||Stay away|| Minsung

20

"I just wanna know u you are... ooooo yea..."
Sbuffai sedendomi sulla sedia di fronte al mio letto.
Era la quindicesima volta che cantavo Close cercando un qualche difetto o di migliorare qualcosina.
Mancavano solo un paio d'ore e sarei dovuto andare a scuola per prepararmi al festival.
Avevo preso sei camomille e due infusi alla lavanda e tutto quello che avevo ottenuto era che dovevo andare in bagno ogni cinque minuti.
Stavo morendo dal ansia.
Rilessi il testo per l'ennesima volta, con la gamba che faceva su e giù da sola e i denti che tremavano.

Hyunjin  e Felix avevano detto che sarebbero passati a prendermi in macchina e saremmo andati insieme a scuola.
Volevo solo sparire, guardare vivere tutti gli altri come se fossi solo un insetto o uno spirito che nessuno può vedere.

Cercando di calmarmi, iniziai a pensare a Lee Minho.
Chissà dov'era e come stava.
Ripensai a quando ero in ansia ed ero svenuto e tutte le volte che me lo ero trovato vicino risvegliandomi.
"Perché non sei qui ora?" Piagnucolai.
Perché non vuole Jisung
Rispose la mia voce interiore.

Mi morsi il labbro.
Dovevo farcela quel giorno, dovevo urlare i miei sentimenti a tutti per poi poter continuare a vivere la mia vita normalmente o non ci sarei mai riuscito.
Forse era arrivato veramente il momento di lasciar perdere Lee Minho...
Dopo quella giornata dovevo uscire dal suo mondo. Davvero...
Non volevo farlo, ma mi faceva male stargli lontano sapendo che lui non voleva starmi accanto.

Passò un po' di tempo e il mio telefono squillò.
"Dai Sexy Idol è il momento di andareeee"
La voce squillante di Felix mi stordì i timpani.
Deglutii.
Era arrivato il momento.
Presi le mie cose e mi misi il giubbotto, dando un occhiata allo specchio in corridoio.
Sembravo l'orso Yoghi.
Ma alla fine ero io e basta.
Feci un sorriso rassegnato e mi sistemai bene gli occhiali.

"Mamma io vado" salutai.
"Ji aspetta un secondo..." arrivò velocemente, mi sorrise abbracciandomi.
"Sono sicura che puoi farlo" si allontanò per guardarmi in faccia "ma se dovessi non sentirtela, non fa niente, nessuno ti obbliga okay? Tu mi chiami e io arrivo" sorrise.
Annuii e la strinsi forte.
"Grazie" la mia voce tremava un po'.
"Buona fortuna"

Salii in macchina di Hyunjin.
"Oddio Ji, non vorrai mica salire sul palco così" fu la prima cosa che mi disse Felix non appena mi sedetti.
"Perché? Devono sentirmi, non importa come sono no?" Mi appoggiai con braccio al finestrino mentre guardavo fuori.
"Mmmmm, Jinnie dobbiamo passare da me" disse guardando Hyunjin.
"Povero Jisung" ridacchiò sapendo già cosa mi aspettava.
"Sarà bellissimo" sfregò le mani.
Sbuffai.
Non ne capivo il motivo, volevo solo fare questa cosa prima di impazzire, sia per l'ansia, sia per i miei sentimenti che volevano uscire come un uragano.
"Vabbò" roteai gli occhi.
-
-

"Basta Liiiiix" borbottai esausto "sono brutto con tutto" roteai gli occhi.
"Zitto" prese dei vestiti bianchi dall'armadio.
Mi diedi un occhiata intorno, tutta la camera era piena di vestiti ovunque.
Mi chiesi quanti soldi spendesse quel ragazzo in vestiti.

"Oddio, ma è scoppiata una bomba qui?" Entrò in camera Hyunjin guardando la camera.
"Ci vuole tempo per splendere" rispose il suo ragazzo mentre guardava i vestiti "prova questi"
"È quasi ora di andare, quindi sbrigatevi" ci ricordo Hyunjin.
Presi i vestiti e andai in bagno visto che mi vergognavo a cambiarmi davanti a Hyunjin.
Mi misi quei vestiti il più velocemente possibile.
Era un outfit in total white sopra e dei Jeans sotto, con una collana argentata semplice, non era male.

"Questo mi piace" dissi entrando in camera, trovando quei due che si baciavano.
Mi coprii gli occhi con le mani.
"Daiiii non fare lo scemo, fatti vedere"
Rise Felix.
"Stai bene, vero Jinnie?" Chiese.
Il più alto mi guardò qualche secondo.
"Si, approvo anche io" sorrise.
"Okay ora manca solo una cosa"
Mi accigliai.
"Oddio basta"
"Fammi fareeee"
Prese una bomboletta da un cassetto e iniziò a sprizzarmela sui capelli.
"Che fai?" Chiesi alzando gli occhi.
"Ci ho pensato sta notte, biondo platino staresti da Dio"
"Ehi non voglio cambiare i capelli" mi scansai.
"Dura solo fino a sta sera fermo" mi rimise dove ero prima.
Sbuffai per l'ennesima volta quel giorno.