Capitolo 14: Bathroom

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«Siamo arrivati»parlò Dylan fermando l'auto

«Grazie a Dio!Ed ora dammi le chiavi»sbuffai per poi tornare con lo sguardo fermo sul ragazzo accanto a me
«Mi ricordi me stesso con le mie auto»ghignò il moro uscendo dalla macchina seguito a ruota da me.

«Oddio ti prego no»replicai alzando gli occhi al cielo ed entrando nel palazzo del moro andando direttamente all'ascensore.

«Vedo che sai dove andare»ridacchiò Dylan entrando con me nella scatola metallica che si chiuse alle sue spalle.

«Voglio che questa cosa finisca il prima possibile»rivelai aspettando che arrivassimo all'ultimo piano.

«Sei tu quella che ha accettato,ti ricordo»

«L'ho fatto per sbarazzarmi di quel fastidiosissimo nomignolo e dei tuoi ordini»

«Certo,ci credo»ghignò

«Appunto,credici»sorrisi ironicamente per poi uscire dall'ascensore che si era appena aperto rivelando l'ultimo piano del palazzo.

Senza aspettare il ragazzo presi le chiavi da sotto il vaso all'entrata,le misi nella serratura ed entrai in casa.

«Per oggi ti presterò una mia maglietta,domani mattina potrai andare a fare la valigia»iniziò il ragazzo
«Se vuoi»sussurrò l'ultima frase

«Grazie ma no,in più dormirò sul divano così ognuno avrà i suoi spazi»cercai di sforzare un sorriso per poi avviarmi in salone.

«Nono,mi dispiace»replicò il moro
«Cosa c'è ora?»domandai alzando gli occhi al cielo per poi girarmi verso Dylan.

«Dormirai in camera da letto,con me»continuò il ragazzo
«Certo»sorrisi ironicamente iniziando a camminare verso la camera

«Davvero?»si stupì persino Dylan della mia risposta
«Si,casa tua...regole tue»continuai entrando in camera

Quello che però non sapeva era che avevo un piano per quella serata.

«Oh ehm Dylan,l'unica cosa che vorrei è che tu facessi una doccia prima...non sò che cosa stavi facendo prima di tornare a casa,conoscendoti penserei cose del tuo "genere" per cui...»cercai di fare la faccia più convincente possibile

«Va bene»sbuffò il ragazzo alzando gli occhi al cielo per poi entrare in bagno.

«È stato più facile del previsto»ridacchiai in silenzio iniziando a frugare nella camera alla ricerca della chiave del bagno.

«Si!»sorrisi vedendo il mio obbiettivo proprio sul comodino

Avrebbe dovuto nasconderla,anche se dubito che le ragazze che si porta qui per scopare abbiano un minimo di cervello per prendere la chiave e chiuderlo a chiave in bagno...quello che volevo fare io...

Presa la chiave,mi avvicinai alla porta sentendo l'acqua scorrere,facendo più silenzio possibile feci entrare la chiave nella serratura e dopo pochi secondi l'ingranaggio scattò.Perfetto.

«Fa' con calma!Devi pulirti bene!»urlai al ragazzo che era chiuso nella stanza.

Dopo pochi secondi sentì l'acqua della doccia richiudersi e il rumore della porta della doccia aprirsi,segno che avesse appena finito.
Passarono pochi minuti in cui dedussi si stesse coprendo con un'asciugamano.
E poi lo sentì.Il rumore della serratura che cercava di aprirsi.

Never get distracted - Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora