Finalmente arrivò il giorno della partenza.
Ero veramente in ansia, non avevo mai preso l'aereo..<<Tutto bene?>> mi chiese Dylan notando che ero agitata.
<<più o meno..>> risposi continuando a muovere le dita delle mani dall'agitazione.
Dylan mi prese per mano e mi sorrise.
<<Non hai motivo di essere agitata Lea, vedrai.. andrà tutto bene>>Sorrisi.
Dylan riuscì subito a rassicurami con quelle parole e poco poco aver fatto i controlli ci dirigemmo verso l'aereo.
All'entrata ci salutò un hostess con un grande sorriso e ci dirigemmo verso i nostri posti.
Io ero vicino al finestrino mentre Dylan era affianco a me, accanto a noi invece c'era una donna anziana.Dopo qualche minuto l'aereo iniziò a muoversi per poi alzarsi da terra.
<<oddio!>> esclamai.
Era una stranissima sensazione essere sospesa per aria, mi si tapparono le orecchie e mi agitai tantissimo nel vedere dal finestrino che tutto era sempre più piccolo man mano che l'aereo si sollevava.
Mi tremarono le mani e nel giro di poco iniziai ad avere mille pensieri.
Avevo paura.<<Ehi! Guarda me>> disse Dylan prendendo il mio viso per fare il modo che io lo guardassi, <<concentrati su di me>> continuò facendo scorrere verso il basso la tenda del finestrino in modo che non vedessi più niente.
Appoggiai la testa sulla spalla di Dylan e iniziai a tranquillizzarmi. Sentivo il suo respiro e le sue mani che mi stringevano attorno a lui.Ero veramente fortunata ad averlo con me.
Mi faceva sentire a casa, lo amavo così tanto, non credevo che si potesse amare così tanto una persona.<<ti amo>> dissi guardandolo.
<<ti amo>> mi rispose per poi baciarmi la mano.
Dopo qualche minuto la signora anziana vicino a noi si addormentò nell'altra spalla di Dylan.
<<Fantastico..>> disse ironicamente cercando di spostare la testa della donna senza però riuscirci.
Iniziai a ridere tantissimo mentre la donna iniziò a russare.
Nel frattempo passò un hostess che ci chiese se andava tutto bene.<<Beh.. c'è un problema..>> sussurrò Dylan cercando di indicare con gli occhi la signora affianco a lui.
<<Sua madre deve essere veramente stanca!>> rispose l'hostess rivolgendosi alla signora.
Dylan la guardò in modo strano, <<Mia madr..no!! Non conosco questa signora. Mi aiuti! Non si sveglia!!>>
<<Signora..signora!!>> esclamò l'hostess cercando di svegliarla.
<<Oddio e se è morta sulla mia spalla!?>> disse Dylan con gli occhi spalancati, <<EHI!!! SI SVEGLI>> Urlò scuotendola.
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Innamorata del mio vicino || Dylan O'Brien
RomanceLea Smith si è trasferita da poco a Los Angeles con sua madre. Scoprirà presto che dalla sua finestra si vede il suo vicino di casa, Dylan. Un ragazzo che non riuscirà facilmente a togliersi dalla testa.