Nana~ya

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<Harley, vieni qua presto> il mio cucciolone si mise affianco a me e si acquattò dietro l'enorme masso che stavamo usando per nasconderci <Hai sentito anche te quelle voci in lontananza vero?> il mio adorabile cagnolino fece un ringhio a dir poco inquietante, mostrando tutta la fila dei suoi lucenti denti taglienti come lame <Oi bello non è detto che siano cattivi, per ora rimaniamo in allerta e basta. Ah e smetti di ringhiare se no non riesco a sentire bene> probabilmente se qualcuno mi vedesse parlare con un animale mi prenderebbe per pazza, insomma, non possono capirci no? Mai cosa più stupida fu stata detta, o almeno così credo.

———

<Captain! Sei tornato!> il grosso orso polare abbracció il suo amato capitano provocando in lui un ghigno soddisfatto. Non vedeva il suo equipaggio da troppo tempo, colpa di tutte quelle battaglie che aveva dovuto affrontare nei giorni addietro con la stramba ciurma di Cappello di Paglia.
I 20 uomini dell'equipaggio iniziarono a festeggiare e a saltellare da tutte le parti creando non poco rumore. Rumore che venne subito udito da una piccola figura nascosta dietro una roccia.

<Addentriamoci nella foresta, preferisco rimanere nell'ombra. In più Mugiwara-ya ci sta aspettando> disse il capitano dall'aria gelida. Inizió a camminare seguito dai suoi compagni, tutti pervasi da una contagiosa allegria. L'orso raggiunse il ragazzo corvino fino a superarlo <Captain vado avanti per controllare!> tutto preso dall'euforia del momento si mise a correre andando a inciampare su un tronco aguzzo lacerandosi tutta la soffice zampa. Inizió a gemere di dolore ma oramai era troppo lontano dai suoi compagni per farsi sentire <Ma perché sono così imbranato?> si colpì la testa con una zampa e si sedette aspettando l'arrivo dei suoi nakama. Non pensava di aver già fatto così tanta strada eppure la sua stazza gli permetteva di fare lunghi tragitti con poco sforzo, era pur sempre un orso polare.

<Hey piccolino stai bene?> fu in quel momento che presi coraggio e mi avvicinai, uscendo allo scoperto. Stavo rischiando di mettere in pericolo sia me che il mio cagnolino ma non ho saputo resistere ai lamenti di un povero animale indifeso, ok magari indifeso no, peró ferito sì <Chi va là?!> l'orso cercó di mettersi in piedi imitando la posa di un ninja ma cadde miseramente a terra rantolando per il dolore. Imprecó tenendosi il piede e strizzando quei piccoli occhietti totalmente neri <Hey hey piccolo va tutto bene, non ti devi agitare. Sei fortunato ad avermi incontrata> mi sedetti accanto lui per terra, avvicinando una mano per farmi annusare. Lui sospettoso indugió un pó ma poi sembro calmarsi. Così presi la mia sacca in pelle e tirai fuori tutto il necessario per medicarlo <Vieni passami la zampa> non se lo fece ripetere due volte per quanto stesse soffrendo e subito si fece medicare <Sai il mio capitano non vuole farmi curare dalle altre persone...se ti vedesse ti ridurrebbe a fettine...> Capitano?! Ho sentito bene?! Persi un battito a sentire quella parola. Ora si spiega il suo strano abbigliamento arancione. Lo sapevo che mi sarei cacciata in un grosso guaio, accidenti a me! <Vorrà dire che dovró sbrigarmi...ecco questo brucerà un pó, cerca di mantenere la calma> gli appoggiai un cotone imbevuto di una sostanza cicatrizzante il quale lo fece urlare, spaventando alcuni uccelli che volarono via dalle fronde degli alberi. Sbiancai nel sentire un simile urlo, ora tutti quelli nel raggio di un chilometro ci avranno localizzato.

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<L'avete sentito anche voi? Quello era Bepo!> disse un ragazzo col cappello con la scritta "Penguin" <Capitano dobbiamo andare a salvarlo!> disse l'altro con gli occhiali da sole.
<Ci penso io, voi rimanete qua> detto ciò il corvino si mise a correre verso la direzione del rumore e in due secondi sparì nella fitta foresta. Certo che non poteva mai stare tranquillo in mezzo a tutti quei combinaguai.

Dopo pochi minuti di corsa, sempre con la nodachi in mano, intravide una piccola figura accanto al suo amato orso. Prese una pietrolina e la lanció nella loro direzione <Room> si teletrasportó al posto della pietra e si lanció sulla misteriosa figura.
Inutile dire che persi almeno cinque anni di vita nel vedere un ragazzo sostituirsi magicamente a una pietra e balzarmi addosso con fare minaccioso. Mi prese per il bavero del top che stavo indossando e mi tiró su come se fossi un ramoscello <Come osi fare del male a-> non riuscì a finire la frase che il mio fidato compagno sbucó da un cespuglio andando ad atterrare dritto dritto sul nuovo arrivato, ringhiandogli furiosamente contro. Non so se essere felice o preoccupata di vederlo, fatto sta che mi ha tolto da un bel guaio <Harley a cuccia bello vieni qua> dissi toccandomi le gambe per attirarlo, lui fece come richiesto e si sedette dietro di me, continuando a ringhiare <Hai fatto arrabbiare il mio cucciolo, dovresti chiedergli scusa!> dissi gonfiando le guance e facendo l'offesa. In questi momenti sembro proprio una bambina ma mi diverto così!
<Ti pare un cucciolo quello!? Sarà un lupo di almeno tre metri di lunghezza!> feci finta di non ascoltarlo e andai a coccolare il mio lupacchiotto dal morbido manto scuro.

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