Chapter 52: You're fine...

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<<Josephine...Jo>>mi sentì scuotere e chiamare.
<<Mhh>>mugulai stringendo gli occhi per poi aprirli in due piccolissime fessure.

<<Cosa vuoi Carlos?>>sussurrai alzandomi di schiena.

Guardai l'ora e notai fossero le 9:25,sbuffai rumorosamente e mi sgranchì le braccia.

<<Ho due buone notizie ed una cattiva,quale vuoi sentire prima?>>mi domandò sedendosi accanto a me sul lettino.

<<Vai con le buone>>scacciai una mosca immaginaria e rizzai la schiena e le orecchie pronta ad ascoltare quello che l'uomo aveva da dirmi.
<<La tua amica è uscita qualche ora fa dalla sala operatoria,ieri avevano allungato l'operazione->>
<<Sta' bene?>>domandai sporgendomi per poterlo osservare bene
<<Si tranquilla,puoi andare a trovarla se vuoi>>mi sorrise prendendo le mie mani nelle sue.

Schiusi le labbra e tirai un sospiro di sollievo,era ancora viva.
Beth era ancora viva.

<<Sono così felice...>>sorrisi ed abbassai il capo sulle mie gambe
<<Qual'è l'altra notizia buona?>>

Carlos mi poggiò una mano sulla mia spalla e sospirò pesantemente abbassando il capo.
Appena lo alzò però,un leggero sorriso gli contornava il viso.

<<Il taglio non ha toccato la colonna vertebrale,possiamo stare tranquilli>>appena sentì quella notizia non contenni la felicità e mi buttai letteralmente addosso a mio cugino.
<<Avrò le mie gambe...>>sussurrai al suo orecchio.

<<Avrai le tue gambe...si>>ridacchiò lui lasciandomi un bacio sulla guancia.
<<E allora perché...>>iniziai allontanandomi da lui.

<<-Perchè non riuscivo a camminare?>>domandai socchiudendo gli occhi
<<Avrai avuto una leggera storta alle caviglie>>scosse la testa e si alzò dal lettino.

<<E quando tornerò a camminare senza quelle?>>domandai facendo cenno alle stampelle che erano vicino a me.

Carlos sorrise leggermente e mi porse la sua mano
<<Scopriamolo insieme>>disse per poi tirarmi giù.

Urlai leggermente e mi aggrappai all'uomo.
<<Dai che ce la fai>>mi sussurrò tirandomi sù con le sue braccia.

Mi morsi il labbro e sistemai meglio i miei piedi a terra,presi i suoi avambracci tra i miei ed iniziai a camminare.

<<Vedi?Ce la fai>>mi sorrise lasciandomi una mano
<<No no aspetta>>la ripresi tra le mie e lo guardai supplicante.

<<Non hai bisogno del mio aiuto,ce la fai...un passo alla volta>>sussurrò lasciandomi nuovamente la mano,strinsi maggiormente la presa su di lui e cominciai a camminare leggermente barcollante.

Solo quando mi sentì leggermente più sicura lasciai anche l'altra sua mano.
Sorrisi cominciando a fare piccoli passi e girai il mio sguardo precisamente sull'uomo dietro di me,che già mi stava osservando con un sorriso stampato sulle labbra.

<<Te l'ho detto>>si avvicinò per poi lasciarmi un leggero bacio tra i capelli.
Stava per lasciarmi nuovamente sola nella stanza quando lo fermai portando una mano avanti.

<<Aspetta!La notizia cattiva...>>mi poggiai al mobile lì accanto e guardai ogni movimento di mio cugino.

Lui portò una mano allo stipite della porta e ci poggiò la testa
<<Vorrei non doverlo fare...>>sospirò affranto per poi fare un passo indietro e girarsi nella mia direzione.

Never get distracted - Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora