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(Peter's pov)
"Peter possiamo parlare?"Rachele stava per dire qualcosa mentre Liz la interruppe venendoci in contro.
"Certo!"dissi io.
"Si ma andiamo fuori a parlare!"disse Liz trascinandomi fuori dalla palestra.
Era un posto abbastanza appartato e lei si fermò davanti a me.
Mi sembrava agitata, perciò gli chiesi cosa fosse successo.
"Stai bene? È successo qualcosa?"
"No sto bene è solo che..."si bloccò a guardarmi e dopo alcuni secondi in silenzio, si avvicinò rapidamente a me, fiondandosi sulle mie labbra.
Rimasi un po scioccato da quello che stava facendo e stavo per respingerla, perché anche se mi piaceva non ero sicuro di lei, ma poi pensai che con Rachel non avrei avuto possibilità, perciò mi lasciai andare.
Quando ci staccammo lei mi fece un sorrisino guardandomi negli occhi.
"Peter tu mi piaci! È questo che volevo dire, ma non sapevo come!"iniziò a dire.
"Davvero?"chiesi ancora incredulo.
Lei annuì e basta.
Non me lo aspettavo che mi baciasse e sinceramente non era nemmeno come me lo ero immaginato.
Credevo che baciarla fosse una cosa magica e che avrei provato le famose farfalle allo stomaco, ma invece non successe niente.
Certo era stato bello ed ero felice, ma mi aspettavo qualcosa di meglio...non lo so...
"Perciò adesso stiamo in sieme?"chiesi per conferma.
"Se ti va!"disse facendo spallucce.
Così io gli sorrisi e annuì, per poi rientrare in palestra mano nella mano.

I miei amici erano seduti al tavolo che parlavano tra di loro, così gli andammo in contro.
"Ragazzi!"gli richiamai io e prima che potessi aggiungere qualcos'altro, Liz parlò al posto mio appena avremmo la loro attenzione.
"Io e Peter stiamo in sieme!"disse euforica alzando le nostre mai intrecciate per farglielo vedere.
"Wow ragazzi complimenti!"disse Bred alzandosi per venirci in contro seguito dagli altri.
"Grande bro finalmente!"esordì Ned dandomi una pacca sulla spalla facendomi ridacchiare.
Anche Betty e Mj si congratularono e quando tutti gli altri si allontanarono, Rachel si avvicinò a noi.
"Congratulazioni, sono felice per voi!"disse con un lieve sorriso.
"Grazie!"gli rispose Liz.
Io invece mi limitai solo a guardarla.
Non ero nemmeno io sicuro di quello che stessi facendo, forse Liz mi piaceva, ma non più come prima, era cambiato qualcosa in me o forse per adesso ero solo spaventato, non mi ero mai messo con qualcuno ufficialmente, ma vedemmo con il tempo cosa succederà.
Rachel abbozzo un ultimo sorriso prima di girarsi e andare via come gli altri.

(Rachel's pov)
"Io e Peter stiamo in sieme!"disse Liz euforica mostrando le loro mani intrecciate.
Stavo facendo un brutto incubo o era vero?
Il mio cuore si fermò come il tempo attorno a me, tutto per un istante si immobilizzó sulla visione dei due che si tenevano per mano.
Non ci potevo credere, le farfalle che svolazzavano ancora nel mio stomaco scomparirono di colpo.
Sentivo i miei occhi iniziare a punzecchiare, ma cercai di trattenermi, non potevo piangere.
Quando tornai in me vidi che Mj aveva lo sguardo su di me.
"Hei stai bene?"mi chiese subito lei senza farsi vedere sussurrando.
Feci un respiro profondo e poi mi girai con un sorriso falso stampato in faccia.
"Si sto bene!"dissi ingoiando la mia saliva rumorosamente.
Allora tutti si alzarono per andare a fare le congratulazioni ai due.
Per ultima rimasi io e mi avvicinai a loro lentamente cercando di fare un bel sorriso, ma inutilmente, tutti i miei sforzi erano inutili, feci solo un lieve sorrisetto nemmeno così sincero.
"Congratulazioni, sono felice per voi!"dissi riuscendo ad aprire bocca, ma con molta fatica, quelle parole non erano per niente sincere, ma glielo dissi lo stesso, perché anche se stavo morendo dentro, volevo che almeno lui fosse felice e se era lei che voleva, io non ci potevo fare niente.
"Grazie!"disse lei.
Guardai per un ultima volta Peter abbozzando un'altro sorriso e poi mi girai per andarmene via.
Pure gli altri se ne erano andati, come la maggior parte degli studenti, dato che era tardi.
Chiamai mio zio, ma ovviamente lui non rispose, allora chiamai Nat, Wanda, Steve, Thor e Clint, ma nessuno di loro rispose, forse erano in missione.
Happy non provai nemmeno a chiamarlo perché sapevo che era in ferie ed era andato da qualche parte per le vacanze.
Sbuffai e mi guardai un po attorno, iniziava pure a far freddo.
Wow, non poteva andare peggio! Proprio una bella giornata di merda!
Iniziai a camminare verso casa e basta, perché ormai tutti gli studenti erano già andati via.
Il vento iniziava a tirare più forte, perciò mi strinsi nelle spalle e cercai di scaldare le braccia con le mani.
Ad un certo punto qualcosa o meglio dire qualcuno sbucò dall'alto fermandosi davanti a me e facendomi prendere un unfarto.
"Dio santo!"urlai io mettendo una mano sul cuore e chiudendo gli occhi.
"Mi hai fatto prendere un colpo!"rimproverai il ragazzo dalla tuta rossa e blu mascherato davanti a me.
"Che ci fai qui da sola?"mi chiese Spidy.
"Stavo tornando a casa dal ballo!"
"Non hai freddo? Tony non ti doveva venire a prendere?"
"E come lo sai tu?"gli chiesi.
"Me lo aveva raccontato!"disse facendo spallucce.
"Credo abbia una missione o riunione con gli altri, non mi risponde nessuno!"gli spiegai.
"Perché non mi hanno chiamato?"disse tra se e se il ragazzo un po triste e scocciato.
"Non lo so, anche a me non dicono tante cose!"lo consolai io.
"Dai vieni ti porto a casa!"disse avvicinandosi a me, per avvolgere il suo braccio alla mia vita, ma io lo fermai prima.
"Cosa intendi fare?"gli dissi io.
"Portarti a casa?"disse come se fosse ovvio.
"Si ma in che modo?"
"A modo di Spidy!"disse lui.
"Cosa? No e poi no! Ho la gonna!"
"E allora? Te la tieni stretta!"
"No, se vuoi proprio accompagnarmi a casa ok, ma io vado a piedi!"
"Va bene!"disse annoiato e sbuffando.
Allora iniziammo a camminare uno affianco all'altro, eravamo abbastanza vicini e riuscivo a sentire ancora il profumo che aveva dalla festa.
"Hei cosa hai?"chiese rompendo il silenzio che si era creato tra di noi.
"Cosa? Oh no niente!"
Allora lui annuì senza fare altre domande, aveva capito che se volevo glielo avrei detto io.
"Come è andata al ballo allora?"chiese dinuovo lui.
"Oh, si bene!"dissi falsamente.
Non era affatto vero! Non vedevo l'ora di arrivare a casa per deprimermi sul mio letto e piangermi addosso lamentandomi di quanto faccia schifo la vita.
"Non mi sembri tanto convinta!"
"Sono solamente un po stanca! Tu invece cosa ci fai da queste parti?"dissi mettendolo alla prova per vedere che scusa si sarebbe inventato.
"Facevo solo un giro di pattuglia!"spiegò lui un po agitato.
Io annuì soltanto e proseguiamo verso la base.

Arrivammo ed entrammo: non c'era nessuno.
"Andiamo di sopra?"chiesi al mio amico.
"Va bene, tanto non ho nulla da fare!"
Così salimmo le scale e andammo in camera mia.
Abbandonai i tacchi vicino alla porta e mi sedetti sul letto.
Basta glielo volevo dire! Volevo dirgli che sapevo della sua identità, ma non glielo avrei detto così spudoratamente.
"Allora, ti piace molto Liz eh?"dissi io.
"Oh si cer- aspetta un attimo!"disse fermandosi di colpo accorgendosi di quello che stava dicendo, io ridacchiai mentre lo guardavo.
"Liz chi?"disse facendo finta di nulla e grattandosi la nuca.
"Andaimo Peter! Ti puoi fidare di me!"stava per dire qualcosa, ma alla fine si fermò a inspirare soltanto.
Lui era ancora in piedi vicino alla porta, così mi avvicinai a lui e iniziai a toglierli la maschera delicatamente, lui me lo lasciò fare, tanto avevo scoperto chi era e nasconderlo non avrebbe avuto senso.
Quando finalmente gliela sfilai del tutto rivelando i suoi magnifici occhi, gli feci un sorriso sincero.
"Da quanto lo sai?"mi chiese un po giù di morale.
"Da un po, non molto! Hei ma non te la prendere, era difficile nascondere la tua identità con me, ti vedevo praticamente tutti i giorni, sia a scuola che qui!"dissi rassicurandolo.
Mi fece un sorriso e poi continuò a parlare.
"Non dirlo a nessuno però!"
"Tranquillo, non uscirà una parola dalla mia bocca!"dissi io.
"Grazie!"mi rispose lui.
E ancora una volta mi persi in quei occhi castani.
Rimanemmo per qualche secondo a fissarci negli occhi, quando poi io tornai sul pianeta terra e distolsi lo sguardo.
"Forse è meglio che ora io vada!"disse lui.
"Va bene! Ci vediamo domani allora!"
"Certo!"mi sorrise un'ultima volta e poi con la sua maschera in mano, uscì dalla mia stanza.

~ My superhero ~ Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora