"Jisung!!! Farai tardi e perderai il pullman!!!!" Mi svegliai con le urla di mia madre dal salotto.
"Aish" mi strofinai gli occhi e mi alzai lentamente dal letto.
Avevo dormito tutto il giorno prima...
Mentre mi vestivo, la mia attenzione venne attirata dal post- it che due giorni prima Minho Hyung aveva lasciato sul mio comodino.Mi hai abbracciato di nuovo mentre dormivi.
Ho delle cose da fare, non mi cercare per un paio di giorni.Era stato carino a lasciarmi un post-it per avvisarmi alla fine, solo che avevo passato tutto il fine settimana a scervellarmi e a pensare a cosa stesse facendo, chiedendomi se stesse bene.
Lo presi dal comodino e dopo averlo guardato un po', lo misi in un cassetto vuoto della mia scrivania dove avevo messo anche la carta del muffin che mi aveva preso a casa di Hyunjin, non volevo buttarlo, ci tenevo molto perché Minho Hyung aveva pensato a me scrivendolo.
Mangiai un dolce per colazione e poi corsi verso la fermata dell'autobus e riuscii a prenderlo giusto in tempo.
"Ei ragazzi" salutai i miei amici.
"Ei Jisung, come stai?" Mi sorrise Seungmin.
"Lo sai uno scoop incredibile? A una ragazza piace Seungmin!" Disse Jeongin tutto gasato.
"Ma a lui non piace lei" continuò Felix.
"Oh bhe, non è così un grande scoop" borbottai sedendomi "a Seungmin non piacciono mai le ragazze che hanno una cotta per lui"
"Senti chi parla" rispose lui.
"È diverso, io non piaccio a nessuno" gli feci notare.
"Felix è molto popolare invece" ci pensò Jeongin.
Lo guardai.
"Si Lix è bello, non può accontentarsi di chiunque" dissi.
"Giusto" approvò il più piccolo tra di noi.
Felix mi sorrise. "Siamo arrivati"Salutammo Jeongin e ci dirigemmo in classe.
"Sarà venuto per lui?"
"Ma che stai dicendo? Non può essere c'è un dislivello troppo ovvio tra quei due"
La gente sussurrava cose strane, notai che Felix mi prese il braccio.
Entrando, il mio sguardo incontrò quello di Minho Hyung che mi guardava già.
Volevo salutarlo, ma mi ricordai le sue parole.
ma fuori da qui, tu non mi conosci, chiaro?Quindi deglutii e trattenni il sorriso che volevo fargli per girarmi verso il mio posto.
Era venuto.
Smisi di trattenere il sorriso quando sapevo che l'unico a potermi vedere era Felix.
Il mio entusiasmo svanì non appena il professore si scienze entrò in aula."Vi vedo contenti" sorrise il professore maliziosamente "Han alla lavagna a fare un esercizio"
Mi alzai subito per raggiungerlo.
"Scrivi"
Scrissi l'esercizio e lo risolsi facilmente.
"E se ti chiedessi di fare anche quello dopo?" Mi guardò con aria di sfida.
"Scusi, ma non lo abbiamo ancora affrontato quell'argomento" alzò la mano Felix.
Lessi il testo dell'esercizio e scrissi le formule e svolsi il tutto.
Lui sembrò contrariato.
"Al posto" borbottò.
Sorrisi, non avendo altro modo che non pensare a Lee Minho quel fine settimana mi ero portato un po' avanti con lo studio.
"Come..." iniziò Felix.
"Avevo letto qualcosa ieri" gli spiegai.
"Sei un genio" mi diede una pacca sulla spalla.L'ora grazie al cielo passò abbastanza in fretta e arrivò il professore di storia.
"Bene ragazzi, oggi mentre venivo a scuola pensavo a perché le nuove generazioni fossero così indifferenti alla storia e ho pensato che avrei potuto farvi fare dei lavori in coppia, magari sarebbe stato più interattivo" disse fiero.
La classe si divise in due gruppi, uno dei quali sbuffò mentre l'altro esultò, mi girai verso Lee Minho che invece era impassibile con la sua solita espressione.
"Le coppie le sceglierà la fortuna" continuò il professore, che prese un cappello dalla sua sacca "qui dentro ci sono tutto i vostri nomi, susu iniziamo"Quando fu il mio turno, mi alzai e pregai per qualcuno con cui non fosse troppo difficile lavorare.
Misi la mano nel cappello e presi un foglietto.
"Felix" esclamai contento.
"Vieni qua bro" sorrise lui contento.
STAI LEGGENDO
||Stay away|| Minsung
FanfictionJisung è come un bambino, vivace e costantemente felice. Quando però nella sua classe arriverà Minho, un ragazzo che è l'opposto rispetto a lui le cose inizieranno a farsi più complicate.