Harry è arrivato da circa dieci minuti ed io, come se prima non fosse successo nulla di tanto strano, ho sorriso per tutto quello che ha detto; forse perché mi sento in colpa o, forse, perché è lui a parlare.
Comunque sia, per la milionesima volta in tutto l'arco di tempo nel quale ho conosciuto meglio Harry, non faccio altro che osservare le sue labbra quando parla. E, adesso, la cosa ancora più strana è che conosco i suoi pensieri più intimi; certo, non vado fiera di questa cosa, però, insomma, ne sono abbastanza felice, nonostante i sensi di colpa mi stiano divorando l'anima. Sopravviverò, comunque; l'importante è che lui non lo intuisca o, peggio, lo scopra. Sta di fatto che, al momento, il riccio di fronte a me non fa altro che guardarmi e ridacchiare alle sue stesse battute che, per la cronaca, fanno pena; ecco perché mi ritrovo a ridere anch'io. È il più bello spettacolo che io abbia mai visto: Harry che racconta strani aneddoti per distrarmi dal mio temporaneo malessere; ma la parte che maggiormente mi piace è che, nonostante essi siano strani e pessimi (per quanto qualcosa uscita dalle labbra del mio fratellastro possa esserlo), mi fanno ridere.
Poco dopo, con mio totale disappunto, mi arriva una chiamata piuttosto insistente; essa fa smettere al ragazzo accanto a me di parlare, facendomi, a mia volta, sbuffare rumorosamente.
Strabuzzo gli occhi quando mi accorgo che non è una semplice chiamata, ma una videochiamata. Corrugo le sopracciglia e mi chiedo chi possa essere a quest'ora del pomeriggio e, dopo aver maledetto il fato per non so cosa nemmeno io, rispondo, sperando che duri poco.
«Amore!» sento la voce del mio ragazzo (o questo si suppone che sia) rimbombare attraverso il mio cellulare.
«Niall!» rispondo io, d'altra parte, molto sorpresa di sentirlo; perché ha voluto fare una videochiamata?
«Come stai, piccola?» domanda sorridendo ampiamente, un sorriso così grande e luminoso che giunge da un orecchio all'altro. Ed è ora che il mio corpo viene mangiato dall'interno per i sensi di colpa che mi stanno divorando piano piano, come a volermi fare soffrire per tutto il male che sto infliggendo a questo povero ragazzo.
«Umh, bene, tu?» dopo aver risposto velocemente e, chiaramente, mentendogli, guardo a destra per poi vedere Harry che porta un dito alle labbra ed emette un piccolo ma udibile "sh".Non si vuole fare vedere da Niall, è palese; ma come biasimarlo?
«Bene. Sto andando al convegno di beneficenza, quello di cui ti ho parlato... Ricordi?» chiede abbastanza eccitato ed io sorrido alle sue parole anche se, onestamente, non ricordo affatto di questo evento, nonostante me ne abbia parlato.
«Ti sta bene lo smoking, tesoro!» cerco di cambiare argomento ed è a quel piccolo ed innocuo nomignolo che sento un conato di vomito da parte di Harry. Alzo gli occhi al cielo e continuo a pensare che abbia un comportamento da bambino.
«Grazie! E, amore mio, aspetta di vedere la parte forte!» trilla entusiasta ed io mi sento come colpita in piene faccia dalla realtà: adoro Niall, ma non potrà mai essere più di un amico.Quando si tira su, dato che prima si era momentaneamente abbassato sotto la webcam, resto a bocca aperta e non faccio altro che maledirmi seriamente.
Perché è tutto così difficile? Non potevo innamorarmi semplicemente di Niall Horan? Un biondo (palesemente tinto, ma questi sono irrilevanti dettagli) irlandese, pronto a fare festa e a tirarti su il morale quando più ne hai bisogno. Occhi azzurri, quasi celesti (perché, nonostante questi due attributi siano molto affini tra loro, c'è un immensa differenza) e grandi, dentatura perfetta curata nel tempo (ricordo come all'età di sedici anni Niall avesse i denti un po' storti, ma, ciononostante, era sempre bellissimo), labbra fine ma adorabili e guance che tendono spesso al rosso. E poi c'è il suo carattere: penso non ci siano precisamente parole che possano esprimere tutto quello che penso su Niall; semplicemente perché le caratteristiche di egli non possono essere definite a parole. Non c'è molto altro su cui discutere, quindi meglio non sprecare fiato. Non che le parole spese sul biondo irlandese siano inutili; solo, non servono a me.
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Sex Lessons • H.S
FanfictionQuando il tuo fratellastro ti chiede se è il caso che tu prenda lezioni sul sesso da parte sua, la risposta dovrebbe essere sempre tendente al "no". Ecco perché, quando rispondo con un sonoro "okay", la mia stessa coscienza inizia ad urlarmi contro...