Never get distracted - Dylan O'Brien

Chapter 55: Goodbye

Canzoni fondamentali per questo capitolo:

- I found by Amber Run
- I love you by Billie Eilish
-All i want by Kodaline
-The night we meet by Lord Huron

Sorpassai velocemente le grandi vetrate dell'ospedale e corsi alla ricerca dei miei amici,non volevo sprecare neanche un secondo.

Corsi per i lunghi e bianchi corridoi dell'edificio finché non mi imbattei nella stessa infermiera che mi aveva aiutato in quei giorni.

<<Ciao cara>>mi sorrise la donna
<<Salve>>le sorrisi a mia volta prendendo leggermente fiato dopo aver corso fino a quel momento.

<<Mi hanno detto che parte>>spezzò il silenzio la donna che mi posizionò una mano sulla spalla
<<Come lo sa'?>>

<<Ho accidentalmente ascoltato la sua piccola conversazione avuta con il Dottor Mitchell,diceva che andava a preparare le valigie...ho intuito.>>disse alzando un lembo delle sue labbra rosee.

<<Allora,è così?>>domandò guardandomi negli occhi
<<Si,diciamo però che non era programmato>>riassunsi brevemente per non dare troppe informazioni.

<<Allora spero possa fare un buon viaggio,cara>>mi sorrise un'ultima volta per poi allontanarsi a passi lenti verso una direzione a me sconoscouta.

Appena riuscì a riavere un minimo di fiato continuai a camminare e finalmente raggiunsi la stanza della mia migliore amica.
Fuori però trovai Alex,per cui decisi che lui sarebbe stato il primo a cui avrei detto addio.

<<Ehi>>sussurrai avvicinandomi cautamente a lui
<<Oh mio Dio sei viva>>sorrise stringendomi immediatamente in un caloroso abbraccio.
Mi morsi un labbro dall'agitazione e lo strinsi a mia volta,avevo bisogno di un abbraccio.

<<Devo dirti una cosa>>sussurrai allontanandolo da me.

Gli presi la mano e mi avviai verso la prima stanza d'aspetto libera.
Appena a pochi passi ne trovai una totalmente vuota,faceva al caso mio.
Mi sedetti in fondo alla stanza ed aspettai che il ragazzo facesse lo stesso,appena lo fece si girò poi nella mia direzione con uno sguardo di pura confusione.

<<È successo qualcosa>>non era una domanda,sapeva che era effettivamente successo qualcosa lì fuori,altrimenti non avrei fatto tutte quelle scenate per portarlo in un luogo appartato per parlare.
<<Direi di si>>sospirai rumorosamente e abbassai il capo.

Vidi le mani del ragazzo raggiungere velocemente le mie e stringerle energicamente,come per darmi la forza necessaria di continuare a parlare.

<<Non ti starò a raccontare tutti i particolari,magari quello lo farà Beth.
Ma riassumendo tutto,quell'uomo che ti aveva preso si chiama Jacob,vuole a tutti i costi Dylan.
Ha affidato a me ed a Beth il compito di prenderlo per lui,facendo parte della sua "banda" non potevamo che dire di si.

Siamo partite subito e siamo arrivate qui,Beth ci ha fatto incontrare affinché tu in qualche modo potessi aiutarmi a ricollegarmi a Dylan.Così è stato.
È andato sempre tutto bene fino a qualche giorno fà,in cui Jacob aveva iniziato a metterci ansia.Dovevamo muoverci,diceva.
Io avevo messo le cose in chiaro,non volevo più aiutarlo...mi ero affezionata a Dylan,non potevo consegnarlo.

A lui però questa cosa non è andata giù,per cui dopo tutto quello che è successo con Edith-cosa che credo sia stata tutta organizzata dallo stesso Jacob,ma non ne sono certa-ha mandato un'avvertimento anche qui,dicendo che avevo solamente 48h per consegnargli ciò che lui voleva.
Anche in quel caso avevo detto di no,ma poi oggi mi ha mandato dei messaggi in cui chiedeva di incontrarmi per parlare,avevo accettato per mettere finalmente fine a questa questione.