio copriti dietro quella tenda!" gli urlo dopo aver riaperto la porta del bagno ed essermi coperta gli occhi di scatto.
"E' molto dispiaciuto per l'accaduto...pensa che non ha mangiato nemmeno un Muffin e persino bevuto caffè!" dice divertito.
"Ti fa ridere la cosa?" chiedo nuovamente stizzita.
"Un po'... è divertente, mi ricorda una scenata di gelosia di ieri pomeriggio..." dice col sorriso sulle labbra sempre mezzo nascosto dietro la tenda della doccia.
"Io non sono gelosa!" grugnisco.
"A no?"
"Sbrigati!" e gli sbatto la porta in faccia mentre lo sento ridere. Mi appoggio per un attimo alla porta a pensare. Io non sono gelosa, sono solo.. gelosa! Accidenti, non ci posso fare niente, da sempre lo sono stata! E di entrambi, anche se ero la ragazza di Shan, passavo al setaccio qualsiasi ragazza che uscisse con Jared... e a proposito di lui... niente male il fondoschiena però...
"Perché sorridi e sei tutta rossa?" chiede Shannon uscito dal suo bagno con solo un asciugamano in vita.
"Nulla!" dico velocemente dirigendomi a testa bassa per le scale.
"Vieni in macchina con me? Matt deve tornare prima stasera, esce con una certa Libby".
Mi fermo un attimo e mi giro a guardarlo. Piccole goccioline gli accarezzano il viso, e la pelle bagnata accentua la forma lineare dei suoi muscoli e fa brillare i suoi tatuaggi. Ho improvvisamente caldo, troppo caldo. Nella mente cominciano a prendere forma pensieri, pensieri decisamente impuri.
"Angelo?" chiede Shan.
"Cosa?"
"La macchina...sali in macchina con me?"
"No, vai tu con Matt, io devo parlare di un paio di cose con Jared. Eh...mangia qualcosa o tra un'ora sarai di pessimo umore!" dico girandogli nuovamente le spalle.
"Mi metti sul il caffè, per favore?" urla dal corridoio.
"Fattelo!" gli rispondo entrando in cucina dove Matt sta divorando l'ennesimo Muffin.

"Ancora arrabbiata principessa?" dice a bocca piena.

"No!" rispondo brusca.

"Appunto!" dice ridendo.

"E' solo che...non so, io, ecco... lui... Jared dice... cioè..." è la terza volta che metto caffè nella macchinetta.

"Gira la ruota e prendi una vocale! Senti, a me non devi spiegazione alcuna. Ieri mi ha chiamato Jared su tutti i nervi per un tipo che avete beccato al supermercato. Siete strani voi tre assieme, lo sai? Non ti conosco bene, eppure ho talmente tanto sentito parlare di te che mi sembra il contrario. So che cosa ami e cosa no, di quali film hai paura, che canzoni ami ascoltare, cosa ti piace mangiare... tutte cose che venivano fuori nella quotidianità. Eri sempre nei loro pensieri. Ho visto quei due di sopra misurare ogni singola donna al loro fianco con il tuo fantasma. Ti preoccupi davvero di Kelly o Audrina?" dice tutto serio. Siamo stati insieme un po' di tempo quando è venuto a trovarci a casa, e spesso l'ho trovato in silenzio in un angolo a guardarmi, ma non avrei mai pensato che mi stesse studiando.
"Ma hai visto la tipa che era alla porta? No ma dico, mi hai vista questa mattina? Cioè ma neanche con un miracolo della chirurgia plastica potrei mai diventare così!" dico inghiottendo un abbondante sorso di caffè bollente ustionandomi la bocca.
"Sta attenta! Tieni bevi dell'acqua!" mi dice correndo verso di me porgendomi un bicchiere mentre continuo a saltare sul posto con la bocca aperta e la lingua di fuori.
"Lo sai che sei proprio una stupidina? Ti do tempo un paio di mesi, a lui anche meno" dice sorridendomi mettendomi una mano sotto il mento.
"Giù le mani papà-gamba-lunga, stasera hai un appuntamento e lei è proprietà privata!" dice Jared alle sue spalle.
"Zitto tu! E sali in macchina, Shan ci raggiunge dopo con Matt, meglio che andiamo a vedere il posto".

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