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Quando mi svegliai trovai un pezzo di torta e un succo di mela.
Allungai la mano per prendere il piatto e mangiare.
Non avevo toccato libro in quella settimana, per non trovarmi indietro dovevo studiare, anche se di solito in realtà mi portavo sempre avanti, quindi non avrei avuto troppa fatica, ma non potevo indugiare troppo.
Finii anche il lavoro che avrei dovuto fare con Minho Hyung e lo mandai per email al professore, ovviamente firmandolo anche da parte sua, magari gli avrei alzato un po' la media.

Senza alzarmi dal letto, mi avvicinai allo zaino e mi allungai fino a prenderlo.
Riuscii a concentrarmi per un po' e a studiare, anche se non sapevo se avevamo nuovi esercizi, lo avrei scoperto più avanti.

Sentii la porta di camera aprirsi.
"Ehi"
Mi girai ed una testolina bionda entrava dalla porta.
"Lix" sorrisi.
"Cosa devo fare con te?" Chiese fingendo di essere esasperato e chiudendosi la porta alle spalle.
"Hai ragione, sono pessimo" concordai.
"Menomale che lo sai" si sdraiò vicino a me sul letto "mi dici ora cosa succede?" Si poggiò sulla mia spalla.
Annuì.
"Lee Minho non vuole più avere a che fare con me"
"Mh?" Non capiva.
Gli raccontai tutto quello che era successo in quei giorni.

"Oddio come stai ora? Ti fanno ancora male?" Chiese cercando di togliermi le coperte per vedere i lividi.
"Fa freddo Liiixxx" mi lamentai "sto bene ora" gli assicurai.
Mi abbracciò forte.
"Sta cercando di proteggerti Ji"
"Non ha senso" borbottai.
"So che non sei d'accordo, ma anche il tuo attaccamento compulsivo alla sua presenza non è normale" disse con cautela.
Sbuffai.
"Forse si" guardai il soffitto "ma non sono capace di ignorare questa sensazione"
Si alzò leggermente, vedendo il foglio sulla scrivania e prendendolo in mano.
"Che cos'è questo?" Chiese leggendo.
Alzai le spalle.
"L'ho scritta prima, dovrei avere qualche base che ha fatto Changbin, ne ho già una in mente che potrebbe starci bene"
"È molto diversa da Alien" notò continuando a leggere.
"È quello che penso"
Alien era una canzone che avevo scritto qualche anno prima, che rispecchiava quello che mi sembrava di vivere stando con gli altri che non avevano l'ansia sociale e tutti i mei problemi, di come potessi sentirmi diverso e fuori posto nonostante sorridessi continuamente.
"Come si chiama?" Chiese guardandomi.
"Non ha ancora un titolo"  mi alzai appoggiandomi sulla testiera "si accettano consigli"
"Mmmmh" Felix guardò il foglio per un po'. "Cosa hai provato scrivendola?"
"Mi stavo sfogando, sono triste perché io volevo solo conoscerlo e stare più vicino a lui, è una cosa così brutta?"
"Close!" Si girò di scatto con il busto verso di me "che ne dici di chiamarla close?" Chiese entusiasta.
Ci pensai su.
Non era così male.
"Mi piace" esordii.
"Canterai questa al festival?" La posò sul comodino di nuovo.
Mi girai buttando la testa sul cuscino.
"Non mi ci fare pensare"
"Però sai cosa? Se chiudi gli occhi probabilmente non ti accorgerai di stare cantando per tante persone, puoi farcela"
Sbuffai.
"Minho Hyung è cattivo" borbottai.
Lui rise.
"Sai com'è, ha la nomina di essere un assassino, non credo sia un pezzo di pane"
Annuii senza sapere bene che rispondere.

"Tu non ci credi vero?" Chiese
"Non lo so" ammisi "non so se non voglio crederci, ma lui mi ha sempre aiutato, era un pò scontroso, ma mi ha salvato tante volte"
Era il momento di smettere di disperarmi.
"Dimmi un pò della tua relazione invece"
Mi decisi finalmente ad alzarmi e presi il foglio dove c'era il testo di close e lo misi nel cassetto con i due post it di Minho Hyung e la confezione del muffin, erano molto importanti per me.

Lui fece un sorriso enorme.
"Hyunjin è fantastico" si buttò completamente sul letto "è dolce e mi coccola sempre, mi fa sentire... come se fossi la cosa più importante del modo"
Sorrisi, era bello vederlo così felice.
"Ma credo mi nasconda qualcosa" disse guardandomi.
"Tipo?" Mi accigliai.
"Non capisco che faceva con Lee Minho quella volta della rissa e come lo conosce? Non sarà immischiato come Lee Minho, ma qualcosa mi dice che ha anche lui qualcosa a che fare con queste cose strane..."
"L'hai visto più fare qualcosa di strano?" Gli chiesi curioso.
"Da quando stiamo assieme no, ma con me è sempre carino, quindi non so, magari evita per non farmi preoccupare e mi lascia fuori"
Annuii.
"Perché pensano che non siamo in grado uffa?"
"In realtà" si girò con la pancia contro le lenzuola "di Jinnie non sono ancora sicuro, ma dico che Lee Minho fa bene a tenerti fuori"
Sbuffai contrariato, ma effettivamente chi ero io per lui?
Nessuno solo un fastidio e una piaga.
"Forse si"
Felix notò che c'ero rimasto male e mi diede un piccolo colpo con la spalla.
"Giochiamo un pò?" Prese i telecomandi della Wii.
Feci un respiro profondo e poi annuii.
-
-

"Ecco perché viene 4 Joule"
Eravamo al bar di Changbin, come succedeva molto spesso ultimamente e Felix stava spiegando a Hyunjin degli esercizi di fisica che non riusciva a capire.
"Io non la capirò mai questa materia" si lamentò quest'ultimo poggiando la testa sulla spalla di Lix, il quale sorrise intenerito.
"Per questo io ti aiuterò tutte le volte che vuoi"
"Che schifo" commentò Innie facendo una faccia contrariata.
"Quando troverai qualcuno voglio vedere come sarai" lo prese in giro Seungmin.
"Non come te sicuro"
"Che vuoi dire???"
E ci risiamoooo
Roteai gli occhi.
"Hyunjin?" Chiamai e lui mi guardò "hai visto Lee Minho ultimamente?" Chiesi.
Non lo avevo più visto da quando mi aveva lasciato sul ciglio della strada davanti a scuola. Non era venuto a scuola ed era completamente sparito, come solo lui era bravo a fare.
Lui mi guardò un po' incuriosito.
"Perché me lo chiedi?"
"È molto che non lo vedo... dovevamo fare storia insieme..." trovai una scusa.
"Ma non hai già finito il lavoro quasi due settimane fa?" Chiese Jeongin e io mi morsi il labbro.
"S-si volevo solo fargli sapere come era andata..." abbassai lo sguardo sul mio succo di mirtillo.
"Non credo gli interessi"
Hyunjin era sempre troppo freddo quando parlava di Minho Hyung, e questa cosa mi dava un po' fastidio.
"Quindi l'hai visto?" Insistetti.
"Una settimana fa più o meno" alzò le spalle.
Annuii senza chiedere altro.
"Perché qualche volta non lo porti con te qui?" Chiese Felix.
Alzai lo sguardo di scatto.
"Mmmmh" il più alto tra noi sembrò pensarci su "posso provare"
Deglutii.
"Non dirgli che ci sono anche io" dissi piano "non verrebbe"
Tutti mi guardarono un po' straniti, tranne Felix che già sapeva.
Grazie al cielo dal retro del bar comparì Changbin che catturò tutta l'attenzione su di se, distogliendola da me.

"Binnieee" urlò il più piccolo tra noi.
"Ehi ragazzi, scusate se vi ho fatto aspettare, ma ci sono solo io oggi e dovevo pulire di là" ci poggiò davanti un vassoio con dei dolci.
"Grazie al cielo per ora ci siete solo voi e non devo fare molto altro" sorrise prendendo una sedia e mettendosi vicino a Seungmin, il quale abbassò lo sguardo nervoso.

"Quindi..." mi guardò il cameriere "che base hai scelto per il pezzo che canterai?" Mi chiese. Presi dalla tasca il telefono e la feci partire. Lui annuì "e come la organizzi?" Chiese "le note sono alte nel ritornello" notò.
"Si... inizio piano, quasi sussurrando, poi le strofe sono rappate e il ritornello canto"
Spiegai semplicemente.
"Ci arrivi a quelle note?" Chiese scettico.
Annuii timido.
"Non ci farai sentire nulla prima di lunedì vero?" Si lamentò Jeongin.
Feci un sorriso imbarazzato.
Esibirmi davanti a tutti era l'ultima delle cose che volevo fare. Ero a dir poco terrorizzato e sapere che quel momento stava per arrivare era straziante.
"Puoi farcela" mi sorrise Felix.
"Facile parlare per voi" borbottò "se svengo davanti a tutti, quella poca tranquillità che ho recuperato tra i corridoi da quando Hyu... da quando Lee Minho non viene più a scuola svanirà"
"Ma che vuoi che sia?" Mi prese un biscotto Seungmin "vogliono parlare di te? Falli parlare, tu sei quello che sei a prescindere e non hai niente da invidiare a tutti quei coglioni che non sanno farsi i cazzi propri.
Trovano tutti così sconvolgente il fatto che tu sia riuscito ad avvicinarti a Lee Minho, ma tu sei l'unico a non averlo mai giudicato"
Sbattei le palpebre un paio di volte.
Forse era davvero per quello che Hyung non si era allontanato.
Fino a quel momento...
Comunque non importava, aveva deciso di stare lontano da me.
"Hai detto delle belle cose Seung" gli sorrise Changbin mettendogli un braccio sulla spalla, facendogli sgranare gli occhi e distogliere lo sguardo.
"Oh... bhe... era quello che... che pensavo"

Anche se parlavo di Minho Hyung, provavo a distrarmi il più possibile dalla sua mancanza, concentrandomi sul prepararmi mentalmente e vocalmente al festival al quale averi dovuto partecipare per colpa sua.
Avrei voluto scrivergli, ma decisi di farlo dopo la mia esibizione.
La mia canzone era su di lui, era per lui e mi sarei sotterrato se avesse sentito quello che provavo.
Non sapevo dare ancora un nome a quei sentimenti, ma erano forti e urlavano di essere  buttati fuori e vissuti.

-

Eccomi eccomi  sorry per il ritardo hahahaha
Ecco il capitolo🌸

Come è andata la vostra settimana???

||Stay away|| MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora