Capitolo 32

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Un altro anno passò...

E passò talmente in fretta che nemmeno me ne resi conto.

Avevo trovato lavoro in una azienda molto importante. Mi piaceva tantissimo lavorare lì, finalmente avevo un lavoro serio ed era stabile questa volta.
I miei colleghi erano molto cordiali.

Mi pagavano anche molto bene, quindi mi presi una casa in affitto.

Mia madre invece, finalmente trovò qualcuno, si chiamava Peter.

Era molto gentile e andavamo molto d'accordo, mi trattava come una figlia e mi difendeva spesso quando mia madre si arrabbiava con me per qualcosa. Lavoravano insieme, infatti si erano conosciuti a lavoro.

Convivevano già da un po' insieme e andavo spesso a trovarli.

Ero davvero molto felice per loro e mi supportavano sempre.
Ogni volta che avevo bisogno loro c'erano, Peter mi aveva anche aiutato con le prime spese per all'appartamento all'inizio ed ero davvero grata per questo.

———

Ero sdraiata nel divano a guardare la tv, mi ero rimessa a guardare Friends da punto a capo perché mi ricordava il periodo quando la guardavo insieme a Dylan.

Io e Dylan continuavamo a sentirci ogni giorno.
Purtroppo non ero riuscita ad andare a trovarlo perché avevo diverse spese da fare, soprattutto ora che vivevo da sola.
Dylan invece aveva intenzione di venire a trovarmi un mese fa ma per via di alcuni problemi gli avevano cancellato il volo e non era più riuscito a farlo, ma in ogni caso mi aveva promesso che ci saremo rivisti presto.

Ci speravo davvero tanto.

Decisi di rilassarmi un po' perché non stavo tanto bene.
Mi feci una maschera al viso e poi mi truccai.

Avevo bisogno di dedicare del tempo per me stessa e svuotare un po' la mente.

Poco dopo suonò il campanello.

Probabilmente era Lydia o Chloe forse..

Andai ad aprire, e no. Non erano loro.

Vidi Dylan davanti alla porta con un mazzo di rose rosse e le valigie intorno alla porta dell'ingresso, <<principessa...>> disse con un grande sorriso.

<<Oh mio dio! Dylan!>> dissi saltando dalla gioia per poi abbracciarlo.

<<ma che ci fai qua? Non ci posso credere>> dissi con le lacrime agli occhi.

Mi sembrava di sognare.

<<sono venuto per restare Lea, non posso più vivere senza te>> disse per poi baciarmi.

<<mi stai prendendo in giro? Perché se è così non è divertente O'Brien>> dissi seria sull'orlo di piangere.

<<Piccola sono serio! Ho bisogno di te, sei una parte di me, sei la mia vita e ti amo... Non c'è giorno in cui non ti penso. E non sopporto più di sentirti per qualche minuto, con la linea che va e viene>> disse tenendomi le mani, <<In questi anni ho capito una cosa Lea.. posso stare nel posto più bello del mondo, posso avere il lavoro dei miei sogni o circondarmi di amici ma senza di te io non ho niente, perché sei tu che mi rendi felice, tu che mi fai stare bene. Sono pronto a rinunciare a qualsiasi cosa pur di stare con te>> continuò con le lacrime agli occhi.

<<ti amo Dylan O'brien, ma non farmi piangere perché mi sono appena truccata>> dissi nel tentativo di trattenere le lacrime scoppiando a ridere.

<<ti amo Lea Smith>> rispose ridendo insieme a me, dandomi un bacio sulla fronte.

Feci vedere la casa a Dylan, non era molto spaziosa ma era accogliente. Soprattutto per due persone.

Decidemmo di farci il bagno insieme, era da tantissimo tempo che non ci coccolavamo in questo modo.

Decidemmo di farci il bagno insieme, era da tantissimo tempo che non ci coccolavamo in questo modo

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Ci baciammo, dio quanto mi erano mancate le sue labbra.

Accarezzare il suo corpo era come una droga.

Lo amavo da impazzire cazzo.

Innamorata del mio vicino || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora