Piano piano, è uscito da me; la sua erezione è rimbalzata contro il suo stesso stomaco e, dopo qualche minuto dove ci siamo rilassati in silenzio, si è ammorbidito - non del tutto, ma è già un passo avanti.
«Allora... ti è piaciuto?» chiede con un tono di voce insicuro; quasi mi viene voglia di baciargli ogni angolo del viso e, magari, lo sto facendo.
«Harry, è stato il sesso più bello del mondo. Cioè, sarai pure vergine, anzi mi correggo, sarai stato pure vergine, ma Dio!, è stato stupendo.» confesso ridacchiando per essermi impappinata con le mie stesse parole.D'un tratto si alza e mi alza il dito medio, nonostante io non abbia fatto o detto nulla di male. Che si sia pentito?
«Holland, vaffanculo a te, al sesso e al mondo intero!» urla con tutto il fiato che il suo corpo riserva ed io, spaventata un po' da questa reazione, mi allontano lievemente.
«Cosa? Allora tu sei davvero un fottuto lunatico; curati, Harry!» grido di rimando e, quando lui mi guarda come se avessi detto la stupidaggine del secolo, io inarco un sopracciglio. Che nervosismo!
«Holland! Ficcati in quella cazzo di testa che ti ritrovi che non hai sempre ragione tu!» sbraita e poi, nudo com'è, si avvia verso i suoi boxer.
«Mi vuoi dire cos'ho fatto?!» dalle mie parole e dal mio tono di voce sembrerebbe quasi che io lo abbia chiesto con rabbia, ma, al contrario, sto dimostrando una calma assoluta. Perché io non sono isterica, forse.
«Sbagli sempre, ecco cosa fai.» mi dice alterando un po' la voce, ma non abbastanza da risultare una sgridata.«Cosa? Non ho detto nulla! Anzi, ti ho pure fatto i complimenti per il buon sesso!» scatto io innervosita dal suo essere così pignolo.
«È quella stupida parola a mandarmi in bestia! L'hai fatto anche la scorsa notte, stupida!» ribatte infilandosi le mutande con mani tremanti per l'irritazione.
«Quale?!» urlo, stavolta, troppo abbattuta dal fatto che stava andando tutto benissimo, fino a quando lui non ha deciso di iniziare a gridare.«Sesso.» ora, la sua voce, posso affermare che è un sussurro; quasi non si sente.
«Cosa?» domando, allora alquanto stranita; non più arrabbiata, semplicemente impressionata dalla sua ammissione.
«Lascia stare!» dice prima di andarsene dal mio campo visivo, nascondendosi dietro una palma.Decido che è meglio lasciarlo perdere e, dopo aver infilato il reggiseno e le mutande, mi tuffo in acqua, per rilassarmi. Con mia grande sorpresa noto che il liquido non è poi così freddo come mi aspettavo, anzi, oserei dire che è caldo. E, mentre sguazzo nell'acqua senza un apparente motivo - se non quello di distrarmi dall'intera situazione, penso a quello accaduto pochi minuti fa. Cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Perché, insomma, la mia schifosa situazione sentimentale non la augurerei neanche al mio peggior nemico; e sta parlando una delle persone più vendicative al mondo.
~
Penso siano passate circa tre ore ed io non potrei non essere più preoccupata di come lo sono adesso. E, anche se egoisticamente, sto rimuginando sul fatto angosciante che mia sorella è in giro da sola, di sera tardi; so che dovrei andare da Harry a chiedergli cosa c'è che non vada, ma, davvero, non posso non pensarci. Mi mangiucchio le unghie mentre lui si stende sopra il terreno umido e incrocia le braccia muscolose dietro la testa, così da avere qualcosa di comodo su cui poggiarla.
«Secondo te, sta bene?» chiede di punto in bianco, come se tutta la rabbia che provava prima nei miei confronti sia sparita in due millesimi di secondo.
«Come scusa?» in realtà non ho afferrato del tutto la sua domanda; corrugo la fronte.
«Gemma.» mi risponde regalandomi un sorriso; uno di quelli amari che ti fanno accapponare la pelle per la troppa falsità.
«Bene, Haz. È una donna in gamba.» annuisco alla mia stessa affermazione, convinta delle mie parole sensate.
«Non chiamarmi così.» ed ecco che ritorna ad essere infuriato con me, per solo Dio sa cosa. È troppo lunatico, oserei dire.
«E allora vaffanculo, eh.» dico alzando il dito medio verso la sua direzione.
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Sex Lessons • H.S
FanficQuando il tuo fratellastro ti chiede se è il caso che tu prenda lezioni sul sesso da parte sua, la risposta dovrebbe essere sempre tendente al "no". Ecco perché, quando rispondo con un sonoro "okay", la mia stessa coscienza inizia ad urlarmi contro...