Diamanti

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<COOOOOOSAAAAAA?!> urlo prendendolo per le spalle. A cosa diavolo pensava prima?! <Dimmi che stai scherzando ti prego, non voglio diventare mamma adesso!> gli dico in preda al panico. Non mi è mai successa con nessuno una cosa del genere, e doveva continuare a non succedere! <Nana~ya rilassati, ti divertirai a crescere un bambino forte e intelligente come me> dice con un sorrisetto da prendere a schiaffi. Mi siedo completamente sopra di lui e lo guardo furiosa <Trafalgar ho solamente 19 anni!> vedo un lampo di sorpresa nei suoi occhi, non penso di avergli mai detto la mia età. Si ricompone subito dopo e riprende a sorridere. Si tira su mettendosi seduto e mi ordina di sdraiarmi con il viso rivolto verso il soffitto <Scan!> usa i suoi poteri per scannerizzare l'interno del mio corpo e vedere se effettivamente è successo qualcosa anche solo dopo così poco tempo <Ok la situazione si puó ancora salvare> dice facendomi tirare un sospiro di sollievo <Ma ti dovró tagliare a metà> sgrano gli occhi perdendo decisamente troppi battiti, questo ragazzo mi vuole far morire oggi, è tutto un piano per attentare alla mia vita, lo so <V-vuoi u-uccidermi?> chiedo titubante iniziando a tremare come una foglia <No idiota, useró i miei poteri. Hai presente quando Shachi e Penguin mi fanno arrabbiare e li taglio in due? Ecco faró esattamente la stessa cosa> lo guardo ancora scettica, ma guarda te in che pessima situazione mi ha messa.

Torna in camera sua per un secondo a prendere la katana e poi si sistema in posizione per effettuare il taglio <Ho fatto la stessa identica cosa anche a me per curarmi dalla malattia del piombo ambrato, vedrai che andrà tutto bene> dice per rassicurarmi, io annuisco ma sempre più in preda al panico mi faccio scappare qualche lacrima disperata. Attiva la "Room" e posiziona la spada sul mio ventre, andando poi a tagliare il mio corpo in due metà, proprio come se fossi un panetto di burro. Emetto un urlo soffocato prima di rendermi conto che effettivamente non provo dolore, guardo la parte inferiore del mio corpo sbalordita e mi perdo ad osservare gli organi che continuano a fare le loro funzioni come se nulla fosse. Il ragazzo con fare esperto si mette i guanti e infila un dito nell'utero, sento un leggero solletico che mi fa arricciare il naso ma nulla di più. Con le dita fa scendere il liquido seminale giù per la cavità e lo fa scivolare su un fazzoletto, fino all'ultima goccia. Sembra tutto così facile vedendolo fare da lui, il suo potere è davvero qualcosa di straordinario <Penso non mi sia mai capitata una cosa più strana di questa> dico sbattendo più volte le palpebre <Nana~ya, questo è niente, sei ancora una ragazzina> dice trattandomi come se fossi una bambina, non mi dire che ora che gli ho detto la mia età cambierà atteggiamento con me <Non mi parlare così, sono molto più matura di quanto tu possa pensare> dico seria guardandolo negli occhi.

Lui in risposta finisce il suo certosino lavoro e riattacca il mio corpo, assemblandolo alla perfezione <Ora non ci saranno altri problemi, e non diventerai madre> dice cambiando totalmente discorso <Grazie...ma la prossima volta non farti prendere troppo dall'eccitazione> rispondo ghignando prendendolo in giro <Non saprei, vedere la tua espressione terrorizzata è stato esilarante> anche lui ghigna e si riveste, indossando una camicia rossa e una giacca nera <Come mai ti fai così elegante? E poi da dove è saltata fuori quella roba?> chiedo curiosa mentre si sistema la zip dei pantaloni <L'ho presa prima quando sono andato in camera, e converrebbe anche a te prepararti, stiamo per sbarcare> mi alzo dal letto come una scheggia e inizio a saltare di gioia, finalmente si fa qualcosa di interessante! Spingo via dalla stanza il ragazzo che mi guarda confuso, non capendo il mio gesto affrettato <Scusami, ma non voglio che vedi come mi vestirò> dico facendogli una linguaccia prima di sbattergli la porta in faccia. Scommetto che è ancora lì a fissare il vuoto come un babbeo senza capire, eppure non sono così complicata da decifrare!

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Mi sistemo gli orecchini con diamantini a forma di luna e mi guardo allo specchio. Sono semplicemente uno schianto! Mando un bacio volante ad Harley il quale sta cercando di togliersi il papillon che gli ho messo e mi dirigo verso la porta, seguita controvoglia da quest'ultimo. Salgo le scale per arrivare al piano principale e mi faccio strada per il lungo corridoio del sottomarino, il quale attraversarlo con i tacchi sembra tre volte più grande. Arrivo davanti al portone d'uscita e lo spalanco, facendomi abbaiare dai raggi del sole che sta calando dietro le nuvole, creando un cielo spettacolare dalle sfumature rosate. L'intero equipaggio situato sul ponte si gira al mio arrivo e rimane semplicemente senza parole, il che mi fa arrossire molto ma non smetto di mantenere la testa alta. Tutti sono vestiti eleganti e di nero, tutti hanno uno smoking tranne Ikkaku che ha optato per un vestitino corto attillato, sempre nero come il resto della ciurma. Anche lei è molto bella. Faccio qualche passo in avanti verso i ragazzi i quali ancora non proferiscono parola, adesso inizio a preoccuparmi, avró fatto qualcosa di sbagliato? <Ragazzi tutto ben-> <WOOOOWWW> non riesco a finire la frase che tutti si mettono ad urlare in coro il loro stupore, venendomi incontro ad osservarmi <Wow Gió stai benissimo!> mi dice l'unica ragazza sorridendo. Ricambio il complimento e il sorriso, ben consapevole che la golden hour ha aiutato a rendere il tutto ancora più magico <Gioffy! Facci una piroetta!> dice Shachi emozionato, lo accontento e faccio roteare su me stessa il mio lungo vestito rosso dallo scollo a cuore, tempestato da piccoli strass che riflettono la luce del sole. Per i lunghi capelli castani, li ho ondulati più del solito usando una piastra e ho applicato un gel che li rende più morbidi e luminosi, l'effetto è riuscito alla perfezione!

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