~ My superhero ~ Peter Parker

•24•

*(capitolo un po 🔞 ma non è troppo esplicito, ma vi consiglio di saltarlo se non vi piace lo stesso.
Tanto avete capito cosa succede poi, non è così?!😏)*

Eravamo finiti sul letto, lui era sopra di me, mentre si reggeva con i gomiti per non schiacciarmi.
Passava le sue labbra sulle mie, poi sul collo lasciando scie di baci su quasi tutto il mio corpo.
Io giocavo con i lembi della sua maglia, finché non gliela tolsi, così lui fece con la mia.
Presto rimanemmo solo in intimo a guardarci per bene qualche volta per studiare ed imprimere nella mente tutti i dettagli l'uno dell'altro.
"Ti amo Rachel!"sussurrò sulle mie labbra.
Persi uno, anzi no! due battiti!
Non me lo aveva mai detto e nemmeno io lo avevo mai detto a lui, anche se glielo avrei voluto dire in più occasioni, ma pensavo sempre che fosse troppo presto, ma questa volta era la mia occasione di dimostrargli veramente tutto l'amore reciproco che provo per lui.
"Anche io ti amo Peter!"
Gli scappò un sorriso per poi ripassare ancora le labbra su di me.
Le sue mani vagavano sul mio corpo, finché non finirono dietro la mia schiena a giocherellare con il gancetto del mio reggiseno.
Lo slacciò e me lo sfilò via e presto allora io passai le mie mani sui suoi boxer per toglierli.
In poco tempo ci ritrovammo tutti e due nudi,
Si fermò a guardare il mio corpo sotto di lui, ma una punta di vergogna mi fece portare le braccia sui miei seni per coprirli istintivamente.
"Non devi vergognarti con me Rachel!"mi disse con voce sensuale spostando le mie braccia ed io lo lasciai fare, per poi avere la possibilità di studiarmi bene.
"Sei bellissima!"
lui sapeva sempre come mettermi a mio agio, così mi lasciai andare anche io.
Le sue labbra finirono sui miei seni e farmi trattenere un gemito di piacere.
Sentivo la sua pelle calda contro la mia, provocandomi una sensazione bellissima che volevo non finisse mai.
Si mise velocemente il preservativo per poi guardarmi ancora una volta per bene negli occhi.
"Se ti faccio male dimmelo ok?"io annuì e piano piano lo sentì entrare in me.
Chiusi gli occhi dal dolore e lui se ne accorse dato che avevo stretto di più il suo braccio.
"Smetto?"mi chiese lui.
"N-no co-continua!"gli risposi io.
Infilai le mani tra i suoi morbidi capelli e dopo un po di spinte iniziali, al posto del dolore rimase solo il piacere, così da portarmi ad inarcare la schiena e gemere a volte anche il suo nome, che lui rispondeva sempre facendo un sorriso.
Le spinte diventavano sempre più veloci finché non sentì che...stavo per venire.
"P-peter st-o per..."iniziai a dire io, ma fui interrotta da lui che aveva capito.
"S-si pure io!"
Così poco dopo venimmo tutti e due.
Uscì da me, con il respiro affannato come il mio e mi guardò dritto negli occhi per qualche secondo e poi unì le nostre labbra in un semplice e dolce bacio e quando ci staccammo, passai un dito delicatamente sulle sue labbra, al suo collo per poi far scivolare le dita sul suo petto dagli addominali scolpiti, sotto il suo sguardo concentrato ancora sui miei occhi.
Si distese affianco a me, sfinito come io d'altronde.
Quando ripresimo il fiato, mi accoccolai a lui appoggiando la testa sul suo petto nudo ed iniziando a disegnare piccoli cerchietti con il dito.
"È stato bellissimo lo sai?"mi chiese accarezzandomi la schiena.
"Si è vero..."risposi io.
Ma veramente provava tutto questo amore nei miei confronti?
La prima persona con cui avevamo fatto l'amore, sono stata io per lui e lui per me.
"Ma?..."mi chiese intuendo che volevo dire qualcos'altro, così diedi voce ai miei pensieri.
"No niente ma, è solo che sono felice che come prima volta hai scelto me!"gli spiegai.
"Certo che ho scelto te! Te lo avevo detto che volevo farlo con una persona speciale per me e tu lo sei!"mi rispose sincero.
Gli lasciai un piccolo e dolce bacio sulle labbra, per poi tornare alla posizione di prima e chiudere gli occhi.
Oggi noi due non avevamo fatto del semplice sesso, ma era amore, vero e puro amore!
Presto poi ci abbandonammo tutti e due tra le braccia di Morfeo.

Mi svegliai sentendo delle dita che mi accarezzavano delicatamente la schiena lasciandomi una scia di brividi.
Lo abbracciai stringendo di più la presa e facendogli capire che ero sveglia.
"Ti ho svegliata?"mi chiese con voce roca.
"No tranquillo!"cercai di fargli un sorriso, ma tutto quello che venne fuori, fu una smorfia dato che mi ero appena svegliata, provocandogli una leggera risatina.
"Da quanto sei sveglio?"gli chiesi vedendo che non era ancora impastato dal sonno come me.
"Da un po!"disse facendo spallucce.
"Potevi svegliarmi!"
"No, mi piaceva guardarti!"
Ma come fa questo ragazzo ad essere così bello, sexy, dolce e un mucchio di altre cose nello stesso tempo?!
"Ti ho già detto che sei perfetto?"
"Si, almeno un centinaio di volte!"disse scherzando.
"Continuerò a dirtelo lo stesso, stanne certo!"affermai io.

Piano piano ci alzammo, anche se io avrei preferito rimanere così ancora per un po, ma erano già le 13, perciò era il caso che mi alzassi pure io.
Ci vestimmo, facemmo
colazione/pranzo e poi decidemmo di andare a fare un giro.

Era una bella giornata ed infatti c'era il sole.
Volevamo stare tranquilli, solo noi due, allora andammo al parco che si trovava poco più distante da casa di Peter.
Ci sedemmo ai piedi di un albero più appartati dalla gente.
Davanti a noi c'era un'immensa distesa di prato verde e il sole era alto in cielo che picchiava forte i suoi raggi a terra, ma noi fortunatamente siamo riusciti a trovare quel posto all'ombra.
"Sono felice di averlo fatto con te!"disse ad un certo punto Peter rompendo il silenzio, per niente imbarazzante.
"Si anche io!"risposi ricordando la notte prima.
"Rachel io ti amo tantissimo e ti prometto che ci sarò per te e ti proteggerò sempre!"disse diventando serio, girandosi verso di me e prendendomi entrambe le mani tra le sue.
"Lo so Peter! Sappi anche tu che io ci sarò sempre per te!"
Mi regalò il suo solito bellissimo sorriso e poi mi strinse a se.
Volevo che questo tipo di momenti non finissero mai, ogni volta era come se esistessimo solo io e lui e nessun altro.