Preparazione

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Dopo quello che è successo ieri i contatti tra me e Trafalgar sono stati molto più ravvicinati. Me lo ritrovo spesso alle spalle, o affianco quando siamo in gruppo, come se mi volesse proteggere in ogni momento. Fortunatamente il suo corpo si è ripreso decisamente in fretta e adesso sembra stare meglio di prima. Pure la ciurma si è ripresa mentalmente da tutti gli avvenimenti successi ed ora siamo smaglianti e in forze per prepararci alla battaglia.

Entro in cucina per prendere una mela e saluto i miei compagni seduti al tavolo, intenti a cucinare qualcosa per cena. Mi appoggio al bancone e li osservo curiosa <Che cucinate di buono stasera?> chiedo addentando il mio spuntino <Il capitano ci ha detto di preparare tanto pesce e carne, dobbiamo prepararci in vista della battaglia!> esclama Shachi entusiasta. Il mondo dei pirati è davvero strano, sono così felici di fare a botte, questa cosa non la capirò mai. A un certo punto vedo Bepo prendere una parte di carne e metterla di lato, per poi spolverarci una strana sostanza sopra <Che fai?> chiedo avvicinandomi per osservare meglio <Oh questa? È la tua-> <È la tua salvezza Nana~ya> spunta dalla porta il capitano, raggiungendoci e prendendo la strana polvere in mano <Questa considerala come un modo per non rimanere incinta> dice facendo arrossire all'istante sia me che i miei amici <Oi! E tu mi dai medicine senza il mio consenso?!> gli urlo contro picchiettandogli un dito sul petto <Nana~ya, preferisci godere come ieri o fermarti sul più bello?> dice prendendo le mie mani e attirandomi a sè <Law!> lo rimprovero diventando viola per la vergogna. Giro la testa verso Shachi che si spiaccica una mano in faccia e poi guardo l'orsetto caduto per terra per il troppo imbarazzo. Il capitano con una sola frase ci ha mandati totalmente al tappeto, mi sa che dovrò farci l'abitudine.

<Comunque, apparte gli scherzi, ho bisogno di parlare con tutto l'equipaggio, dobbiamo programmare la battaglia> ci facciamo tutti più seri ed osserviamo il ragazzo <Non hai più sentito Kinemon vero?> chiedo pensando al resto degli alleati che abbiamo lasciato da parte. Effettivamente chissà cosa staranno pensando di noi in questo momento, siamo spariti senza farci più vedere <Quando mi hanno imprigionato mi hanno tolto tutti gli apparecchi che portavo con me, compreso il lumacofono con il quale comunicavo con il samurai> ci spiega incrociando le braccia al petto <Non so che fine abbia fatto, non lo aveva nemmeno Drake~ya quando mi ha liberato> tutti rizziamo le orecchie a sentire questo nome. So di averlo già sentito ma non so dove <C-Captain hai detto Drake? Proprio quell'X Drake?> chiedono in coro i miei compagni sgranando gli occhi <Esattamente, a quanto pare non è un sottoposto di Kaido come pensavamo ma un semplice infiltrato. Anzi, scommetto che lavori pure per la Marina e ha fatto finta di essere un pirata per tutto questo tempo> dice assottigliando gli occhi e stringendo la presa sul davanzale del mobile della cucina. Probabilmente starà pensando a come il suo salvatore abbia fatto lo stesso per poi rimetterci la pelle. Conosco bene Law ormai. Gli appoggio una mano sulla sua per riportarlo al presente e lo guardo sorridendo <È da considerare dalla nostra parte no?> chiedo cercando di scovare i lati positivi <Immagino di sì, non avrebbe altra scelta. Non mi stupisce che la Marina si sia infiltrata fin quaggiù. Ci devono essere più affari loschi di quanto possiamo credere> sospira scocciato e torna a guardare i suoi compagni <Voi due cosa ci fate ancora lì? Datevi una mossa!> ordina a Bepo e Shachi i quali saltano sul posto spaventati dall'improvviso cambio d'umore del capitano. Io rido da dietro le sue spalle e lo seguo nel corridoio, lasciando i ragazzi al loro lavoro.

<Nana~ya, seguimi> ordina il corvino con fare autoritario, e il suo tono di voce non puó far altro che farmi ubbidire all'istante. Arriviamo in sala operatoria e mi fa sedere sul lettino degli interventi. Ammetto di avere un po' paura ogni volta che entro in questa stanza, questi luoghi che sanno di disinfettante e medicine non mi sono mai piaciuti <Togliti la maglia> dice il ragazzo puntando gli occhi glaciali nei miei <Law ma vuoi proprio fare altre cose qui? Non è bastato ieri?> chiedo arrossendo e distogliendo lo sguardo <Stupida non ho intenzione di fare nulla adesso> mi rimprovera avvicinandosi e togliendomi lui stesso la maglia in fretta, come se non volesse perdere tempo. Prende delle forbici e le avvicina al mio corpo, facendomi rabbrividire all'istante, ma decido comunque di fidarmi di lui. Come immaginavo taglia la garza che mi fascia il fianco e osserva la ferita provocata da Orochi <Come immaginavo> dice facendosi più serio <È impossibile per un possessore di un frutto del mare che la tua cicatrice non si sia ancora rimarginata> dice sfiorandola appena ma quanto basta per farmi sussultare <Di solito qualsiasi taglio o lesione passa in fretta, ma non mi hanno mai sparato a dir la verità> pronuncio guardandolo negli occhi <Dubito fortemente sia per quello, Orochi deve aver utilizzato dei proiettili di agalmatolite, scaltro com'è> ora che ci penso potrebbe avere senso, non mi stupirebbe <C'è un rimedio o qualcosa di simile?> chiedo preoccupata che possa aggiungersi pure un'infezione <Per tua fortuna oltre che chirurgo sono anche un abile dottore> risponde il ragazzo sorridendo fiero di sè. Tira fuori da uno strano contenitore una crema gialla e la applica sulla ferita.

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