Capitolo 42: Tattoos

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Qualche ora fa,dopo aver finito di chiacchierare con Dylan,decisi di tornare in camera per fare un pisolino,anche se erano oramai le 15,ma fa niente.
Il moro mi aveva detto che sarebbe rimasto in salone a vedere un pò di TV,mentre dei due piccioncini non c'era traccia.
Erano come scomparsi in camera di Beth...

Fatto stà che grazie a dei rumori provenienti dalla cucina mi ero svegliata.
«Uff»sbuffai stiracchiandomi e portandomi le mani agli occhi

«Jo!Vieni di sotto!»urlò Beth dal piano inferiore e dalla voce sembrava...preoccupata?

Mi alzai velocemente dal letto e corsi di giù,provai a cercare la ragazza in salone ma di lei non c'era traccia,come anche di Dylan...
Mi aveva detto che sarebbe stato in salone.

«Beth?»domandai a voce alta iniziando a girovagare per casa
«In cucina!»

Corsi nella stanza detta dalla mia amica e trovai Beth appiccicata a Dylan...letteralmente.
La mia amica aveva le braccia bloccate dal moro che la teneva stretta ma allo stesso tempo aveva il viso totalmente assente.

Per farvi capire aveva la faccia spiacciata sull'isola della cucina,con gli occhi chiusi...ma allo stesso tempo aveva una presa abbastanza forte su Beth da non farla liberare.

«Che succede?»domandai avvicinandomi ai due e iniziando a scuotere il ragazzo
«Non lo so,ero venuta qui per prendere da mangiare ed era già in queste condizioni.
Mi sono avvicinata a lui per vedere se fosse sveglio e mi ha preso le braccia...da come puoi ben notare»rispose passando il suo sguardo dalle sue braccia strette dalla presa ferrea del moro ai miei occhi.

«Ha bevuto qualcosa?»chiesi cominciando a vedere i cassetti degli alcolici,ma era tutto intatto...
«Non lo so ma è da quando sono qui che non trovo la mia bottiglia» riferì lei cercando di muovere le sue braccia per liberarsi,gesto inutile.

La bottiglia di cui parlava Beth era una semplicissima bottiglietta d'acqua,solo che all'interno invece che esserci della semplice acqua frizzante si trovava della vodka.
Aveva fatto questo specie di trucco per le volte in cui voleva bere ma c'era qualcuno in giro.
In più la utilizzava come scorta personale.

«Non pensi che l'abbia bevuta lui,vero?»chiese la mia amica accennando al ragazzo sotto di lei
«Sembra una semplicissima bottiglia d'acqua,in più vedendo le sue condizioni...non escluderei niente»risposi portandomi una mano tra i capelli e iniziando a muovermi per la cucina alla ricerca della fatidica bottiglia.

«Credo di averla trovata»affermai prendendo una bottiglia nel lavandino
«Perfetto,allora vuol dire che non l'ha bevuta!»sorrise la rossa
«Beth...»dissi alzando la bottiglia,era completamente vuota.

«Credo che...l'abbia bevuta»mi morsi un labbro avvicinando lentamente la bottiglia al mio naso.

Appena fu' abbastanza vicina,feci una smorfia di disgusto e allontanai velocemente la bottiglia da me
«Che succede?»chiese Beth vedendo il mio gesto
«Non dà solo di vodka»continuai riportando l'oggetto al naso.

«Sà anche...di Bourbon»storsi il naso allontando la bottiglia definitivamente sul ripiano della cucina.

Iniziai ad avvicinarmi alla mensola degli alcolici e l'aprì nuovamente.
Iniziai a cercare in fondo allo scaffale e trovai la bottiglia di Bourbon vuota.

«L'ha bevuta tutta!?»urlò scioccata la mia amica
«No,era già a metà»la rassicurai io
«Okay ma...è stato da solo solamente per due ore!»continuò riuscendo a liberarsi il braccio sinistro,mancava solamente il destro ora.

«Forse era venuto qui per bere dell'acqua ed ha trovato la tua bottiglia»alzai le spalle avvicinandomi all'isola dove erano seduti i due ragazzi,anzi solo uno...
Posizionai i miei avambracci sopra il tavolo e mi morsi un labbro

Never get distracted - Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora