Quando riaprii gli occhi era tutto ancora sfocato e confuso.
Provai a guardarmi intorno, ma non riconobbi il posto in cui ero.
Le pareti era o bianco slavato, con degli accenni di muffa qua e là.
Mi girai, trovando un volto, di ceramica, davanti a me.
"Ti sei svegliato" disse alzandosi.
"Lee Minho?" Chiesi ancora stordito, provando a mettermi seduto.
Lui non rispose, mi osservava, probabilmente incerto sul cosa fare.
"Mi hai salvato tu?" Chiesi stranito, iniziando a ricordare quello che era successo.
"No babbo natale"
"In questo periodo dell'anno?" Sgranai gli occhi.
Lui li portò indietro.
Quindi era stato davvero lui?"Grazie Hyung" dissi dopo un po'.
Lui fece solo un cenno col capo.
Provai a tranquillizzarmi un po', se mi aveva salvato, magari non voleva uccidermi no?
"C-Che ne è stato di quei due?" Chiesi stringendo le coperte.
Lui mi guardò per qualche secondo, si voltò prendendo qualcosa da dei cassetti, girandosi poi nuovamente verso di me con delle pillole.
"Prendi queste" disse versandomi un bicchiere d'acqua dal comodino "nulla li ho pestati un po' e sono scappati"
Annuii.
"Avevi paura li avessi uccisi?" Restai pietrificato "bevi su" continuò.
Lo feci, ma mi girava ancora un po' la testa."Dovresti provare a curarli" disse dal nulla.
"Mh?" Chiesi stanco.
"Gli attacchi d'ansia" specificò sedendosi di nuovo vicino a me su una sedia.
"Ci ho provato, ma non..." abbassai gli occhi.
"Questi sono tuoi"
Mi porse gli occhiali che probabilmente mi erano caduti quando ero svenuto.
"Grazie Hyung" gli sorrisi.
"Siamo passati da 'scusa Hyung' a 'Grazie Hyung?'" Sembrava divertito, ma non potevo dirlo con certezza, perché non lo lasciava trasparire."No davvero grazie... senza di te non so che sarebbe successo..."
"Non farmi troppo le fusa scoiattolino" disse duro "ero lì per i fatti miei e ti ho visto, niente di più, niente di meno"
"Però potevi far finta di nulla" continuai.
Lui non rispose, come ogni volta in cui la risposta era ovvia, stavo iniziando a capirlo."Non dovresti andare in giro a quell'ora in quei quartieri, non te l'hanno mai detto?" Chiese serio.
"Ero rimasto fino a tardi perché il professore di scienze mi aveva detto di fare delle cose..."
Lui fecce una faccia strana che non sapevo decifrare.
"Non farlo più"
Non capii esattamente quello che mi stava dicendo e continuai a fissarlo."Perché mi guardi così? Non è che ora siamo amici o qualcosa del genere" disse serio.
Io gli sorrisi.
"Però mi hai salvato la vita Hyung"
Lui distolse lo sguardo e io iniziai a realizzare.
"Oh ma che ore sono?" Presi il mio telefono dalla tasca trovando 30 chiamate da mamma 15 da Felix e 2 sia da Seungmin che da Jeongin.
"Si, dovresti tornare a casa, che la fai ad alzarti?"
Annuii, notando solo poi che mi faceva malissimo dietro al collo.
"Quando sei caduto, ti sei graffiato" mi spiegò Lee Minho.
Feci per toccarmi il punto, ma mi tolse la mano.
"Non toccarlo, poi dovresti disinfettarlo..."
Notò che avevo qualche difficoltà nei movimenti, quindi mi prese sotto braccio.
"Grazie Hyung"
Lui sorrise divertito.
"Vivi qui?" Chiesi osservando la vecchia casa.
"Si"
"Da solo?"
Non rispose, quindi lo presi come un si.Uscimmo e mi fece strada fino ad una moto.
Non ero mai salito in moto e probabilmente si vedeva dalla mia faccia, perché lui ridacchiò.
Prese il casco e lo mise a me, allacciandomelo.
"E tu?" Chiesi.
"La tua testolina è già stata messa alla prova per oggi che dici?"
Annuii.
"Tu tieniti a me, non avere paura" disse notando come guardavo quell'affare rosso e nero.
Feci una sorta di verso di affermazione e lui salì, io mi misi dietro, attaccandomi alla sua schiena.Quando partì mi appiccicai ancora di più stringendolo forte, ma grazie al cielo lui non si lamentò.
"Dove abiti?" Chiese.
"Sulla strada Miong , la parte nuova"
Lui annuì e io alzai un po' gli occhi da dietro le sue spalle.
Non avevo mai visto Seul di notte così, era piena di luci che neanche il tempo di guardarle ed erano già lontane.
Era come se fossimo su una navicella spaziale.
Probabilmente avevo una faccia da scemo stupito, perché lui ridacchiò.
"Ti piace?" Chiese.
"Si" continuai a guardarmi intorno, mentre gli stringevo la vita.
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||Stay away|| Minsung
FanfictionJisung è come un bambino, vivace e costantemente felice. Quando però nella sua classe arriverà Minho, un ragazzo che è l'opposto rispetto a lui le cose inizieranno a farsi più complicate.