Capitolo 7

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<<Dylan, calmati..>> dissi mettendo le mani nel suo petto

<<No, non mi calmo! ti ha toccata! non farmici pensare perché altrimenti vado fuori e lo uccido, ti giuro>>

<<stai tranquillo, avrà capito.. l'hai distrutto>>

Vidi la sua mano e aveva le nocche spaccate

<<Dylan andiamo in bagno>> dissi guardando le ferite.

<<no stai tranquilla, non mi fa male>>

<<non mi interessa se non ti fa male, stai sanguinando e bisogna metterci qualcosa>>

lo presi per un braccio e lo tirai verso il bagno.

Si sedette in uno sgabello che c'era e iniziai a curarlo ma non smettevo di pensare a quello che aveva detto.

<<riguardo a prima.. hai detto che sono la tua ragazza..>>

<<ah si, scusa.. non ci ho pensato mentre lo dicevo..>>

<<nono tranquillo.. sinceramente è stato bello.. cioè..sentirtelo dire..>>

Diventai rossa come un peperone dopo quella frase, mi girai e mi guardai allo specchio appoggiando le mani sopra il lavandino.
Sentii Dylan dietro di me che mi baciava il collo e mi stringeva forte da dietro.

<<come mai sei arrossita così tanto?>>

<<beh.. perché mi ha fatto sentire bene quando hai detto quella frase..>>

<<ah si?>>

Dylan mi prese e mi girò.
Iniziò a guardarmi dritto negli occhi e mi baciò.
Le sue labbra erano così perfette, era così bello baciarlo e mi sentivo protetta tra le sue braccia.

ad un tratto si staccò e appoggio la sua testa contro la mia.

<<Lea, voglio essere chiaro..>>
<<..tu mi piaci, per davvero. E voglio che tu stia insieme a me, vorrei qualcosa di più>>

<<s-stai dicendo che vorresti metterti insieme a me?>> dissi con la voce tremolante

<<..Si>>

<<Dylan, è la stessa cosa che vorrei io>>

Ad un certo punto entrò un ragazzo

<<Oh.. scusate..>> disse imbarazzato, guardando dall'altra parte.
<<Scusate se vi interrompo.. Dylan ci servi, è pieno di gente>>

<<Si, arrivo subito>>

Dylan mi guardò e mi baciò dicendo che sarebbe dovuto andare.

<<va bene, a dopo..>>

Mi fece un sorriso e se ne andò.

Restai per un attimo in bagno a guardarmi allo specchio. 
Ero troppo felice, ma ad un tratto mi ricordai che il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare presto perché avevo un colloquio di lavoro. Mi ero anche dimenticata di dirlo a Dylan..

Decisi di uscire dal bagno e di andare da lui per fargli sapere che dovevo tornare a casa perché dovevo svegliarmi presto per andare al colloquio.

<<va bene, e non dici nulla? Buona fortuna per domani allora!>>

<<ahahaha grazie! Non ho avuto tempo di dirtelo, poi domani ti spiego meglio>>

<<va benissimo>>

<< beh allora vado, buon lavoro a domani!>>

<<grazie Lea, a domani!>>

Dylan si sporse e mi baciò e io ovviamente ricambiai.

Stavo andando via ma a un certo punto mi girai e dissi

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Stavo andando via ma a un certo punto mi girai e dissi

<<Dylan.. grazie per avermi difeso>> e me ne andai dal locale

Uscita da li presi la macchina e tornai a casa.

Innamorata del mio vicino || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora