La cena sembra volare.
Non facciamo altro che parlare di quando eravamo piccoli, di tutte le marachelle che combinava Jared che inevitabilmente ricadevano sulla testa di Shannon, dei guai nei quali si cacciava da solo il fratello maggiore, dei dispetti che mi facevano, di quelli che facevamo alle nostre mamme e di quando tutto sembrava così perfetto...
Il mondo, in quegli anni, sembrava ai nostri piedi.
Negli occhi dei ragazzi per un attimo ho l'impressione di leggere della malinconia, o forse tristezza?
"Ragazzi, perché siete tornati?" chiedo seria per la prima volta da quando li ho rivisti.
"Ci mancavi!" risponde Jared tutto sorridente.
"Dico sul serio, che succede?" nessuno risponde. Entrambi i fratelli Leto fissano il piatto vuoto davanti a loro con un'espressione che potrei solo definire, vuota. Resto in silenzio ad aspettare una risposta che so già, non arriverà questa sera.
"Sono quasi le nove!! Dobbiamo darci una mossa, io mi voglio prendere un caffè prima che comincia il film, e anche una dose di tranquillante magari! Avrei dovuto bere del sake, almeno sarei stata sbronza!" dico rassegnata per cambiare discorso.
"Ti bastava un bicchierino!"
"Shannon, davvero credi che io non regga l'alcol?!" digrigno infastidita.
"No, io ne ho le prove, è diverso! Mi hai vomitato addosso dopo la festa per i 16 anni di Beth!" ricorda disgustato.
"Speravo te ne fossi dimenticato..." dico a testa bassa.
"Erano i miei pantaloni preferiti quelli sui quali hai vomitato! Che cosa ti è saltato in mente quella sera? Non ti avevo mai visto bere così tanto! onestamente fino ad allora non ti avevo mai visto bere!" chiede incuriosito.
Ho pochi ricordi di quella notte, ma il perché cominciai a bere me lo ricordo molto bene, come ricordo anche Jared che mi teneva la testa mentre vomitavo l'anima nel bagno di casa sua (se mia madre mi avesse visto così a quest'ora sarei già morta!) e piangendo gli raccontavo il perché di tanta mia stupidità.
Shannon continua a fissarmi. Questa volta sono io che la risposta non gli e la voglio dare.
"Meglio muoversi, tu paga qui, io vado al cinema con lei a prendere i biglietti, il caffè e il tranquillante, altrimenti ci perdiamo l'inizio e poi Cristine è lenta a capire e comincia a fare mille domande!" dice al fratello maggiore fissandomi con sguardo dolce.
Mentre mi alzo, provo a infilare una mano in borsa per prendere il portafoglio ma Jared mi ferma all'istante e prendendola nella sua e mi accompagna fuori lasciando Shannon a fissarci alle nostre spalle.
"Grazie"
"Di che cosa?" mi chiede continuando a tenermi la mano e attraversando la strada.
"Mi hai evitato una risposta decisamente imbarazzante!"
"Tre per favore" dice al ragazzo che vende i biglietti prima di farmi un piccolo sorriso.
"Non è facile mio fratello, conosco bene il suo carattere e conosco il tuo. Tu eri troppo... delicata. E ora che ti ho rivista, temo che tu lo sia più di prima..." conosco quello sguardo, la sua non è commiserazione, ma pura preoccupazione, ma per chi? Per me? Per Shannon? Per lui?
"Sono cresciuta Jared, certe cose cambiano"
"È vero angelo, ma altre sembrano essere sempre le stesse! Che ci piaccia oppure no, e per quanto ci sforziamo di opporci a questa cosa, il destino torna sempre a bussare alla porta" dice fissandomi dirtta negli occhi.
Qualcosa nel suo sguardo è diverso da quello del ragazzo che conoscevo, e non parlo degli anni che sono passati o delle esperienze che ha accumulato che necessariamente lo hanno fatto crescere, ma nel suo modo di guardare me.
"Andiamo, aspettiamolo dentro così ci prendiamo qualcosa da bere" e prendendomi di nuovo la mano come fosse la cosa più naturale del mondo, ci incamminiamo, ma non facciamo in tempo a fare neanche un passo che all'improvviso Jared con uno strattone è costretto a lasciarmela spinto da qualcosa o qualcuno alle sue spalle. Mi giro e uno Shannon-arrivato-di-corsa ci guarda sorridendo.
"Volevate andare senza di me?"
"Si ci abbiamo pensato per un attimo sai!" rispondo sorridendo prima di accorgermi che i due fratelli si stanno fissando negli occhi con aria... di sfida? Mi devo essere persa qualcosa.
"Io vorrei sempre il mio caffè se non vi dispiace" cerco di dire tranquillamente continuando a passare lo sguardo da uno all'altro.
Dopo qualche secondo, Shannon sorride e Jared sembra rilassare le spalle.
"Vieni, andiamo che ne prendo uno anche io" dice Shannon facendomi cenno di precederlo. Prendo Jared per un fianco e gli do una piccola spinta per far sì che mi preceda...
Cosa stia succedendo fra quei due io non lo capisco davvero.
"Non vuoi anche le caramelle? Ne mangiavi a quintali da ragazza quando guardavamo film, come tu non sia diventata diabetica è un mistero" comincio ad avere una risata isterica.
"Jared si cresce, prima dipendente da caramelle, ora da caffè amaro! Mi evolvo anche io! Pensa che sono passata dal triciclo alla bicicletta!" ora ridiamo tutti e tre, e così, tranquilli come se un attimo prima non fosse successo nulla ci avviamo in sala a prendere posto.
Inevitabilmente finisco in mezzo ai due Leto i quali divertiti mi guardano agitata ed in iperventilazione sul sedile.
Quando le luci della sala si spengono ho un sussulto; ecco il panico che sale, quella musichetta angosciante ed io che comincio a sudare freddo.
Passo la prima parte del film a nascondere la faccia dietro le mani, sotto il loro sguardo divertito. Nella mia testa continuo a pensare solo a due cose, la prima è che so che troverò il modo di vendicarmi anche se so che questo diventerà un circolo vizioso, e la seconda, è che la scena che odio di più del film si sta avvicinando e che se anche mi coprirò gli occhi, i suoni me la faranno rivivere a pieno nei miei ricordi.
Non dormirò per una settimana minimo.
Poco prima che quella bambina posseduta da non so quale cavolo di demonio decida di scendere le scale di casa a modo suo e di vomitare sul pavimento lucido di sua madre, nello stesso preciso istante, entrambi i fratelli mi prendono una mano nella loro e così rimaniamo fino alla fine del film.
Non posso fare a meno di chiedermi che cosa stia succedendo, che cosa li abbia riportai qui, da me, quanto resteranno e quale sarà la conseguenza di questo eterno istante che sto vivendo.
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Always & Forever
FanfictionSi possono amare due persone tanto profondamente da condannare se stessi alla dannazione? Cristine ama Shannon, ma non può nascondere a se stessa che la sua anima è attratta da Jared, sarebbe tutto così semplice con lui... A volte però, l'amore non...