Another Flower || James Potter

Chapter 34

Daisy era in biblioteca, era super stanca e sentiva di potersi addormentare da un momento all'altro. Se non fosse stato per Sirius e James seduti accanto a lei, forse si sarebbe già addormentata.

"Questo è impossibile!" Sirius gemette, lanciando il suo gioiello dall'altra parte della stanza, che fece rotolare gli altri due gioielli con esso.

"Woah, non proviamo a distruggere nessuno di questi." James si avvicinò a terra e raccolse i gioielli. Daisy non aveva idea del perché James fosse così sveglio dopo aver fatto così tante ricerche. James sembrava che non fosse mai stanco, beh, di nuovo, ha bevuto tre tazze di caffè quella mattina, quindi forse questo lo spiegherebbe.

I tre erano in biblioteca, a fare le ricerche per la seconda prova. In realtà avevano ancora molto tempo per prepararsi, e il ballo di Natale si sarebbe svolto una settimana dopo, ma Daisy aveva detto che era meglio che iniziassero a lavorare perché erano molto indietro, e se volevano davvero vincere, dovevano davvero lavorare di più.

"Che diavolo c'è di sbagliato in questi? Sono indistruttibili e inseparabili." Sirius borbottò sottovoce, che James sfogliò freneticamente le pagine del libro. Probabilmente avevano già sfogliato migliaia di libri. Prima che se ne rendesse conto, le palpebre di Daisy si chiusero e tutto divenne buio.

Daisy si svegliò, sul suo letto. Si stropicciò gli occhi e si guardò intorno, le altre ragazze erano ancora addormentate. Si è ricordata di quello che è successo ieri e si era pentita di essersi addormentata. A volte sentiva di non essere un buon leader, e che James e Sirius fossero più responsabili di lei.

Daisy era sempre insicura e lo sapeva. Non era mai sicura che quello che stava facendo fosse giusto o sbagliato, e davvero, davvero desiderava non esserlo. Sua sorella Lily era l'esatto contrario, Lily era sempre sicura di quello che stava facendo, forse, solo forse, era quello il tipo di ragazza che James ammirava.

Daisy si addormentò solo pensando a tutto questo, e non dimenticò una cosa, aveva ancora bisogno di un compagno di ballo per il ballo di Natale.

Chi andrebbe con lei?

"Daisy, aspetta!" Daisy si voltò e vide una persona familiare.

"Oh, ehi Doha." Sorrise leggermente a Doha Krum. Il ragazzo era incredibilmente bello quando parlava inglese. Il ricercatore internazionale di quidditch aveva un accento perfetto e Daisy pensava che fosse davvero fantastico.

"Allora, hai già un accompagnatore?" Doha ha chiesto. Daisy sospirò e scosse la testa.

"Sono sicuro che la gente te l'ha chiesto?" Doha ha chiesto. Daisy annuì lentamente.

"Sì... ma voglio dire... non voglio che il mio appuntamento al ballo di Natale sia con qualcuno a caso. Voglio andare con qualcuno che apprezzo davvero." Disse Daisy. Doha annuì.

"Beh, scusa... ma devo andare. Bella chiacchierata con te." Daisy sorrise dolcemente e lasciò Doha lì in piedi.

Doha Krum si accigliò. Daisy era appena andata via. Era qualcosa che non gli era mai successo. Doha era un famoso cercatore e le ragazze non lo lasciavano mai lì. Daisy gli dava una sensazione diversa, era bella dentro e fuori, e semplicemente non lo vedeva. Voleva davvero conoscerla meglio. Dopo essersi accigliato alle sue spalle per tipo dieci minuti, se ne andò. Con la coda dell'occhio, vide il famoso James Potter appoggiato al muro all'angolo, che rivolgeva uno sguardo a Doha.

Era strano.

Nel pomeriggio, Daisy si era imbattuta di nuovo in Doha. Non era solo, Abram Sioux era accanto a lui. Daisy aveva riconosciuto il ragazzo perché anche lui era nel torneo.