Capitolo 4

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<<... un giorno di questi vorresti uscire con me?>> Mi chiese imbarazzato

<<s-si certo>>

Sinceramente non me l'aspettavo che mi chiedesse di uscire, ero così imbarazzata e allo stesso tempo felice, perché era così gentile, mi faceva piacere anche se non sapevo quando saremo usciti insieme.
Continuammo a parlare del più e del meno ma ad un tratto guardai l'orario e notai che si era fatto tardi ed era ora di tornare a casa.

<<Dylan, io ora devo tornare domani mi devo svegliare presto..>>

Dylan si alzo veloce e mi disse

<<In effetti si sta facendo tardi, vuoi che ti accompagno?>>

<<..va bene>> dissi imbarazzata

Ci incamminammo per andare in macchina, dopo essere saliti siamo rimasti in silenzio per un po', però poi Dylan disse qualcosa

<<questa sera mi sono trovato davvero bene con te..>>

<<anche io Dylan>>

Ormai eravamo arrivati a casa quindi scendemmo dalla macchina e Dylan mi accompagnò alla porta, ci guardavamo senza dire nulla, si vedeva che eravamo imbarazzati entrambi.

<<ora entro, buonanotte Dylan..>>

<<va bene, buonanotte Lea>> si grattò la testa e se ne andò

Mentre andò via continuai guardarlo, lui si girò e mi sorrise.. era così bello, credo di essermi presa una cotta per lui

Mi risvegliai dallo stato di trans ed entrai in casa, appoggiai le chiavi e andai in camera, mi misi il pigiama e andai a dormire.

La mattina dopo:

Mi svegliai con le urla di mia madre dicendomi di scendere perché lei era in ritardo per andare a lavoro.

Ma come è possibile che è sempre in ritardo? Mi chiesi infastidita

<<Cosa c'è?? Perché urli?>>

<<Lea non ho tempo per discutere! Ho bisogno che tu faccia la spesa prima di pranzo perché non c'è niente in frigo e io non faccio in tempo>>

<<Eh va bene, ho capito!>>

<<Ti ho fatto la lista delle cose da prendere>> disse mentre appoggiava la lista sul tavolo.

<<E vedi di non dimenticartela!>> continuò.

<<Nient'altro?!>>

<<No, ci vediamo dopo Lea, mi raccomando>>

<<Si va bene>>

Poco prima di entrare in macchina però la sentii tornare indietro.

<<Lea!>>

Rimasi confusa, non capivo cosa voleva ancora.

<<Mi sono dimenticata di darti i soldi>> Disse mettendosi la mano in fronte.

Risi un sacco nel vederla tornare indietro, era troppo sbadata.

Poco dopo mi salutò velocemente e iniziai a farmi la colazione, mi preparai un caffè insieme ad una fetta biscottata con marmellata. Dopo aver finito andai a farmi una bella doccia e mi misi una maglietta nera corta, jeans a vita alta neri e mi misi gli anfibi. Non mi truccai nemmeno, non avevo tanta voglia.

 Non mi truccai nemmeno, non avevo tanta voglia

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Innamorata del mio vicino || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora