Una Nuova Quotidianità

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Il volo di ritorno a Bossier è stato anche più stancate di quello dell'andata, in aggiunta prima del decollo c'è stata un'immensa discussione con Matt il quale prima aveva detto che sarebbe venuto con noi per un po' per poi alla fine declinare l'invito in aeroporto perché Libbie all'ultimo non ha voluto che andasse via per così tanto tempo. Il risultato? Matt che non sapeva più in che lingua chiedere perdono promettendo di raggiungerci il prima possibile, Jared decisamente furibondo, Shannon ancora di più, Tomo sovreccitato all'idea di venire a casa con noi (fondamentalmente credo che non abbia ancora realizzato che fa parte del gruppo) e di vedere la sua Vicky di lì a poco ed io che pensavo a quale tortura greco romana adottare nei confronti della nuova ragazza di Matt dopo naturalmente averle spiegato il motivo.In fin dei conti non sono un tipo tanto irragionevole.

Nel dormiveglia sento il respiro pesante di Jared sul mio collo e una sua mano sotto la maglietta sulla mia pancia. In lontananza il russare regolare di Tomo mi fa capire che il letto della camera degli ospiti di casa Leto è estremamente comodo, al contrario di quello che sostiene da sempre Shannon, motivo per il quale nessuno dei due fratelli, malgrado l'età, abbia mai voluto andarsene dalla camera.
Non so se la loro sia una stupida questione di principio, per vedere chi lascia la camera per primo o se nessuno dei due vuole lasciare l'unica stanza che dà accesso libero e riservato alla mia. Sento salire un zampettare regolare le scale del corridoio e prima ancora di riuscire ad aprire gli occhi ho già la faccia ricoperta di bava.
"Beethoven a cuccia!" gli dico cercando di allontanarlo. La sera prima siamo arrivati tardissimo a casa ed io ero talmente a pezzi che con una scusa qualsiasi Jared è riuscito ad ingannare mia madre mentre Shannon mi portava dalla porta sul retro su di sopra in camera loro sotto lo sguardo angosciato di Zia Annie e gli occhi spaventati di Tomo. Dopo essere andata via queste settimane, diciamo che non è il caso che i miei mi vedano in queste condizioni.
"Beethoven, giù dal letto! Vai da Shannon, vai sul letto di Shannon!" sussurra Jared dopo che mi si è buttato addosso per allontanare il cucciolone.
"Lo sai che sei un infame, tuo fratello gli spara appena ci prova! Io mi do alla macchia prima che lo sveglia e che tira dietro tutta la camera al cane!" dico mentre scivolo da sotto il corpo sudato di Jared e mi dirigo in doccia.
Sulla porta del bagno un biglietto della zia descrive che cosa c'è per colazione giù in cucina e spiega che si è assentata con mia madre per qualche ora per acquisti.
Mentre sono sotto la doccia sento sbattere oggetti contro il muro e Shannon urlare. Mi sa tanto che Beethoven lo ha svegliato! Mentre mi sciacquo i capelli comincio a ridere.

La settimana passata è stata magnifica! Tomo si è rivelato il mago della cucina e il dio della chitarra. Siamo stati chiusi nel seminterrato di casa Leto a suonare le canzoni dell'album per poter adeguare il suo ritmo e stile a quello del gruppo, o forse meglio dire che il gruppo ha fatto passi da gigante grazie allo stile unico di Tomo. Sono uscita di casa solo per portare i cani a fare un giretto, accompagnata sempre dall'ultimo arrivato che ha mille domande sul gruppo, sui ragazzi, sulla nostra infanzia. Sta cercando in tutti i modi di entrare in empatia con noi.
La sera siamo usciti quasi sempre a mangiare per poi finire in un pub, al cinema o sdraiati sul divano a guardare un film.
Alcune volte la mattina, mentre Shan ronfa ancora e Jared cerca di recuperare la notte di insonnia, Tomo si intrufola nel mio di seminterrato ed insieme suoniamo il violino o ci dilettiamo in brevi concerti di pianoforte e violino. Mi ha anche insegnato ad andare sullo skate, o quanto meno ci ha provato, diciamo che ho imparato a non cadere dopo mezzo metro. Io in cambio gli ho insegnato a non volare col sedere per terra con i Rolley... Jared può dire quello che vuole sulle mie scarse doti atletiche, ma sui pattini (da ghiaccio e non) e su una pista da ballo, sono decisamente imbattibile.
Per Tomo è diventata quotidianità vedermi appisolare il pomeriggio tra le braccia di Shan o dormire la notte con Jared, è diventato estremamente naturale vederci muovere all'un isolo, capirci in uno sguardo, essere uno l'ombra dell'altro. Dopo alcune domande iniziali, anche lui sta cominciando ad entrare nella nostra quotidianità ed a seguire i nostri ritmi.
Non sono di certo mancati gli scherzi: mani ricoperte di schiuma da barba durante la notte, lassativi nei caffè, vestiti spariti ritrovato a bagno nella piscina, sveglie nascoste nella camera puntate su qualsiasi orario...
Ci sono stati anche tanti gesti gentili: Tomo che tutte le mattina ha fatto trovare una tazza di caffè sul comodino di Shannon (per accelerare il suo risveglio), i dolci preparati senza zucchero per me, le ore passate a spiegare a Jared nozioni di musica apprese in conservatorio per la chitarra...
Sembra tutto così perfetto.
Domani tra l'altro arriva anche Vicky, e anche se non capisco perché Tomo continua a dire che non era il caso e, a ridere, io sono andata a comprarle oggi una confezione di creme e saponi della Lush alla fragranza di fragola di bosco. Io non amo particolarmente questa fragranza, ma Beth mi ha detto che a Londra è famosissima tra le ragazze. Spero davvero che Vicky sia una ragazza dolce tanto quanto Tomo.

Oggi è venerdì, dopo cena siamo andati al cinema, questa volta la sala offre Il silenzio degli innocenti.
Mi chiedo se di nascosto Shannon o Jared settimanalmente passano dei soldi al proprietario della sala per acquistare la licenza solo per film dell'orrore.
"Sicura che vuoi tornare a casa? È presto ancora, il film non ti può avere spaventato tanto, lo conoscevi benissimo!" dice Jared mentre guida.
"Diciamo anche che me lo ricordavo meno spaventoso. Comunque, sono a pezzi e domani vorrei essere in forma per l'arrivo di Vicky! Finalmente un po' di supporto femminile!" dico col sorriso stampato in volto.
"Femminile, eh? Si, ecco.. Vicky è... sarà divertente vedervi insieme!" dice Tomo ridendo.
"Cominci a spaventarmi..." dico dubbiosa mentre Jared rallenta davanti casa e Shannon salta giù dalla macchina per aprirmi la portiera.
"Notte cuccioli" dico cacciando la testa dentro il finestrino del sedile davanti e dando un bacio a Jared e Tomo.
"Vengo più tardi a vedere se riposi bene, ok?" dice Shannon togliendomi una ciocca di capelli dal viso.
"Non fare quella faccia triste! Un po' di tempo fra voi maschietti vi può fare solo bene! Però non fate troppo tardi, altrimenti domani mattina non vi alzate! E non fate ubriacare Tomo, domani mattina deve risplendere d'immenso per la sua Vicky e non puzzare di Vodka!" dico dandogli un piccolo bacio a fior di labbra e aprendo la porta.
"Angelo?"
"Si?" immobile, metà dentro e metà fuori dal mio ingresso mi fermo a guardarlo mentre mi stringe una mano.
"Io, ti.."
"Shannon! Muovi quel grasso sedere! O ti lascio qui!" urla il fratello minore da dentro la macchina continuando a suonare il clacson. Un lampo di indecisione attraversa i suoi occhi.
"Vai che ti aspettano, me lo dici dopo" dico stringendogli un attimo la mano e chiudendomi la porta alle mie spalle.
"Nim, non mi guardare così, ok? Sono rossa solo perché accaldata!" le dico mentre seduta quell'ammasso di peli continua a girare la testa da un lato e dall'altro osservandomi.
"Ok, ti lascio dormire in camera con me questa notte se domani mattina non fai la spia a mamma, ok?" e dopo averla accarezzata dietro l'orecchio mi dirigo verso la mia camera seguita a ruota da un ammasso di peli scodinzolante.
Ho freddo. Sono sudata, perché sono così sudata? Un rumore forte, mio dio che fastidio che cos'è? Chi sta urlando? Mamma? Mamma fa smettere questo rumore, mamma? Jared? È la tua voce? Qualcosa mi solleva, perché non riesco ad aprire gli occhi? Shannon, il tuo profumo lo riconoscerei ovunque, Tomo? Jared? Chi urla? Mamma ho freddo! Nim non abbaiare. Cos'è questo rumore? Shannon non mi lasciare, Shannon? Shannon non partire, resta con me! Shannon! Non sento più il mio cuore battere, Shannon? Jared?? non andate, restate. Chi è Tomo? Mamma? Shannon resta, SHANNON!!! Non sono niente., senza te. Shannon! Ma dove sono?

Poi solo vuoto e il nulla.

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