CAP 59:

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POV CLARA

Mi accomodo meglio sull'auto che finalmente mi porterà in quella che credo sia un'agenzia, dopo quasi due mesi siamo riuscite ad organizzarci e oggi potrò rilasciare la mia intervista.

Una settimana fa mi hanno inviato anche la lista delle domande che mi faranno, dandomi così la possibilità di prepararmi prima, ma soprattutto permettendo a Jung Kook di esaminare ogni singola parola che uscirà dalle loro bocche.

La mia gamba non accenna a fermarsi, l'agitazione che mi ha invasa è parecchio evidente, d'altronde è la prima volta che qualcuno si interessa a me come Clara e non come compagna di Jeon Jung Kook, anche la colazione è stata misera, il mio stomaco si è chiuso nel momento esatto in cui mi sono alzata dal letto e ho realizzato che il giorno dell'appuntamento era arrivato.

In più oltre all'ansia c'è anche una leggera eccitazione per il fatto che forse oggi riuscirò a conoscere gente nuova del mio paese, non vedo l'ora!

Passano circa venti minuti e finalmente l'autista mi comunica che sono arrivata a destinazione, salutandomi e ricordandomi di avvisarlo quando avrò finito, così scendo e mi dirigo verso l'ingresso spalancando l'immensa porta di vetro e venendo subito accolta dalla receptionist.

Gli occhi a cuore di quella che immagino sia una ragazza di appena vent'anni mi fanno dedurre che forse non tutti quelli presenti in questo palazzo sono interessati a me, le si legge in faccia che è eccitata perché si è appena resa conto di avere davanti la sua fidanzata, speriamo solo non mi faccia richieste imbarazzanti.

Fortunatamente dopo essersi presentata si limita ad accompagnarmi sul set dell'intervista, la tensione che si crea in ascensore è palpabile, ma io non ho nessuna intenzione di mettermi a parlare di lui, oggi è il mio giorno, non il suo.

Seguo la sua esile figura fino alla stanza dove credo mi stiano aspettando, mi invita ad entrare regalandomi uno dei tipici inchini, poi dopo un momento di esitazione si volta e se ne va lasciandomi sola, così allungo la mano sulla maniglia e, cercando di essere il più tranquilla possibile, entro.

La prima persona che individuo è la collaboratrice di Chiara, famosa anche lei perché ogni tanto compare nei suoi video, mi nota subito e abbandonando quello che dovrebbe essere il cameraman mi raggiunge.

"Ciao Clara, finalmente ci conosciamo di persona! Io sono Sara, la collaboratrice di Chiara, piacere" conclude allungando la mano verso di me.

"Piacere. Ce l'abbiamo fatta, sono troppo contenta di essere qui".

Ok Clara, va bene essere felice, ma datti un contegno, da fuori potresti sembrare una pazza maniaca.

Non è un problema, questa Sara sembra essere come me, o addirittura peggio, da quando le ho stretto la mano non ha smesso un momento di parlare, forse troppo entusiasta di essere riuscita a organizzare questa benedetta intervista.

Mi fa togliere la giacca e mi fa accomodare su quella che dovrebbe essere la poltrona che mi sorreggerà durante le domande, un ragazzo armato di pennelli si avvicina a me facendomi intuire che forse lo strato di trucco che mi sono messa non basta, così inizia a sistemarmi.

Per un attimo sorrido pensando che per una volta mi sento proprio come lui, ecco cosa si prova.

Finisce di passarmi un rossetto chiaro sulle labbra, si sposta lasciando il posto al cameraman e alle prove di luci e microfoni, poi ad un tratto una porta laterale si spalanca e finalmente incrocio lo sguardo di Chiara, sono talmente elettrizzata che all'inizio non mi accorgo di nulla, poi i miei occhi percorrono la sua figura, arrivando all'altezza del suo ventre gonfio, troppo gonfio per essere normale.

Venere & Marte [J.JK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora