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"Va bene ora è meglio che io vada!"disse Peter alzandosi e mettendosi la giacca.
"Vuoi che ti accompagni?"gli chiesi io dopo essermi ripresa dall'imbarazzo.
"Oh no tranquilla, Liz mi sta già aspettando giù di sotto, la porto a mangiare fuori oggi, dato che è un po che la sto trascurando!"mi spiegò lui.
La sta trascurando?! Ma se io li vedo sempre assieme!
Mi dava così fastidio che Peter stava assieme a quella vipera di Liz e non so se lo avevano già fatto, volevo saperlo, almeno così sapevo quanto era seria la loro relazione.
"Seratina romantica!"dissi facendo un sorrisetto malizioso.
"no, non è niente di che!"mi spiegò lui ridacchiando.
Poi si fermò qualche secondo a guardarmi, mentre io avevo quel sorrisino stampato in faccia.
"Oh no! Prima che tu me lo chieda, non lo abbiamo neancora fatto e non credo che mai lo farò con lei!"mi spiegò capendo cosa volevo chiedergli.
"E perché no?"
"P-perché io credo che deve essere qualcosa di speciale, LEI deve essere speciale! Forse più avanti!" Disse scandendo bene quel 'lei'
"Si lo penso pure io!"confermati le sue parole.
"Liz è fantastica certo, ma non credo di fare ora questo passo in avanti con lei!"continuò lui.
"Non è una cosa che si fa con tutti, anzi... è una c-cosa importante!"disse un po imbarazzato.
Io gli regalati soltanto un sorriso sincero che lui ricambiò.
Quanto era bello quel sorriso! L'unico sorriso che appena l'ho visto è riuscito a provocarmi un brivido che ha percorso la mia schiena, ma che io avevo ignorato, pensando che non fosse niente, e invece, è tutto quello che io provo solo per lui!
"Cosa fai tu stasera?"mi chiese
"Niente di che, disegnerò ancora un po, poi mi guarderò un film e me ne andrò a dormire!"gli spiegai io.
Lui annuì soltanto e poi riprese a parlare
"Va bene, forse ora è meglio che io vada, ciao!"
"Ciao!"lo salutai io.
Ogni volta che se ne andava è come se si creasse un vuoto dentro di me e sapere che lui stava assieme a qualcun'altra mi faceva davvero male, anche se da quel che ho capito, non è così innamorato di Liz.
Lo guardai dalla finestra di camera mia, mentre alla porta era ferma Liz ad aspettarlo.
Quando lui uscì si scambiarono un veloce bacio a stampo e poi se ne andarono per mano.
Una lacrima di tristezza mi scappò e allora io mi affrettati subito ad asciugarla, mentre vedevo i due allontanarsi mano nella mano.
"È tristezza quella che vedo?"mi chiese una voce dietro di me facendomi sussultare un po.
Mi girai e vidi Wanda nello stipite della porta appoggiata con le braccia incrociate che mi guardava con un dolce sorriso.
"Che cosa ce?"chiesi sedendomi sul letto.
Lei si avvicinò e si sedette accanto a me.
"Perché sei triste?"mi chiese accarezzandomi la schiena.
"Le solite sciocchezze da adolescenti!"
"No non è vero!"disse convinta.
"Ti fa così male vedere Peter con un'altra?"mi chiese poi.
Io la guardai e poi mi fionda sulle sue braccia.
"Si vede che sei proprio innamorata di lui!"affermò lei.
"Si vede così tanto?"chiesi tra le lacrime.
"Un po, ma sei brava a nascondere i tuoi sentimenti, dovresti aprirti un po di più alle volte!"
"Si forse dovrei!"gli diedi ragione appoggiando la testa alla sua spalla.
"...intendo che forse la persona con cui dovresti aprirti di più è Peter!"
"Cosa? No! Non posso dirgli che mi piace!"
"E perché no? Oh andiamo si vede che gli piaci pure tu, e di certo a fermarti non sarà questa Liz!"disse il suo nome facendo una faccia disgustata e provocandomi una risatina.
"Comunque non credo! Forse un giorno!".
Restammo così a parlare per un po, finché non tornò in camera sua.

Erano ormai le 24 e qualcosa e io non avevo per niente sonno.
Ero in pigiama stesa sul letto a guardare un film noioso e deprimente.
Così dopo la 24esima volta che la protagonista si mette a piangere dopo nemmeno 10 minuti, spensi il computer riportandolo alla scrivania.
Poi presi il mio cellulare e iniziai a scorrere la home di Instagram, per poi passare a tik tok, annoiandomi sempre di più.
Ad un tratto sentì un rumore dalla mia finestra facendomi sobbalzare dallo spavento.
Mi affacciai e vidi Peter nelle vesti di spiderman a testa in giù appeso ad una ragnatela.
Allora aprì la finestra facendolo entrare.
"Che ci fai alle 24 e mezza qui?"
"Mi stavo annoiando e dato che avevi detto che non avresti fatto niente stasera, ho pensato di venire da te"disse semplicemente.
Aveva pensato a me?! Oh basta Rachel, sei grande ormai, non sei più una ragazzina in fase ormonale!
"Come è andata con Liz?"continuai io dopo essermi ripresa dai miei pensieri.
"Bene, ti va di fare un giro?"chiese sbrigativo.
"E dove vuoi andare a quest'ora?"
"Fidati!"
"Va bene, dammi cinque minuti che mi vesto!"
"Basta che ti metti solo una felpa, non ti vedrà nessuno!"
"Ok ok!"allora presi una felpa dal mio armadio.
Era abbastanza lunga dato che non era del tutto mia, era di Steve e un giorno gliela rubai, anche perché data la mia pigrizia, non avevo voglia di tornare in camera mia e prenderne una mia.
La misi sopra il pigiama che mi arrivava poco più sotto del sedere e mi legai i lacci delle scarpe.
"Pronta?"mi chiese
"Si dai andiamo!"dissi iniziando ad andare verso la porta.
"Dove vai?"mi chiese ridacchiando
"Fuori?!"dissi stranita.
"Oh no, andremmo a modo di spiderman!"
"Cosa? No! Non se ne parla, io non volerò tra i palazzi! L'ho fatto una volta e mie è bastato!"
"E invece si!"
non ebbi il tempo di ribattere che mi attirò a se circondando il mio bacino con il suo e come sempre a quel tocco mi partirono mille brividi che mi attraversarono tutto il corpo.
"Tieniti forte!"mi raccomandò lui.
Allora strinsi le mie braccia al suo collo.
Eravamo alla finestra ed eravamo ad un paio di metri da terra.
"Non guardare giù!"mi disse lui, così distolsi lo sguardo da terra e chiusi gli occhi iniziando a minacciarlo.
"Oh maria santissima, spera almeno che se devo cadere io muoia al colpo, altrimenti per te finisce male!"
"Non morirai vedrai!"mi rassicurò ridacchiando per poi sparare una ragnatela ad un palazzo e lanciandoci nel vuoto.
"OH MIO DIOOOO!"gridavo io
Finalmente dopo un po di minuti che secondo me erano infiniti, sentì la terra sotto i miei piedi, così piano piano aprì gli occhi.
Mi girai e mi staccai lentamente da Peter rimanendo bocca aperta per lo stupore.
"Wow!"dissi soltanto
Mi aveva portata in cima ad un palazzo e si vedeva un panorama mozzafiato.
Le stelle riempivano il cielo blu, mentre si vedevano tutti i palazzi illuminati.
Peter mi superò, si tolse la maschera e andò a sedersi al bordo, così io lo imitai.
"È bellissimo!"esclamai io.
"Lo so, è per questo che ti ho portata qui!"esordì lui.
"Spesso vengo qui alla notte oppure quando il sole sta tramontando!"mi spiegò lui.
"È bellissimo si vede tutta New York da qui in più le stelle..."dissi soltanto.
"Amo guardare le stelle!"affermò lui.
"Si pure io!"dissi con lo sguardo ancora rivolto al cielo.
Restammo così in silenzio per alcuni minuti, ma non era un silenzio imbarazzante, anzi era molto piacevole.
Tutti e due guardavamo il panorama che si poteva vedere da lì su, mentre un po di aria ci muoveva i capelli.
"L'ho lasciata!"disse rompendo il silenzio, ma continuando a guardare avanti a se.
"Ho lasciato Liz!"si spiegò meglio.
"Perché?"
"N-non è lei che amo!"disse balbettando.
Prese un respiro e continuò a spiegarmi meglio.
"Mi piaceva Liz da un bel po, ma poi ho conosciuto una ragazza e me ne sono innamorato.
Sapevo di non aver molte speranze con lei, perciò mi sono messo assieme a Liz, ma Liz non è come lei, nessuno può uguagliarla! È speciale e così fottuttamente perfetta!"mi disse e poi alla fine riportò lo sguardo su di me.
Ora lo avevo veramente perso!
Si vedeva un sacco da come gli brillavano gli occhi quando raccontava di lei, quanto lui era innamorato.
Non avrei più potuto fare niente!
"P-perché non glielo dici?"gli chiesi io un po triste, ma cercai di non farlo vedere.
"Perché ho paura! È veramente diversa da tutte le altre e ci tengo troppo, sai io non credo di piacerle!"disse sconsolato.
"Mi dispiace, deve essere veramente speciale per te se dici così!"
"Oh si che lo è!"affermò convinto.
Il mio cuore? Aveva fatto semplicemente 'crak' e non si sarebbe riparato così facilmente.
Basta, volevo tornare a casa e abbandonarmi al pianto sfrenato che stavo trattenendo.
"P-peter p-possiamo andare a casa? Sono un po stanca!"gli chiesi io tremolante, ma cercando di fare un sorriso palesemente falso.
"Certo!"disse dolcemente.
Ci alzammo in piedi, stavo per aggrapparmi a lui, quando ad un tratto sentì un rumore assordante, come uno sparo e qualcosa colpirmi l'addome.
Restai in mobile per qualche secondo per via di una fitta sullo stomaco.
Abbassai lentamente lo sguardo con le lacrime che minacciavano di uscire dal dolore.
Avevo già portato una mano dove sentivo il dolore.
Peter era lì in piedi a guardarmi non capendo cosa stesse succedendo.
"Rachel!"sussurrò lui.
Io abbassai lo sguardo lentamente, alzando la mano che premeva sull'addome.
Era tutta sporca di sangue come la felpa di Steve.
"Oh mio Dio Rachel!"urlò Peter preoccupato dopo aver visto pure lui il sangue, avanzando velocemente verso di me per prendermi prima che io cadessi a terra...e poi buio.

~ My superhero ~ Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora