POV JUNG KOOK
"Stop ragazzi".
Finalmente, non ne posso più di provare e riprovare le stesse coreografie, per fortuna sia i MAMA che gli MMA anche quest'anno sono finiti e devo dire che sono stati abbastanza fruttuosi.
Qui in agenzia non abbiamo più un posto libero, i trofei che abbiamo accumulato in questi sette anni sono diventati tanti, troppi.
Fa sempre piacere venire apprezzati dal proprio pubblico, ma guardandomi intorno mi sono reso conto che siamo il gruppo kpop più vecchio che c'è in circolazione, non posso negare che ultimamente mi sono ritrovato a pensare che forse è giunto il momento di ritirarci.
Chiaro, non ne ho mai fatto parola con gli altri, ma è evidente che abbiamo avuto tutti la stessa idea, soprattutto Tae, ultimamente sembra sempre meno entusiasta.
Speriamo di riuscire a vincere almeno un grammy, sarebbe una perfetta conclusione per una carriera come la nostra.
Mi alzo dal pavimento della sala prove e mi dirigo verso l'angolo ristoro, ho bisogno di bere un litro di acqua perché provare e riprovare ha reso la mia gola secca come il deserto.
Vedo Hobi avvicinarsi a me.
"Ehi JK! Il tuo look sta mandando in tilt il web!".
Pazzesco come una semplice pettinatura possa far impazzire le mie fan, ho semplicemente deciso di farmi crescere i capelli, una cosa normalissima, ma a quanto pare non per me.
"Vuol dire che non sto poi così tanto male come pensavo".
"Male?! Vedi tu! Non ti dico le porcate che ho letto perché immagino che tu le abbia già viste e riviste".
"Già".
La gente mi adora, e proprio per questo nessuno riesce ad essere lucido quando deve giudicarmi, qualunque cosa faccia o dica va bene, io sono JK dei BTS, colui che sa fare tutto, peccato che ogni tanto un giudizio realistico faccia piacere, ma fortunatamente ora so dove andarlo a cercare.
Ho finalmente trovato una persona che non si paralizza davanti alla mia bella faccia e trova il coraggio di giudicarmi per quello che sono.
Chiaro, non posso farne parola con nessuno, mi ucciderebbero, però a pensarci bene non voglio dirlo a nessuno, questa è una cosa mia e mia soltanto. Lei è la mia valvola di sfogo, la mia scappatoia da questa realtà opprimente, o perlomeno spero lo diventi visto che è più di una settimana che non ci sentiamo, per la precisione dall'uscita del video di James Corden.
Mi stacco dagli altri e mi dirigo verso il mio borsone, afferro il telefono nella speranza di scorgere un suo nuovo commento tra i migliaia che sono stati scritti.
Strano, abbiamo fatto ben due esibizioni, eppure lei non ha postato nulla, è come se fosse sparita.
Vorrei chiamarla in questo istante per capire, per sapere se è tutto a posto, se ha visto qualcosa, ma chiaramente ora non è ne il momento ne il luogo adatto, in più in Italia dovrebbe essere ancora notte fonda, sicuramente non risponderebbe, devo attendere stasera.
Siamo a venerdì e domani non abbiamo molto da fare, quindi ne approfitterò per rifugiarmi nel mio appartamento lontano da tutti e soprattutto da occhi indiscreti.
"Forza ragazzi. Riprendiamo da On".
Benissimo, siamo solo a metà mattina e sono già esausto, per di più vogliono attaccare con una delle coreografie più pesanti, ho capito che arriverò a casa strisciando.
Mi posiziono a lato della sala.
I primi ad entrare in scena con questo pezzo sono Tae e Jimin.
Niente da fare, anche oggi Tae sembra avere i coglioni girati.
Cazzo amico mio, va bene averne le palle piene, ma almeno fai finta di essere un pochino concentrato, ha addirittura la cicca in bocca, sembra la scazzataggine fatta a persona.
A pranzo lo ribalto, sarò anche il più piccolo, ma se c'è una cosa che mi fa veramente incazzare sono le persone che non si impegnano.
Jimin si è avvicinato, Nam sta già facendo il suo pezzo, tocca a noi.
Inizio a camminare seguendo il mio compagno.
Adoro questo pezzo con lui e Jin, si vede che lo Hyung è migliorato parecchio nella danza.
Lui si che si impegna, mica come quel cazzone di la.
Ritornello e poi Hobi e Yoongi.
Manca ormai da novembre, però abbiamo deciso di lasciare stare le formazioni, sarebbe troppo difficile poi tornare alle originali.
Ed eccoci finalmente al mio assolo.
Siamo in fila indiana, Tae è davanti a me e non posso fare a meno di tirargli una sberla sulla nuca.
"Sputa quella cicca cretino".
Di rimando si volta e mi tira un pugno sul braccio, come se potesse farmi qualcosa.
Ok che si sta allenando, ma io sono comunque più forte di lui.
Camminata e strofa, i miei gesti accompagnano gli acuti della mia voce, poi di nuovo tutti insieme per il pezzo finale.
Vedo con piacere che Tae mi ha dato ascolto.
Finita, peccato che questa è soltanto una delle tante volte che dovremo provarla, potremmo benissimo farla ad occhi chiusi per quanto mi riguarda.
Mi siedo un attimo a terra insieme agli altri per riprendere fiato, prima di alzarmi e ricominciare da capo.
Finalmente sono a casa mia, mi chiudo la porta alle spalle e mi dirigo in camera da letto, ho un assoluto bisogno di mettermi comodo e sedermi sul mio enorme divano.
Dopo aver indossato la solita tuta afferro il carica batterie del telefono e mi dirigo in sala, devo assolutamente chiamarla e non posso rischiare che il cellulare si spenga durante, anche perché vorrei farle un po' di domande, spero solo che possa rispondermi.
Li dovrebbero essere circa le due del pomeriggio, magari è fuori casa o magari no, lo scoprirò solo dopo averci provato, prima però voglio fare un ultimo tentativo su youtube.
Potrebbe anche aver finalmente lasciato qualche commento, ma purtroppo niente nemmeno ora.
Ok, è il momento, spero solo che questa volta stia indossando qualcosa di meno imbarazzante, non credo che potrei di nuovo trattenermi dal riderle in faccia.
Sta suonando. Uno squillo, due, tre, quattro, cinque. Sto perdendo le speranze.
Magari non se la sente più di parlare con me, troppo emozioni tutte insieme.
Otto, nove. E finalmente al decimo squillo vedo la video chiamata in linea.
Ma che diavolo è quel coso?! Ha veramente una lampada a forma di unicorno rosa sulla scrivania?!
L'immagine si muove velocemente e poi la vedo.
Cazzo. E' ancora più bella di come la ricordassi.
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Venere & Marte [J.JK]
RomanceClara è una giovane universitaria italiana immersa totalmente nello studio, vorrebbe laurearsi e trasformare la sua passione per il montaggio video in un lavoro. Un giorno però prende una decisione difficile: lasciare un commento puramente tecnico s...