Capitolo 34

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Arrivò finalmente il grande giorno

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Arrivò finalmente il grande giorno.

Avevamo deciso di sposarci a Parigi, la città dell'amore.

Decidemmo di fare le cose in piccolo, invitando quindi solamente le persone che avevamo più care.

Quando chiesi a Peter di accompagnarmi sull'altare accettò con le lacrime agli occhi.

Ero veramente in ansia...

<<e se cado mentre cammino?>> dissi andando nel panico.

<<stai tranquilla Lea! Sarà tutto perfetto>> disse Chloe sistemandomi il vestito.

Il vestito:

Peter mi teneva per il braccio, pronti ad andare verso l'altare

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Peter mi teneva per il braccio, pronti ad andare verso l'altare. Ero così agitata.

Le porte si aprirono e ci incamminammo.

Mia madre iniziò a piangere appena mi vide entrare, le feci un grande sorriso e le feci cenno di stare tranquilla.

Era davvero emozionata.

Vidi Dylan aspettandomi all'altare. Era così bello. Mi sentivo così fortunata ad averlo. E stava per diventare mio marito.

Non ci potevo ancora credere.

Il completo di Dylan:

Dietro di me c'erano Chloe e Lydia a bracetto

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Dietro di me c'erano Chloe e Lydia a bracetto. Erano le mie damigelle.

Arrivai all'altare, Dylan era davvero emozionato <<sei stupenda piccola mia>> mi sussurrò.

<<anche tu>> sussurrai cercando di trattenere le lacrime.

Dylan aveva scelto come testimoni Tyler e Liam.

Ci guardammo e poi alzammo lo sguardo verso il prete.

E finalmente il grande momento.

<<Io, Dylan, prendo te, Lea, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>>

<<Io, Lea, prendo te, Dylan, come mia sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.>>

<<Dylan, vuoi prendere Lea come tua sposa promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?>>

<<Sì lo voglio>> rispose Dylan con le lacrime agli occhi.

<<E tu Lea, vuoi prendere Dylan come tuo sposo promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?

<<Si lo voglio!>> dissi con le lacrime agli occhi.

Eravamo così emozionati.

<<vi dichiaro marito e moglie, Dylan puoi baciare la sposa!>> disse il prete facendoci un piccolo sorriso.

Ci avvicinammo e ci baciammo, mentre tutti gli altri iniziarono ad esultare come matti.

<<ti amo marito>> dissi sorridendo tra le sue labbra.

<<ti amo moglie>> disse Dylan ridendo insieme a me.

<<Cristo!>> disse Tyler all'improvviso inciampando sul mio vestito cadendo per terra.

<<Scusate.. scusate...>> disse rialzandosi, <<Mi scusi padre.. Emh.. per i miei peccati..>> continuò grattandosi la testa da dietro.

Dylan gli fece cenno di piantarla, mentre io cercavo di trattenere le risate.

<<Ti ha sporcato il vestito!?>> disse Dylan preoccupato inchinandosi verso la gonna.

<<Nono, tranquillo>> dissi scoppiando a ridere.

<<Io sto bene eh..>> disse Tyler per poi indietreggiare con le mani alzate.

Fu il giorno più bello della mia vita.

Innamorata del mio vicino || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora