La sveglia suonò almeno per venticinque minuti prima che mia madre urlasse.
"Jisung! Farai tardi sbrigati"
Sbuffai e allungai la mano verso il telefono spegnendo la sveglia.
Avevo fatto le ore piccole la sera prima giocando ai videogiochi e in quel momento mi sentivo a pezzi.
"C'è una torta pronta sul tavolo!"
A quelle parole magiche mi alzai di scatto, mettendomi in modo più veloce possibile l'uniforme della scuola per poi correre il cucina.
"Non ti sei lavato amore mio?" Chiese mia madre vedendomi già vestito.
"Non ho tempo" dissi prima di infilare un pezzo di torta in bocca.
"Mettiti un po' di profumo almeno"
Annuii e corsi in camera per mettermi il profumo e prendere lo zaino.
"Ciao mamma ti voglio bene" urlai sulla soglia.Riuscii a prendere il bus e come sempre mi misi vicino a Felix che mi aveva tenuto il posto.
"Siamo al secondo giorno e sono già esausto" si lamentò Jeongin.
"Ehi gli argomenti del tuo anno non sono così difficili" disse Seungmin per farlo innervosire, poi si girarono verso di me "oh buongiorno Jisung"
"Giorno" salutai sorridendo.
"Come stai sta mattina?" Chiese Felix.
"Assonnato, affamato e..."
"Sta bene" rise Seungmin.
"Jisung sei un mood" si accodò Jeongin.
"Ma come parli?" Lo rimproverò Seungbin.
Jeongin incrociò le braccia offeso.
"Ma perché tu devi sempre contraddirmi?"
"Perché sei un bambino e anche un po' stupido"
Quei due facevano sempre così.
Mi girai verso il finestrino e mi concentrai su quello che c'era fuori.Una volta arrivati a scuola, posammo le cose negli armadietti e ci mettemmo in corridoio ad aspettare che qualcuno aprisse l'aula in cui avremmo fatto storia quella mattina.
Di fronte a me Seungmin e Felix c'era Hwang, il compagno di banco di Lee Minho, ma lui non c'era.
Non ne ero sorpreso. Mi chiesi che fine avesse fatto e come faceva a sparire continuamente.Vidi Felix sistemarsi i capelli come se dovesse fare un qualcosa di importante.
"Hei che fai?" Chiesi divertito.
"Sto bene così?" Chiese a sua volta a bassa voce.
"Mh?" Non capivo.
"Sono brutto?"
"Oh no... non me ne intendo, ma credo tu sia carino" gli sorrisi.
"L'uniforme ti sta da Dio Lix" continuò Seungmin "ti fa anche un bel culo"
Felix arrossì a dismisura e io con lui.
"Ma perché questa domanda?" Mi incuriosii.In quel momento quel biondino di Hwang si avvicinò sorridendo a Felix, che diventò ancora più un peperone.
"Ehi ciao" gli disse.
"Ciao" rispose semplicemente l'australiano.
"Oggi saresti libero per fare fisica? O che so in questi giorni? Non ci capisco nulla" disse grattandosi la nuca.
"Oh... si oggi va bene" rispose con lo sguardo basso.
"Ehi ma oggi non dovevamo andare al bar da Changbin?" Dissi guadagnandomi un occhiata di fuoco da parte del mio migliore amico.
Ma perché?
Aveva l'appuntamento con noi da prima.
"Perché non vieni anche tu? Così voi vi mettete in un tavolo a parte e studiate" aggiunse Seungmin.
Eh? Perché?
Non potevano fare un'altra volta e basta?
Bha.
"Va bene, ti scrivo dopo per sapere i dettagli" fece l'occhiolino a Felix e nel frattempo il bidello aveva aperto la classe, quindi Hwang si girò per entrare.
Come aveva il numero di Lix?"Io non ho capito niente" ammisi.
"Come sempre Jisung" la risposta arrivò in coro dai miei due amici.
Uffa.
Non potevano semplicemente spiegarmi?Ci mettemmo ai nostri posti e dopo qualche momento il professore fece il suo ingresso.
"Salve ragazzi, aprite il libro, siete molto indietro come classe, dobbiamo lavorare sodo"
Presi il libro dallo zaino e girandomi posai lo sguardo sul banco di Lee Minho, vuoto ovviamente.
Mi chiesi se lo avrei mai visto ascoltare una lezione intera.
Un po' mi metteva curiosità e mi dispiaceva per lui, ma non sapevo il perché.
La lezione cominciò e non ci pensai più.
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||Stay away|| Minsung
FanfictionJisung è come un bambino, vivace e costantemente felice. Quando però nella sua classe arriverà Minho, un ragazzo che è l'opposto rispetto a lui le cose inizieranno a farsi più complicate.