Occhiate

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Emetto un lungo sospiro per poi stiracchiare il mio corpo lentamente. Mi strofino gli occhi e provo ad aprire le palpebre, cercando di capire cosa mi circondi. Sono in un soffice e grosso letto, sotto enormi e calde coperte. Mi giro verso una presenza e noto Trafalgar dormire tranquillo, probabilmente è la prima volta che lo vedo con un'espressione così rilassata. Sorrido inconsciamente e mi accoccolo sul suo petto, iniziando a strusciarmi sotto il suo mento. Dei mugugni contrariati vengono emessi dal diretto interessato, il quale mi afferra un fianco e lo stringe forte facendomi fermare <Law mi fai male!> a dir la verità la sua stretta oltre a farmi male ha pure risvegliato una parte di me che doveva rimanere ancora in letargo, ma questo è meglio non dirglielo <Nana~ya vuoi finire a fette?> dice guardandomi truce, mi sa che il mio risveglio non gli è molto piaciuto <Uff, vedo che sei antipatico come sempre> gonfio le guance e distolgo lo sguardo ma una nuova presa, questa volta ai glutei, mi fa riportare il viso arrossito verso il bel chirurgo <Non la pensavi cosí peró ieri sera> ghigna e si avvicina al mio collo, baciando lentamente dove la notte prima mi ha marchiata <L-Law m-meglio non-> provo a dire cercando di trattenermi dal gemere <Qualcuno qui non vuole farsi sentire eh?> si avvicina al mio viso e soffia sulla mie labbra <Va bene, come vuoi tu> si allontana sempre ghignando e si alza dal letto, mostrando per intero la sua nudità. Arrossisco e mi alzo a mia volta, rendendomi conto di essermi addormentata senza lavarmi ieri sera <Ahhh, hai visto cosa mi hai combinato?> mi guardo la pancia ancora appiccicosa e mi avvicino al ragazzo dandogli piccoli pugni sulla schiena.

<Room> pronuncia e in meno di un secondo ci ritroviamo nel bagno <Contenta ora principessa?> dice prendendomi in giro <Si dai ora puó andare> gli reggo il gioco e mi direziono verso la doccia sculettando e inviandogli occhiatine furbe. Il ragazzo mi guarda sorridendo e mi segue, infilandosi anche lui sotto il getto caldo del doccino. Infila una mano tra i miei capelli e mi attira a sè, iniziando a baciarmi con passione. Cingo le braccia intorno al suo collo, e lo stesso faccio con le gambe con il suo corpo. Finiamo così contro il muro, mentre le sue mani sono ora passate a sorreggermi per i glutei. Mai mi sarei aspettata un simile trasporto da Trafalgar, soprattutto dopo appena così poco tempo. Probabilmente staremo correndo troppo ma al momento non ci interessa proprio, da ieri ci siamo completamente lasciati guidare dai nostri istinti, e forse forse, anche da qualche sentimento.
<Toc toc, chi c'è in bagno?> mordo per sbaglio le labbra di Law, spaventandomi per la voce. È sicuramente Penguin venuto a farsi la sua doccia mattutina <Vai tu a rispondere> bisbiglia il ragazzo. Faccio come dice e mi dirigo verso la porta, spuntando solo con la testa una volta aperta <Scusami Pen, ci sono io, giuro che non ci metto molto!> <Oh certo Gioffy, fai pure con calma> risponde sorpreso di trovarmi lì. Gli faccio un bel sorrisone e poi gli chiudo la porta in faccia, chiudendo a chiave alle mie spalle. Almeno ora non rischiamo di essere scoperti. Alzo lo sguardo verso la doccia e non trovo nessuno, giustamente il chirurgo ha usato i suoi poteri per teletrasportarsi al momento opportuno. Sospiro e mi infilo nella doccia, lasciandomi cullare dal calore dell'acqua.

———

Sono passati circa dieci giorni da ciò che è accaduto con Trafalgar e tutto sembra tornato come prima, il solito rapporto tra capitano e sottoposta con qualche punta di malizia in più, ma nulla di particolarmente significativo. <Captain Captain! Stiamo per raggiungere una nuova isola!> Bepo raggiunge il capitano avvisandolo della nuova bella notizia. Finalmente riusciremo ad emergere all'aria aperta, ne ho davvero bisogno. Prendo la mia sacca e chiamo Harley al mio fianco. Lo accarezzo e lo abbraccio forte, ieri l'ho lasciato per troppo tempo da solo, ultimamente sta passando tanti momenti in compagnia del Magic trio e non vorrei che pensasse che io lo stia trascurando. I miei dubbi peró vengono fortunatamente messi da parte non appena inizia a leccarmi il viso e a scodinzolare felice, è proprio il mio fantastico cucciolone! <Captain ci prepariamo ad emergere?> chiede nel frattempo Shachi <Sì, è il momento giusto> siamo tutti nella sala comandi e osserviamo l'enorme obló da cui si vedono i fondali marini velocemente trasformarsi in una superficie increspata da onde. Siamo finalmente emersi!

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