|•Shambles•|

Controllo

Vedo il corvino slacciarsi i pantaloni con uno scatto secco, per poi tornare a sovrastarmi tenendomi i polsi sopra la testa in una salda presa. Questa visione mi fa eccitare talmente tanto che mi spuntano le orecchie e la coda, la quale non smette di muoversi impaziente <Spero almeno che serva a calmare il fuoco che hai dentro> dice il ragazzo liberandosi definitivamente degli indumenti e rimanendo completamente nudo come me <Non ci resta che scoprirlo> sorrido e mi abbandono totalmente alle sue carezze. La mano libera passa dal mio seno al fianco, fino ad arrivare ad una coscia, la quale stringe con forza. Sembra quasi che stia cercando di memorizzare la consistenza del mio corpo. Lo vedo indugiare un poco finchè non si decide finalmente a inserire un dito per vedere quanto la mia apertura sia pronta, ma ovviamente anche grazie ai preliminari di prima sono perfettamente in grado di ricevere tutto ciò che ha da darmi. Mi prende per i fianchi e mi avvicina prepotente al suo corpo, per poi appoggiare le mie gambe sopra le sue spalle. Sgrano gli occhi non appena il suo membro mi perfora con forza, andando immediatamente a colpire il mio punto più sensibile. Emetto un gemito più forte degli altri ma vengo immediatamente zittita dal corvino <Oi!> mi riprende severo stringendomi un fianco, ma non capisce che questo mi eccita solo ulteriormente <Baciami!> lo attiro verso di me prendendogli il viso tra le mani e iniziando un bacio agitato quanto passionale, almeno questo servirà a farmi stare zitta per un po'. Le spinte si susseguono sempre più veloci, così come gli schiocchi delle nostre labbra. Le lingue ruotano senza stancarsi, perse completamente nella foga del momento. Penso davvero di star vedendo delle stelline girare sopra la mia testa per quanto io sia confusa e piacevolmente stimolata al momento. Quando percepisco un suono simile a un battito di mani capisco che il corvino sta per arrivare al limite, così decido di aiutarlo muovendo il bacino in movimenti sinuosi più rivolti verso la sua direzione. E devo ammettere che questa piccola svolta funziona divinamente bene. I respiri si fanno sempre più pesanti e la testa inizia a farsi più leggera, finchè il mondo intorno a me inizia a vorticare a gran velocità. Gemiamo assieme mischiando i nostri respiri, mentre Law con uno scatto veloce esce dal mio corpo e riversa il suo seme sul mio ventre, ormai completamente bianco.

Gli accarezzo i capelli dolcemente per poi dargli un soffice bacio sulle labbra rosse e gonfie <Ti amo Law> sussurro con gli occhi colmi di affetto. Rimane stupito per qualche secondo dalle mie parole finchè non ricambia il gesto del bacio stringendomi stretta a sè <Anche io Nana~ya, anche io> il mio cuore sta letteralmente esplodendo dalla felicità, tanto che una piccola lacrima sta scendendo velocemente su una mia guancia. Si potesse fermare il tempo, lo farei senza battere ciglio in questo momento. Non credo potrò mai rivivere certe emozioni con questa intensità.

Rimaniamo accoccolati per un altro pó finchè un "toc toc" ci risveglia dal nostro piccolo sogno d'amore <Captain! Abbiamo raggiunto le correnti più forti!> ci avvisa Bepo dall'altra parte della porta, ovviamente non si è azzardato ad entrare in stanza, direi che da quando sono arrivata io ha capito che è meglio evitare che accadano altre situazioni imbarazzanti <Arrivo Bepo!> avvisa il capitano tirandosi su a sedere, mostrandosi visibilmente infastidito dalla situazione. Ora che è tutto finito mi rendo davvero conto della situazione in cui siamo, a mente lucida la realtà è molto più brutta di quanto pensassi <Sarà meglio andare, la ciurma ha bisogno di noi> dico sorridendo malinconica stringendogli la mano <Sì, andiamo> pronuncia il corvino ricambiando la stretta e intrecciando le dita tra le mie.
Ora si inizia a fare sul serio.

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Dopo esserci velocemente ripuliti e rivestiti siamo tornati dal resto della ciurma, più specificamente nella cabina di comando. Inutile dire che gli sguardi dei nostri compagni andavano dal divertito fino al preoccupato. Alcuni forse a disagio per la sorte del nostro amato sottomarino giallo e altri invece fiduciosi nelle idee del nostro capitano. Altri ancora invece non hanno esitato a farmi notare come io e il chirurgo siamo magicamente spariti per almeno venti minuti senza dire nulla a nessuno <Ahhh Shachi sei terribile! Perchè devi sempre rimproverarmi?> incrocio le braccia al petto e mi fingo offesa <Ma Gioffy! Vi pare il caso di lasciare così noi poveri malcapitati tutti soli soletti? Almeno voglio sapere cosa avete fatto!> dice l'orca con sguardo da volpe <AH ECCO! Brutto ficcanaso che non sei altro! Sei solo curioso allora!> dico facendo ridere sia Penguin che Bepo con la mia buffa reazione <Cosa vuoi che abbiano fatto? Si saranno fatti tante coccole spinte!> lo appoggia Penguin imitando qualcuno che si bacia da solo <Siete davvero terribili> dico arrossendo come un pomodoro e girandomi dalla parte opposta per non far vedere il mio eccessivo imbarazzo <Non siate così cattivi con lei...è giusto che Gioffy e il Captain abbiano i loro momenti di intimità, soprattutto prima della battaglia! Non si sa nemmeno che fine faremo poi> dice Bepo difendendomi, ma le sue parole suonano come una pioggia fredda, tanto che iniziano a lacrimarmi gli occhi copiosamente <BEPO!> gli urlano i compagni rimproverandolo per le sue ultime parole <Oddio mi spiace, io non volevo...sono proprio una persona orribile> pronuncia quest'ultimo mettendosi a piangere tanto quanto me. Siamo davvero irrecuperabili.