19. Come Harry a pozioni

2.9K 132 44
                                    

Dopo aver lasciato Harry nel suo letto con un po' di ghiaccio sullo zigomo, Ron ed Hermione scesero in sala comune.
La stanza era vuota, tranne per loro due. D'altronde, anche se era ormai inverno, era una bella giornata e gli studenti ne approfittavano per stare all'aperto.
Il rosso, però, sembrava un po' nervoso.
Parlarono. Parlarono per diversi minuti e, una volta che si furono detti tutto, la riccia si voltò, andando verso il suo dormitorio. Ma prima di salire le scale si voltò indietro un'ultima volta.
"È meglio così Ron, meglio adesso che siamo ancora amici, piuttosto che finire con il non riuscire più a sopportarci"
Faceva male. E anche tanto, ma lo sapeva perfettamente, ne era assolutamente convinta, sapeva che fosse meglio così. Sorrise, per poi andare in camera sua, voleva stare un po' da sola.

Quando Draco si svegliò, ci mise qualche minuto a capire cosa fosse successo: perché non ricordava cosa stava facendo prima di addormentarsi? Anzi, perché non ricordava proprio di essersi addormentato?
Sapeva che aveva spiegato alcune cose di pozioni a Harry, ma dopo che avevano incontrato le due ragazze nel corridoio, solo il buio.
Si alzò dal letto, senza sapere come ci fosse arrivato, e si diresse nella Sala Comune per cercare Pansy.
Rispetto all'inizio dell'anno scolastico, il loro rapporto era cambiato: era tornato come quando erano piccoli, ognuno custodiva i segreti dell'altro e si dicevano tutto.
È bello avere un confidente così. E adesso il biondo lo stava proprio cercando.
Una volta scesi tutti i gradini, notò che nella stanza c'era parecchio silenzio e l'unica fonte di vita erano due ragazzini del primo anno. Gli si avvicinò dubbioso.
"Dove sono finiti tutti?" chiese, con la sua solita voce da 'io sono superiore a tutto e tutti', nonostante non lo pensasse più da molto ormai. Il ragazzino più alto lo guardò un attimo stranito dalla domanda.
"A cenare in Sala Grande, stavamo giusto per andare anche noi."
"È già così tardi?" stavolta il suo tono era leggermente stupito: ma per quanto aveva dormito?
"Sono le otto, la cena è stata servita un'ora fa. Stai bene?"
Il biondo li guardò, senza vederli davvero. Il suo sguardo era perso nel vuoto e stava pensando a una persona.
"Sì, sì sto bene" rispose, spostando lo sguardo alla finestra.
'Probabilmente Harry mi sta cercando da tutto il pomeriggio, ora cosa gli dico? Come faccio a dirgli qualcosa se non so nemmeno io cosa sia successo? Devo trovare Pansy.'
Sospirò profondamente. Stavolta fu il ragazzino più basso a parlare.
"Sicuro di stare bene?"
Draco gli rivolse appena l'attenzione, facendo un gesto noncurante con la mano.
"Sì sto bene, ora dovreste andare a cena. E anche io."
Uscì dalla sua Sala Comune, diretto a passo sostenuto verso la Sala Grande.
Appena entrò nella stanza, si diresse verso il suo tavolo, sedendosi tra Pansy e Blaise, ma indirizzando lo sguardo verso il tavolo dei Grifondoro. Constatò con delusione, che Harry stava chiacchierando felice con i suoi migliori amici.
"...-aco?" la voce della mora col caschetto gli arrivò alle orecchie, strappandolo dalla trans in cui era caduto.
"È-è un'ottima idea, concordo con te" rispose a caso, senza sapere cosa in realtà gli fosse stato chiesto.
Evidentemente non aveva risposto correttamente, perché la ragazza lo guardò divertita.
"Perché ridi?"
"Perché, mio caro Draco, ti ho chiesto se avessi dormito bene e tu mi hai risposto dicendo che è un'ottima idea"
"Sei proprio cotto amico" aggiunse ridendo Blaise.
Per qualche secondo il biondo si sentì colto con le mani nel sacco, ma poi si ricordò che non si ricordava nulla di quel pomeriggio e una strana sensazione si fece strada in lui.
"Piuttosto che ridere, potreste spiegarmi cosa è successo?"
I due Serpeverde si aspettavano quella domanda, infatti si erano preparati un bel teatrino. Fecero entrambi una faccia confusa e Pansy fu la prima a parlare.
"Cosa è successo... Quando?"
"Oggi pomeriggio!"
"Oggi non è successo assolutamente nulla, Draco." continuò Blaise
Il biondo li guardò di traverso.
"Oggi, dopo che ho aiutato Potter con pozioni, cosa è successo?"
"Beh, io e Hermione siamo venute da voi per chiacchierare un po'. Poi tu hai detto di essere stanco e sei andato a dormire. Perché? Va tutto bene?"
Malfoy decise che era meglio non far sapere che non si ricordava niente. Eppure non gli sembrava di essere stato così stanco, aveva dormito a sufficienza e anche bene nelle ultime notti.
"Sì sì, tutto bene. È solo che mi sono appena svegliato e sono ancora un po' rintontito." concluse così il discorso, passando ad un altro argomento, sperando di distrarli. E con sua sorpresa, funzionò incredibilmente bene: di solito Pansy non si lasciava distrarre così facilmente, ma decise di non darci peso e fare finta di nulla.

Da duello a durello  || DRARRY ||     [aggiornamenti lenti]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora