||Stay away|| Minsung

36

"Yoooooooo" Felix iniziò a saltare qua e là mentre camminavamo per la città.
"Fa più freddo qui" notai.

Era sabato e io e Lix avevamo deciso di farci un giro, perché era tanto che non lo facevamo solo noi due e tra l'altro gli altri erano tutti impegnati, mentre Minho aveva detto che preferiva stare un po' con i suoi gatti.
In realtà mancavano anche a me, infatti nei miei piani quel fine settimana c'era anche andare a salutarli e ovviamente vedere Minho.
Era solo un giorno che non lo vedevo, ma già mi mancava.
Sorrisi notando un suo messaggio.

Minho Hyung
Ti stai divertendo?

Io
Si, tutto bene ❤️

Posai il telefono e guardai Lix.
"Ti va un frappè?" Chiese.
Annuii.

"Che altro vuoi fare?" Mi chiese nella caffetteria.
"Non saprei" ci pensai un po' su "volevo solo stare un po' fuori" mi stiracchiai "tra poco inizia quel periodo infernale dei compiti in classe e non uscirò tanto di casa" ammisi.
"Come va..." iniziò insicuro
"Mh?" Lo spronai.
"Con i sentimenti"
"Mh, penso bene" alzai le spalle "nel senso... non ho avuto tempo di provare nulla di negativo... per ora è tutto apposto" feci un piccolo sorriso pensando a Minho Hyung.
Sorrise anche lui.
"Spero tu non debba provarne troppe... di sensazioni negative dico"
"Anche io" ammisi.
Ero ancora spaventato a morte, quindi decisi di pensare ad altro.

"Secondo te" mi chiese dal nulla mentre parlavamo di altro.
"Mh?"
"Tra Innie e Chan..."
Focalizzai nella mia testa entrambi.
"Tra loro due?" Continuai a pensarci
"Mhmh" annuì.
"Secondo me Innie è sospetto" ammisi "Chan devo ancora capire... tutto di lui"
"E tu sei quello che già lo conoscevi..."
"Minho Hyung dice che mi posso fidare di lui" dissi deciso.
"E tu ti fidi di lui"
Annuì.
Mi fidavo di Minho Hyung, più di chiunque altro, nonostante non sapessi tutto di lui, forse non sapevo proprio nulla, ma non importava.
Tutto il mio corpo e la mia anima credevano a ogni cosa lui potesse dirmi, forse mi sarei trovato nei casini per questo, e onestamente ero pronto anche a questo, mi bastava lui.

"Vorrei andare un po' sul fiume" dissi dal nulla.
"Va bene" mi sorrise.
In realtà volevamo solo stare un po' assieme, era tanto che non eravamo solo noi due, prima succedeva molto di più e probabilmente nessuno dei due voleva che l'altro pensasse che Minho Hyung e Hyunjin avessero sostituito l'altro.

"Vorrei  fermare il tempo" ammisi camminando sul bordo del fiume mentre Lix dava da mangiare alle papere.
"Perché?"
"Mi sento in bilico, come prima di precipitare" provai a descrivere la mia sensazione logorante nello stomaco.
"Forse è solo perché non sei abituato, non ti vedevo così da anni Ji, datti tempo" mi sorrise cercando i miei occhi.
"Forse hai ragione" sorrisi.
Lix iniziò a fare la faccia da papera imitando quelle nel fiume e muovendo le braccia come fossero ali.
"Ma cosa..." iniziai a ridere e lui iniziò a starnazzare.
Non mi contenni più e risi di gusto.
Il mio migliore amico effettivamente era davvero simile a una papera in quel momento.
"Dai non sono bellissimo?" Rise anche lui.
Annuii e lui torno a fare la bocca a papera mimando il gesto di beccarmi sul viso.
Mi spostai un po' continuando a ridere.
"Stai tranquillo Ji" disse con voce artefatta "ok?" Sorrisi e provai a fare la bocca a papera anche io "ecco così" rise anche lui.
"Ti voglio bene Lix" dissi tra una risata e un' altra mentre lanciavo un po' di cibo alle papere.
"Anche io Ji" vidi che mi guardava con la coda dell'occhio "non sai quanto"
Sorrisi leggermente.
Mi ripassai tantissimo, era stato davvero liberatorio parlarne con lui.

Passarono più o meno cinque minuti, che Felix mi diede una piccola botta sul braccio.
"Cosa?" Chiesi.
"Non girarti, dietro l'albero secondo te quello ci sta spiando?"
Cosa?
Mi girai fingendo di dovermi allacciare le scarpe.
Era un uomo con il cappuccio nero alzato.
"Non di nuovo..." sussurrai piano.
"Cosa?"
"Andiamo via" dissi prendendo Felix dal braccio e girandomi per poi mischiarmi alle persone.
Presi un bel respiro. Non potevo permettermi di svenire in quel momento.
"Jisung cosa sta succedendo?" Chiese Felix.
"Non lo so" ammisi.
Mi guardai indietro e tornai a camminare veloce.
"Lo vedi?" Chiesi cercando di capire dove andare.
"No" disse affannosamente.
Arrivammo in città e cercai tra i palazzi e le persone qualcosa anzi qualche posto dove andare.
Mi girava la testa.
"Ji"
Felix mi prese la testa tra le mani.
"Ji respira"
Provai a farlo, davvero, dovevo trovare un posto sicuro per me e Lix.
Ma non riuscivo più a connettere.
"Vieni" sta volta fu lui a prendermi il polso e correre.
Capii di stare entrando in un karaoke solo per la scritta riflessa in uno specchio che intravidi mentre provavo a respirare.