Venere & Marte [J.JK]

CAP 28:

POV CLARA

Guardo un'ultima volta la mia figura riflessa nello specchio, meno male che con me c'era Hiseu, altrimenti non avrei mai trovato qualcosa di adatto per stasera.

La mia amica è convinta che avessi la necessità di rifarmi il guardaroba, in verità avevo semplicemente bisogno di un aiuto per cercare un abito semplice ed elegante per festeggiare il mio compleanno con Jung Kook.

Già, siamo al 4 dicembre, non credevo che il tempo passasse così velocemente, sembra ieri che ho risposto a quella videochiamata.

Fortunatamente oltre ad essere il giorno della mia nascita è anche sabato, quindi non ha avuto problemi a tenersi libero.

Con questo vestito nero mi piaccio tantissimo, in più per l'occasione ne ho approfittato per andare dal parrucchiere e farmi fare un'acconciatura che mi rendesse giustizia, optando per il mio cavallo di battaglia: uno chignon alto che mi lascia scoperte le spalle e la parte alta della schiena.

L'unico problema sono state le scarpe, la mia amica mi aveva detto che mi avrebbe prestato volentieri i suoi stivali, ma era troppo rischioso chiederglieli. Avrebbe sicuramente fatto domande per sapere cosa avessi in programma e sinceramente non mi andava di escogitare l'ennesima bugia.

Alla fine ho scelto di indossare un paio di stivali alti fino a metà coscia, almeno così, avendo la gamba coperta, mi sentirò più a mio agio.

Mi dirigo in bagno per darmi un'ultima sistemata al trucco, poi indosso il mio cappotto, afferro la borsa e finalmente esco di casa.

Ad ogni passo che compio sento l'emozione crescere, la mia testa continua a domandarsi che cosa avrà organizzato per la serata.

Un'idea per il dopo già ce l'ho, ma non immagino minimamente cosa voglia fare prima, diciamo che le alternative non sono molte visto che come al solito staremo in casa sua.

Sulla strada per raggiungere il mio ragazzo mi imbatto nel solito cartellone dei BTS e sorrido pregustandomi quelle labbra carnose.

Osservo quelle due ragazzine che, accostandosi all'immagine, si stanno facendo fotografare proprio di fianco a lui.

Care mie voi non avete minimamente idea di quello che quelle labbra possono farti provare!

Abbasso lo sguardo immaginandomi quando finalmente arriverà il giorno in cui potremo venire allo scoperto, tutte voi vi renderete conto che lui appartiene a me, una semplice ragazza venuta dall'estero per rubarvelo, sì, perché è questo quello che penserete, ma io non l'ho rubato, ci siamo semplicemente innamorati, è così difficile da capire?!

Proseguo accelerando il passo, fuori inizia a fare veramente freddo e non vedo l'ora di vederlo.

Come al solito arrivo davanti all'entrata del suo palazzo, entro e mi dirigo quasi correndo verso l'ascensore, suono e attendo che venga ad aprirmi.

Continuo a sfregarmi le mani in preda ad una strana agitazione.

Cavoli Clara non è la prima volta che vai da lui, datti una calmata! Lo so, ma sto per festeggiare il mio compleanno con lui, è plausibile che sia leggermente emozionata.

La porta si apre e come una visione mi appare davanti indossando un paio si pantaloni scuri e una camicia bianca, semplicemente illegale.

"Ciao amore".

"Ciao" rispondo con il viso in fiamme.

Entro e i miei occhi cadono subito sull'enorme tavolo della sala apparecchiato per due, le luci sono spente e la stanza è illuminata solo grazie alle candele sparse per la casa.