~ My superhero ~ Peter Parker

•4•

Finalmente era passata una settimana e domani sarei dovuta andare a scuola dopo ben quattro anni.
Era ormai sera tardi, perciò decisi di prepararmi subito i vestiti che avrei indossato domani, dato che quasi sicuramente avrei fatto ritardo.
Dopo aver scelto il mio outfit e aver preparato il mio zaino, mi distesi sul letto, comprendomi con il lenzuolo fino alla testa, per poi addormentarmi poco dopo.

Bip-bip
Bip-bip
Suonò la mia sveglia che era stata impostata alle 7.00, ma io come al solito, dato che mi ero presa la briga la sera prima di prepararmi già le cose, mi alzai alle 7.15 se non più tardi.
Mi vestì e andai subito in cucina per fare colazione.
Lì giù trovai Thor, che sinceramente non so cosa stesse facendo, sembrava che stava guardando il vuoto.
"Giorno Thor!"
"Ciao bambolina!"mi salutò lui.
"Già sveglio?!"
"Si beh, devo partire per qualche giorno ad Asgard, sai ho un piccolo problemino famigliare!"disse seccato.
"Con piccolo problemino famigliare, intendi Loki?"
"Esatto!"disse alzandosi in piedi e impugnando il suo martello.
Da piccolina cercavo sempre di alzarlo, ma era impossibile, invece quando lo prendeva Thor sembrava così leggero...
"Va bene, buon primo giorno di scuola bambolina!"disse salutandomi con un sorriso che io ricambiai.
Poi se ne andò lasciandomi sola in cucina a mangiare il panino al burro di arachidi, con ancora le mie pantofole pelose ai piedi.
Tony mi aveva detto che oggi mi avrebbe portato Happy a scuola, perciò dopo esser pronta, uscì dalla base e andai verso l'auto.
Happy era lì fuori che mi aspettava appoggiato all'auto con braccia incrociate e occhiali da sole scuri, che appena mi vide li tolse e mi fece un sorriso.
Ci salutammo ed salì in macchina.
Erano le 7.50 e fra un po la campanella sarebbe suonata.
Il cortile era già pieno di ragazzi in gruppo o da soli che aspettavano come me.
Mi guardai un po attorno e devo dire che mi sentivo un po osservata da tutti.
Lo sguardo poi ricadde su una ragazza magra, con i capelli ricci e scuri legati all'indietro in una specie di coda bassa, che leggeva un libro.
Sembrava simpatica, a differenza di tutte le altre ragazze che erano super alla moda, alte, belle, truccate alla perfezione, che ridacchiavano assieme in gruppo.
Altre ragazze invece sembravano quasi delle spogliarelliste nel modo in cui erano vestite.
Poi più in là c'era un gruppo misto di ragazzi e ragazze con al centro uno di loro che parlava animatamente, facendo ridere il gruppo.
Sembrava il classico bulletto della scuola, perciò sicuramente gli sarei stata alla larga.

Finalmente la campanella suonò e tutti quanti, compresa me, ci avviammo dentro.
Io dovevo prima passare per l'ufficio del preside, perciò con un po di fatica, lo trovai, bussai alla porta e lui mi accolse facendomi entrare.
"Più tardi poi le verrà fatto fare il giro della scuola da un ragazzo, Peter Parker!"mi spiegò lui
"Va bene, arrivederci!"
"Arrivederci!" E così uscì dall'ufficio.
Tutti erano ancora nei corridoi e io dovevo trovare questo Peter Parker, prima che inizi la lezione.
Mi guardai un po attorno e poi vidi la ragazza di prima che leggeva ancora il suo libro, perciò andai da lei, forse mi poteva aiutare a trovare questo ragazzo.
Pichiettai sulla sua spalla e lei si girò.
"Ciao, scusa se ti disturbo, ma per caso conosci un certo Peter Parker?"gli chiesi gentilmente.
"Oh si, è un mio amico, vieni ti accompagno da lui!"disse mettendo via il suo libro.
"Grazie!"la ringraziai io.
"Allora, sei nuova?"mi chiese lei.
"Si questo è il mio primo giorno di scuola!"
"Allora ti consiglio delle cose: sta attenta a quel gruppetto lì giù -disse indicando dei ragazzi- vedi quello al centro? Lui è Flash è il classico bulletto della scuola, lui sa solo portare guai!"mi spiegò lei, mentre io annuivo ascoltandola.
"Comunque piacere, sono Michelle Jonson ma puoi chiamarmi semplicemente Mj!"disse porgendomi la mano.
Io gliela strinsi e mi presentai a mia volta.
"Rachel, Rachel Johnson, abbiamo praticamente lo stesso cognome!"ridacchiai acccirgendomi che praticamente i nostri  cognomi sono identici.
"Si è vero, Sembri una ragazza simpatica, a differenza delle altre vipere che ci sono in questa scuola!"
"Grazie, anche per me sei simpatica, speravo di farmi qualche amico oggi, sempre se ti va..."conclusi io
"Oh si certo, mi farebbe piacere una amica femmina, io per amici ho solo Peter e il suo migliore amico Ned, ma in fin dei conti sono simpatici, te li faccio conoscere se vuoi!"
"Certo! Con molto piacere! Senti ti va di uscire oggi, per conoscerci meglio?"gli proposi io
"Certo! Oh eccoli lì!"disse indicando due ragazzi vicini agli armadietti che parlavano.
Uno era un po più cicciottello, capelli castani, più scuri dell'altro e pelle ambrata con occhi a mandorla, mentre l'altro che lo ascoltava attentamente, aveva capelli un po riccioluti, labbra fine, ma con un sorriso stampato in faccia che mi fece percorrere uno strano brivido per la schiena, ma che non ci feci molto caso e occhi color nocciola .
"Hei ragazzi, lei è Rachel!"mi presentò Mj ai due.
"Ciao! Chi è Peter fra i due?"chiesi dopo averli salutati.
"S-sono io!"disse indicandosi il ragazzo dai capelli castani e un po riccioluti.
"Non so se lo sai, ma il preside ti ha incaricato di farmi il giro della scuola se ti va!"dissi gentilmente.
"Oh si c-certo! Allora...andiamo altrimenti poi facciamo tardi alla lezione!"così io gli sorrisi, salutammo Mj e l'altro ragazzo che credo sia Ned, per poi incamminarci.
Peter mi fece fare il giro di tutta la scuola, mentre parlavamo e scherzavamo un po, era davvero carino quando rideva.
"In che classe sei tu? Magari ti ci porto io così non ti perdi!"
"5F (così a caso)"
"Siamo nella stessa classe! Allora andiamo che altrimenti il prof ci sgrida!"io annuì e poi andammo nella direzione dove si doveva trovare la mia classe.
Ero felice, come primo giorno avevo già trovato qualcuno con cui fare amicizia.
Bussammo alla porta e poi entrammo.
Peter si andò a sedere affianco a Ned, mentre il prof, mi richiamò da lui.
"Ragazzi, oggi avrete una nuova compagna, Rachel Johnson!"mi presentò il prof alla classe.
"Bene Rachel, vai pure a sederti vicino ad Mj!"mi disse il prof indicandomi Mj.
Così mi diressi da lei e mi sedetti, per poi far iniziare la lezione.
Ned e Peter erano seduti dietro di noi e sentì che per tutta la lezione, non fecero altro che bisbigliare qualcosa, mentre io ed Mj ridacchiavamo e parlavamo di tutt'altro, anziché seguire la lezione.
Finalmente arrivò l'ora di pranzo ed io e la mia nuova amica, andammo in mensa a mangiare.
Mentre mi raccontava un po di lei, arrivarono pure i due ragazzi di prima.
"Hei ragazze, possiamo sederci con voi?"chiese Ned, mentre mi accorsi che Peter era un po, imbarazzato?!
"Certo, accomodatevi pure!"gli invitammo io ed Mj.
Così si sedettero pure loro, Mj e Ned di fronte a me e Peter.
"Allora Rachel, da dove vieni?"mi chiese Ned.
"Oh no, io ho sempre vissuto qui a New York, ma ho fatto le lezioni in privato, finché poi non ho deciso di andare in una scuola pubblica!"spiegai io brevemente e vagamente, gesticolando alle volte con la forchetta.
Ned annuì soltanto e poi tornò a mangiare.
"Beh quest'anno ci sarà pure un ballo, l'homecoming!"disse Mj.
"Non sono mai stata ad un ballo, ma sembra bello!"ammisi io
"Si è abbastanza carino!"affermò Mj.
Parlammo del più e del meno, per tutto l'intervallo, finché poi non tornammo tutti in classe dopo il suono della campanella.

Le 5 ore di lezione finalmente finirono e dopo aver scambiato il numero con i tre ragazzi, mi avviai fuori da scuola.
Stamattina avevo detto a Happy di non venirmi a prendere al ritorno, così mi incamminai verso la base, che non si trovava molto distante da qui.

Arrivai.
"Sono arrivata!"annunciai io entrando dalla porta d'ingresso.
Lasciai che il mio zaino cadesse di peso a terra e mi guardai attorno: nessun'anima viva.
Probabilmente erano fuori per una missione, così andai in cucina e pranzai da sola, dato che fra un po sarei uscita con Mj.
Non avevo neancora detto a nessuno che vivevo con gli Avengers e che mio zio è Stark, ma forse glielo dirò più avanti.