"Hey Pansy" Hermione intercettò la ragazza mentre stava andando verso la Sala Comune Serpeverde.
"Ciao Granger, tutto bene?"
La Grifondoro si grattò la nuca in un gesto imbarazzato quando alcuni Serpeverde la squadrarono mentre passavano nel corridoio.
"Sì, sì tutto a posto. - si schiarì la voce - Posso parlarti un momento?"
Pansy si vide trascinata nel bagno delle ragazze al secondo piano. Una volte dentro, Hermione sembrava sul punto di avere una crisi di nervi e la cosa faceva preoccupare la mora.
"Che succede?" domandò confusa. La Grifondoro però continuò a camminare avanti e indietro e non dava segni di averla sentita. Pansy la bloccò per le braccia, costringendola a fermarsi e ascoltarla.
"Hermione, calmati. Respira. Cosa succede? Sicura che vada tutto bene?"
Hermione buttò fuori dai polmoni tutta l'aria che aveva e quando li riempì di nuovo sembrava più calma.
"Grazie, stavo andando in tilt." la riccia fece un sorriso imbarazzato e poi si voltò per andare ai lavandini. Pansy aspettò che fosse lei a parlare, non volendola forzare. Hermione si sciacquò il viso con un po' d'acqua e finalmente tornò verso l'altra ragazza.
"Forse quello che sto per dirti non ti piacerà, ma prima vorrei chiederti, se così fosse, di non troncare i rapporti con me."
Dire che Pansy era confusa era dire poco.
"Perché dovrei rompere i rapporti con te?"
Hermione prese un respiro profondo, temendo la reazione che l'altra ragazza poteva avere.
"Sai come sono fatta, mi piace parlare chiaro. Ma in questo periodo sono estremamente confusa riguardo un particolare argomento."
"Che sarebbe?"
"Sei tu."
Ora Pansy sembrava ancora più confusa.
"Io? In che senso?"
"Nel senso che... - Hermione sbuffò e cominciò a camminare su e giù per il bagno nel tentativo di restare abbastanza calma da riuscire a spiegarsi - Io non mi sono mai sentita così per una ragazza, okay? Mi mette confusione in testa. Io sento qualcosa, ma non so cosa. E poi sei tu."
Pansy la interruppe.
"Sono io?"
"Non ci siamo mai parlare fino a quest'anno e adesso mi sento come... Non lo so come! So solo che ogni volta che siamo insieme cerco uno contatto. Se non siamo vicine io ti cerco con lo sguardo e tutto ciò mi confonde, d'accordo? Perché non riesco a capirlo."
La Serpeverde sorrise, avendo intuito la situazione, almeno secondo lei.
"È che provo qualcosa per te, Pansy. Ed è strano, almeno per me. Comunque non devi sentirti in dovere di fare o dire qualcosa, volevo solo fartelo sapere e chiederti se volessi essere ancora mia amica..." Hermione si era finalmente fermata e aveva lo sguardo basso. Pansy le si avvicinò e, mettendole due dita sotto il mento, le alzò il viso per guardarla negli occhi.
"Tu credi davvero che io voglia chiudere i rapporti con te?" chiese semplicemente. Il tono della voce era dolce, non c'era un briciolo di cattiveria, non una sfumatura di divertimento.
"Io... Insomma no, o meglio, spero di no. Però se tu volessi allora non fa niente, lo capisco, a me va ben-" non finì la frase perché Pansy la zittì portando le sue labbra su quelle morbide della Grifondoro. Sapevano di menta e mela verde. Erano dolci, ma quando si staccarono la mora, leccandosi le labbra, avvertì un retrogusto amaro. Non seppe se era dato da ciò che Hermione aveva mangiato a pranzo o se semplicemente lo sentiva perché aveva abbandonato quel contatto. Contatto che, si rese conto solo nel momento in cui lo interruppe, aspettava da un po'.
Hermione rimase senza parole. Aveva immaginato tanti scenari e l'idea che anche la Serpeverde poteva provare qualcosa l'aveva solo sfiorata, ma poi l'aveva accantonata reputandola assurda e quasi irrealistica.
"Ah." fu tutto ciò che riuscì a dire: un'unica sillaba. Il viso di Pansy si illuminò di un sorriso che era a metà tra l'imbarazzo e la fierezza che la contraddistingueva.
"Già." disse la mora, con il tono di qualcuno che aveva concluso una lunga conversazione. E in realtà era così, anche se la loro era stata una conversazione di sguardi e di silenzi. C'era qualcosa però che turbava la Grifondoro, ma Pansy cominciò a parlare prima che lei potesse farlo.
"Herm, ci credo che sei confusa... E magari anche un po' spaventata. Ma Hermione pensaci un secondo: tu stai cercando di razionalizzare l'amore. È una cosa impossibile."
"Io però non so se sia amore... - rispose la riccia con un fil di voce - forse è solo, non lo so, una cosa passeggera, una fase." si fermò quando vide Pansy sospirare con un sorriso e scuotere la testa.
"Lo stai facendo di nuovo: stai ragionando su qualcosa che è l'opposto della ragione. Magari è amore o magari non lo è. E allora? Prendi ciò che arriva e vivi al meglio ogni momento. Se poi è solo una fase, almeno avrai avuto una fase felice, giusto?"
Hermione rimase in silenzio per un po', e la Serpeverde le diede tutto il tempo di cui aveva bisogno.
"Hai ragione." Pansy la guardò alzando un sopracciglio, si aspettava una risposta un po' più lunga.
"So che hai ragione. È solo che... non riesco a non ragionarci sopra. Io voglio capire, voglio sapere. Anche se provo a non farlo, finirò sempre a cercare di razionalizzare."
Pansy sbuffò una risata divertita.
"L'ho notato."
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Da duello a durello || DRARRY || [aggiornamenti lenti]
FanfictionLa Seconda Guerra Magica si è conclusa al meglio, la scuola è stata ricostruita e gli studenti posso recuperare l'anno perso. Harry e Draco sembrano avvicinarsi pian piano l'uno all'altro, ma se qualcuno lo scoprisse cosa succederebbe? Se questo qua...