01. Really?

101K 1.2K 888
                                    

È da circa venti minuti che mi rigiro nel mio letto cercando una posizione comoda, ma non ne trovo neanche una. La mia amica Allison si è alzata qualche minuto fa e, ovviamente, non ha osato toccarmi, perché sa perfettamente che odio alzarmi dal letto in circostanze come queste.

Mi alzo forzatamente da quest'ultimo, quando mi rendo conto che oggi è il quattordici agosto e, questo, significa: festa!

Ferragosto - o, meglio, la notte di Ferragosto, è il giorno più bello dell'intera estate; quel dì in cui puoi ubriacarti e stare con gli amici senza che nessuno ti infastidisca troppo. Non che qualcuno lo faccia comunque, io per i tre mesi estivi vengo sempre ad abitare con Allison e suo fratello Zayn, il che significa: tre lunghi mesi senza adulti. Adoro il fatto di abitare con i miei due migliori amici: non abbiamo regole su niente e, questa cosa, mi piace da impazzire!

Mi dirigo in cucina e, appena vedo la mia mora preferita - Allison, che sfoggia le sue abilità culinarie, la saluto.
«Buongiorno.» dico con un occhio ancora chiuso. Sorride in risposta e mi porge una tazza con del latte macchiato all'interno: sa che amo questa bevanda.

«Cioè, hai ancora la canottiera?» chiede scrutando il mio corpo.
«Sì, perché?» domando con la fronte corrugata.

Mi sorpassa andando verso la nostra camera e, quando torna, mi lancia un bikini da indossare.
«Fai sul serio?» chiedo ridacchiando. Mi vuole fare indossare un costume a fantasia colorata con disegni della marijuana sul sedere e la scritta alcol sul seno. Amo questo genere di cose; credo che rispecchino a pieno la mia strana personalità; non che mi dispiaccia averne una del genere, comunque.

«Sì ed ora sbrigati che dobbiamo preparare le cose in spiaggia.» dice sorridendo a trentadue denti; ho quasi paura che le si spacchi la mandibola.

«Okay okay.» ribatto mentre corro verso il bagno. Inizio a guardarmi intorno e vedo che Zayn non c'è, sicuramente sarà già uscito con Liam, il suo migliore amico.

Sorrido al pensiero di quanto sia buffo il mio migliore amico e mi reco in bagno: devo lavarmi, anche perché, puzzo di alcol. Apro la porta e, prima che me ne possa rendere conto, porto la mano davanti gli occhi, caspita: Zayn con solo un asciugamano attorno alla vita.

«Buongiorno.» mi saluta ridacchiando a causa del mio imbarazzo. Credo di avere mille sfumature rosse diverse sulle guance e le mie poche lentiggini sono diventate un tutt'uno con il viso.

«Porta il culo fuori di qui. Ora.» dico autoritaria al mio migliore amico.
«Tesoro, sei tu che sei entrata senza bussare.» dice sicuro di sè. È davvero incredibile come questo ragazzo mi faccia ridere per cose senza senso.
«Sai, tesoro, le chiavi sono state inventate per un valido motivo.» ribatto indicando con la sguardo la porta ormai aperta. Ride e, finalmente, se ne va dal bagno.

Sorrido all'idea di avere un migliore amico così buffo e mi infilo sotto la doccia. Svogliatamente, dopo quindici minuti, esco da quest'ultima, mi asciugo e mi metto il costume. Mi guardo allo specchio e, stranamente, quello che vedo mi piace: capelli rossi lisci con dei boccoli alla fine, occhi struccati e fossette ai lati delle guance. Decido di mettere ancora un po' di mascara nei miei occhioni verdi e del rossetto rosso scuro, un ultima occhiata al mio riflesso e vado in cucina.

«Allison, come stai?» chiedo sapendo che ancora l'alcol scorre nel suo corpo rendendole ogni movimento alquanto difficile e frustrante.
«Sopravvivo.» ride di gusto.

Faccio una leggera smorfia di divertimento con il viso e preparo il mio zaino mettendo all'interno: una palla per fare qualche partita, della birra, un pacco di Marlboro e il mio cellulare. Chiudo la zip e mi avvio verso la cucina per poi abbracciare dai fianchi la mia amica che ancora non ha smaltito la sbornia.
«Andiamo?» proprio appena pronuncio questa frase Zayn fa il suo ritorno in cucina rispondendo per sua sorella.
«Ovvio.» dice, appunto, sorridendo.

Sex Lessons • H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora