Another Flower || James Potter

Chapter 25

Era la lezione di Storia della Magia e James era seduto di fronte a Sirius, nel bel mezzo di un compito, un pezzo di carta accartocciato colpì la nuca di James.

FALLO. diceva la nota.

James scosse la testa e rispose. In realtà sapeva cosa intendeva Sirius, ma lo evitava da sempre.

Fare?

Si assicurò che l'insegnante di Storia della Magia non stesse guardando e fece scivolare il foglio sulla scrivania dietro di lui, a faccia in giù. L'avevano fatto centinaia di volte e non erano mai stati catturati.

Lo scherzo!! Fu la risposta.

Aspetta cosa? A chi? Non me ne avevi parlato!! James scribacchiò di nuovo.

Oh andiamo. Sai perfettamente chi! Daaaaaisy! Devi farle uno scherzo! Abbiamo praticamente fatto scherzi a tutti i Grifondoro, ma mai a lei! Ora devi farle uno scherzo! Fu la risposta.

Il motivo per cui James stava evitando di farlo era perché fare uno scherzo a Daisy sarebbe stato difficile. Uno, nessuno le aveva fatto uno scherzo, ma li aveva visti fare scherzi a più persone, e aveva frequentato Remus e Sirius, che si erano innamorati del suo fascino e le avevano raccontato un sacco di segreti. Due, aveva un caratteraccio, e James sarebbe morto subito dopo lo scherzo. Ma ovviamente non c'era modo che James si sarebbe tirato indietro su una sfida.

Bene. Cena. Lui ha risposto.

Si! Sarà così divertente vederla ucciderti! Scrisse Sirius

James alzò gli occhi al cielo.

In effetti, sarebbe così divertente vedermi morto. Semplicemente fantastico.

Entrarono tardi nella Sala Grande per la cena. La gente era già lì a mangiare, e James vide Daisy al suo solito posto, che mangiava e ovviamente aveva un libro in mano. James poi fece un cenno a Remus, che roteò gli occhi. Remus era stato in qualche modo coinvolto nello scherzo con James, ed era anche molto spaventato di essere ucciso, ma doveva a James, quindi doveva farlo.

Remus diede un colpetto sulla spalla di Daisy ei due camminarono lentamente verso la porta, apparentemente per studiare. Una volta arrivati ​​al centro, James urtò intenzionalmente Daisy. Cadde a terra e James la tirò su velocemente.

"Sono così dispiaciuto." disse James, rivolgendole un sorriso di scuse.

"Va bene." Disse, sorridendo a sua volta, ma il sorriso svanì quando si rese conto... la sua veste scolastica era appena diventata rosa, i suoi capelli erano passati dal rosso al giallo e i suoi occhi erano passati dal verde al marrone. Rosa, giallo e marrone si sono appena rivelati tre dei suoi colori meno preferiti.

Tutti nella Sala Grande stavano guardando, e al momento erano tutti in un impeto di risate. Il viso di Daisy divenne rosso vivo ei suoi occhi si strinsero immediatamente e fissarono James.

"James Potter..." disse piano, il che significava pericolo. James deglutì, lei ne aveva avuto paura. Ma per fortuna, un insegnante lo aveva salvato. Era l'insegnante di Babbanologia.

"James Potter....e Daisy Evans! Daisy Evans....sei certamente....colorata. Punizione! Entrambi! Domani sera nella mia classe!" disse e se ne andò.

La bocca di Daisy si spalancò. Non aveva fatto nulla di male, ma la punizione l'aspettava. Sapeva esattamente perché  l'aveva punita. Tutti i professori di Hogwarts l'amavano, tranne uno, che era la professoressa di Babbanologi. Aveva preso studi babbani al quarto anno, solo per divertimento e aveva corretto la professoressa. Apparentemente, alla professoressa non piaceva essere corretto, ma non odiava Daisy per questo.  Ma perché la settimana successiva, Lily aveva fatto uno scherzo alla professoressa, ma aveva fatto sembrare che fosse stata Daisy. Apparentemente, lo scherzo di Lily aveva colpito un punto debole della professoressa, e Daisy era stata disprezzata dalla professoressa da quel giorno.