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Era ormai tardi e come sempre ero in ritardo.
Ero ancora un po triste e non avevo ancora recuperato tutte le forze, ma mi misi lo stesso il costume e mi avviai per andare alla base a cenare.

Suona il campanello e dopo poco, una splendida e radiosa Rachel mi aprì la porta.
"Entra! Come stai?"mi chiese facendomi accomodare sul divano.
"Meglio di stamattina!"dissi soltanto.
"Ne sono felice!"
Che carina! Davvero le importava qualcosa di me?
Rimasi ipnotizzato dai suoi occhi per qualche istante, quando a distogliere quel contatto visivo fu Stark che mi venne incontro.
"Ragazzo! Allora come stai?"mi chiese lui sedendosi tra me e Rachel
"Meglio!"risposi sincero.
"Rachel mi ha raccontato cosa è successo oggi!"
"Si, beh non fa niente, si sistemeranno le cose!"
"Beh sappi che se hai bisogno di aiuto io e tutti gli altri ci siamo per te!"mi disse mettendomi una mano sulla spalla.
"Grazie mille!"
"Anzi, perché non ti fermi qui alla base per un po?"mi propose lui.
"No, non credo che-"
"Andaimo Peter! Ti farebbe bene cambiare aria per un po e poi non vorrai mica stare a casa da solo tutti quei giorni!"cercò di convincermi Rachel intervenendo nel discorso.
Rimasi qualche secondo in silenzio a pensare, ma poi mi convinsi.
"Se non do fastidio..."
"Ti ho già detto che ci fa piacere averti qui Peter!"mi disse Rachel facendomi ricordare le parole che aveva detto, facendomi spuntare un sorrisino da ebete in faccia.
Tony in tanto alternava lo sguardo da me a Rachel interrogativo.
"Va bene piccioncini, credo di essere il terzo in comodo qui, vado a preparare la tavola io!"disse alzandosi.
Imbarazzato le mie guance divennero rosse e abbassai lo sguardo grattandomi la nuca.
"Tony!"lo rimproverò lei.
Lui fece un sorriso beffardo ammiccando e poi ci lasciò dinuovo soli.
"Non ascoltarlo! Come va con Liz?"chiese cambiando discorso.
Ecco di lei non avevo voglia di parlare...
"B-bene, si si bene!"dissi incrociando le braccia sotto il petto, abbastanza scettico sulle mie parole.
"È successo qualcosa?"chiese dato che la mia affermazione non era molto convincente.
"No no, tutto a posto!"
"Come vuoi!"

"Ragazzi a tavola!"ci richiamò Tony.
Così ci alzammo dal divano e andammo in sala da pranzo.
"Peter, comunque ho sentito tua zia!"disse Tony mentre prendeva un pezzo di bistecca e se lo portava alla bocca.
"Davvero?"
"Si sta bene e gli ho detto anche del tuo trasferimento temporaneo qui!"
"Oh e cosa ha detto?"
"Che è meglio così, almeno sa che sei al sicuro!"
"Bene allora, invece sapete qualcosa su Avvoltoio?"chiesi io.
Volevo sapere se quel bastardo era ancora in giro da qualche parte, così avrei potuto trovarlo e dargli una bella lezione.
"Non preoccuparti, alcuni agenti dello Shield hanno tracciato i suoi spostamenti e sanno dove si trova, domani andranno a prenderlo!"
"Perfetto, posso andare pure io?"chiesi euforico.
"Assolutamente no!"rispose schietto Tony.
"Peter, sei in un periodo difficile, ce ne occuperemo noi di lui, tu cerca di rilassarti in questi giorni!"mi disse Natasha appoggiando una mano sulla mia, dato che era seduta affianco a me.
Forse aveva ragione, avrei dovuto usare questi giorni per rilassarmi e non pensare a niente, anche se a scuola sarebbe stato difficile con Flash nei paraggi...
"Di Flash non ti preoccupare, ci penseremo noi!"continuò Rachel, come se mi avesse letto nella mente.
"Grazie ragazzi, m-ma perché fate così tanto per me?"questa domanda mi sorse spontanea e non ci pensai nemmeno se dirla ad alta voce o no.
"Perché sei un membro degli Avengers e fai parte ormai della nostra famiglia!"disse semplicemente Steve.
"Grazie ancora!"
"Figurati, ma adesso basta smancerie, divertiamoci un po!"disse Thor incrociando i piedi sul tavolo, stravaccandosi sulla sedia e iniziando a bere un'intera bottiglia di vino presa dal tavolo.
"Metti i piedi giù principino, non ti trovi ad Asgard!"disse Rachel buttando giù i piedi di Thor dal tavolo, dato che praticamente erano sul suo piatto.
"Ok ok calma bambolina!"disse appoggiando pure la bottiglia.
Così mangiammo tra risate e chiacchiere.

"Questa allora sarà la tua camera, ora Tony ti porta un suo pigiama dato che non hai niente con te, domani potrai tornare a casa tua per prendere le tue cose!"mi spiegò Rachel mostrandomi la stanza in cui avrei dormito.
"Il signor Stark che mi presta il suo pigiama?"chiesi scettico alla ragazza.
"Lo so, oggi si sente particolarmente generoso!"disse ridacchiando.
"La mia stanza è questa accanto, se hai bisogno chiamami!"disse poi lei.
"Certo!"
"Allora io ti lascio dormire!"disse andando verso la sua camera.

(Rachel's pov)
Andai verso la mia camera dopo averlo salutato, ma prima che abbassai la maniglia mi rigirai da lui che mi stava guardando.
"Che ce?"
"Davvero?! Niente?!"disse aprendo le braccia disperato.
Cosa voleva? Non capivo dove volesse arrivare.
"Cosa?"
"Non mi dai il bacio della buona notte? Prima quando te ne stavi andando da casa mia me ne hai dato uno, perché non adesso?"veramente voleva un mio bacio? (ovviamente sulla guancia)
Mi fece ridacchiare mentre scossi la testa in segno di disperazione, pure lui ridacchiò un po.
Così mi avvicinai a lui e posai delicatamente le mie labbra sulla sua guancia appoggiando una mano sulla sua spalla per sorreggermi ed ecco ancora quelle farfalle allo stomaco che ricoparivano a quel contatto così semplice e casto.
Forse non avrei dovuto farlo perché comunque è fidanzato con Liz, ma come fai a resistere ad un ragazzo così dolce?
"Notte!"gli dissi prima di andarmene.
"Notte!"mi salutò di rimando lui.

Mi distesi sul letto a pancia in su, con un sorriso in faccia, quando ad un tratto la porta si spalancò facendomi sobbalzare.
"Mio dio Nat, Wanda! ...Thor?"di solito a far irruzione nella mia stanza erano solo le due ragazze che poi sicuramente si sarebbero messe a spettegolare, ma che vi faceva Thor qui?
"Sorpresa di vedermi?"disse lui.
"E solo che a quest'ora di solito io Nat e Wanda ci mettiamo a spettegolare, solo noi femmine, e nessun uomo, o dio, o qualunque essere vivente che non abbia una-"
"Si si ho capito, non serve continuare, ma questa mi sembra discriminazione!"disse facendo il finto offeso e provocando una risata di gruppo.
"Va bene, allora perché siete qui?"
"Così per parlare un po, di qualcuno...per esempio Peter..."disse avvicinandosi con un sorrisetto malizioso, Nat e sedendosi affianco a me seguita dagli altri due.
"Si dai vogliamo sapere tutto!"disse Thor pimpante e facendomi ridere.
"Sssssh, è nella stanza accanto comunque!"dissi rimproverandoli e abbassando la voce.
"Oh si, scusa, scusa!"disse Wanda abbassando anche lei il tono.
"Comunque non è successo niente, cosa dovrebbe succedere?"
"Ma dai Rachel, pure io mi sono accorto che ti piace!"disse Thor.
"Sssssssh non urlare!"lo rimproverai.
Alzò le mani in segno di scuse e si zittì.
"Allora?"mi chiese Wanda spronandomi a continuare il discorso.
"Ok si mi piace, ma lui è fidanzato!"dissi bisbigliando.
"E quale ragazza sarebbe migliore di te?"chiese Nat non capendo i gusti di Peter.
"Fidati è molto bella!"
"Si hai ragione, lei è bella, ma tu sei bellissima!"mi disse Wanda facendomi sorridere.
"Non posso farci niente, lui non mi vede bellissima!"dissi facendo spallucce e abbassando lo sguardo.
"Se non si è accorto che tu sei bellissima vuol dire che è proprio un broccolo!"disse Thor facendo ridere a tutte e tre.
"Va bene, prima o poi si accorgerà di che errore ha fatto, ora noi andiamo, ci vediamo domani!"disse Nat lasciandomi un bacio in testa e rassicrandomi.
"Buona notte!"li salutai io.
"Notte!"mi lasciò pure Wanda un bacio sulla guancia e se ne andò.
"Notte bambolina!"mi salutò Thor, alzandomi con forza in piedi e stritolandomi forte in un abbraccio mortale.
"T-thor, m-mi stai-"
"Oh si scusa! Notte!"dise lasciandomi e a andandosene chiudendo la porta alle sue spalle.
Spero che Peter non abbia sentito niente dall'altra parte della camera.
Speriamo bene!...

~ My superhero ~ Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora