Giorno 5:
Passammo l'intera giornata a visitare la statua della libertà, i musei all'interno e tanto altro.
Facemmo un sacco di foto insieme e dato che il giorno dopo saremo dovuti tornare a casa ne approfittammo anche per mangiare più del solito.
Prendemmo anche dei regali per i nostri genitori e facemmo un po' di shopping per noi.—
Visto che quella era la nostra ultima notte a New York quando tornammo nell'hotel decisi di fare una sorpresa a Dylan.
Andai in bagno e indossai un completino un po' sexy.
L'avevo comprato prima di partire, ovviamente non facendolo vedere a Dylan.Era trasparente con i contorni bianchi e dei fiori blu ricamati.
<<piccola stai bene? Sei lì dentro da mezz'ora!>> disse Dylan preoccupato.
<<Si Dyl! Un attimo>> risposi nervosa.
Diedi un'ultima occhiata allo specchio e uscì dal bagno, ero pronta.
Dylan era steso sul letto, con lo sguardo verso l'alto. Appena sentì il rumore della porta si alzò aiutandosi con i gomiti.
Il suo sguardo incrociò subito il mio.
<<Oh..>> disse lentamente, realizzando ciò che aveva appena visto.
<<Ti piace?>>
Era sbalordito, sembrava davvero senza parole.
<<Dio, Questa proprio non me la aspettavo>> disse squadrandomi dalla testa ai piedi per poi mettere una mano sopra la sua erezione.
<<Deduco che ti piaccia>> dissi notandolo.
Mi avvicinai a lui lentamente, Dylan mi prese dai fianchi per poi spingermi sotto di lui e iniziare a baciarmi.
<<Guarda cosa mi fai Lea Smith>> disse mordendosi il labbro per poi spingere il bacino facendomi sentire la sua erezione.
Ansimai nel sentire quanto fosse duro.
Mi prese i polsi e con forza gli mise sopra la mia testa continuando a baciarmi il collo fino ad arrivare al seno.
<<sei così sexy>> mi sussurrò all'orecchio.
La sua mano scese sempre di più, sfiorandomi la pancia per poi fermarsi sulle mie parti intime.
Mi tolse le mutande e iniziò a leccare, sentivo la sua lingua fare avanti e indietro.
Poi infilò due dita e incominciò a spingere, mettendosi a cavalcioni su di me per non farmi muovere troppo.<<si, Dyl.. sto per venire>> dissi gemendo.
Continuò sempre più veloce guardandomi dritto negli occhi finché non ebbi un orgasmo.
Gemetti così forte che non sapevo neanche di riuscirci.
Mi guardò soddisfatto per poi sollevarsi e baciarmi le labbra. Lo aiutai a togliersi i pantaloni e gli sfilai le mutande, Dylan si mise di nuovo sopra di me, mettendo le mie gambe sopra le sue spalle e facendo entrare in membro dentro di me.
<<Sei così calda...>> disse Dylan, in preda al piacere. Gemeva come non mai.
Ad un certo punto mi girò e mi mise a pancia in giù, sentivo il suo respiro nel collo e la sua erezione che mi pulsava nel sedere.
Mi diede una sculacciata e iniziai a gemere ancora di più, mi piaceva la sensazione.
Mise le mani sopra il mio sedere per farmi sollevare. Mi ritrovai appoggiata sui gomiti.
<<posso?>> mi chiese ansimando.
<<si ti prego>> risposi ansimando a mia volta.
Ero un po' spaventata perché non l'avevo mai fatto ma volevo provare una sensazione nuova.
Entrò lentamente dentro di me.
All'inizio faceva male, poi sentì il piacere.Dopo qualche secondo mi prese i capelli e iniziò a spingere sempre più forte, <<sculacciami Dylan>> dissi ansimando, ricevetti una sculacciata come volevo e continuò a spingere.
Spinse sempre di più finché sentì il suo respirò farsi sempre più pesante per poi gemere e venire dentro di me.
Dopo aver finito si sdraiò abbracciato a me, <<è stato fantastico piccola>> disse per poi darmi un bacio nel collo.
<<ti amo>> dissi per poi abbracciarlo.
<<ti amo>> rispose dandomi un bacio.
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Innamorata del mio vicino || Dylan O'Brien
RomanceLea Smith si è trasferita da poco a Los Angeles con sua madre. Scoprirà presto che dalla sua finestra si vede il suo vicino di casa, Dylan. Un ragazzo che non riuscirà facilmente a togliersi dalla testa.