Era mattina e ovviamente non andai a scuola.
Aspettavo Jules, mi aveva chiamato poco prima e mi disse che stava finendo di mettere le valige dentro la macchina e sarebbe arrivata una volta finito.
Sentì suonare il campanello e andai subito ad aprire la porta.
<<ciao coinquilina!>> disse avvicinandosi per abbracciarmi.
Ricambiai l'abbraccio e la salutai.
Le mostrai la casa e la sua nuova stanza da letto. Era la stanza degli ospiti, ma era molto spaziosa come la mia.
<<ecco.. questa è la tua camera, sistemala come vuoi, non farti problemi. Questa è anche casa tua ora>> dissi sorridendo.
<<grazie di tutto Elle... nessuno è mai stato così gentile con me>> disse sorridendo.
Notai che stava iniziando a commuoversi, così la abbracciai.
La conoscevo solo da un giorno e le volevo già bene. Sapevo che saremmo diventate grandi amiche.<<dai su! Sistema le tue cose! Io vado a cucinare qualcosa da mangiare!>> dissi mettendo una sua valigia dentro la sua nuova camera.
<<Ah Jules... sta sera io devo andare a lavoro... vuoi venire con me a vedere com'è? Così se ti piace ti presento al mio capo>> chiesi.
<<Si certo! Non smetterò mai di ringraziarti Elle>> disse per poi sorridere.
Andai in cucina e mi arrivò un messaggio.
"bambolina perché non sei venuta a scuola?"
Era Dylan, l'avevo capito subito leggendo "bambolina", solo lui mi chiamava così, ma come aveva fatto ad avere il mio numero?
Decisi di ignorarlo.
Skip
Come al mio solito mi infilai una tuta e presi il mio borsone, poi aspettai Jules.
Indossava un tubino color oro che le donava molto con la sua carnagione e il suo colore dei capelli.
<<porca troia! Sei fighissima coinquilina!>> dissi ridendo.
<<aw grazie!>> mi disse ridendo pure lei.
Andammo verso la macchina e partimmo.
<<Jules, tu non vai a scuola?>> chiesi curiosa.
<<No Elle... mi sono ritirata per badare a mia nonna>> mi disse in tono triste.
<<ah capisco... ma ti andrebbe di tornare un giorno?>> chiesi curiosa.
<<sinceramente no! Non mi manca tanto la scuola>> mi disse per poi scoppiare a ridere.
Andammo verso la macchina e una volta accesa la radio cantammo a squarciagola.
Arrivate al locale la portai con me in camerino e nel frattempo mi cambiai.
Questa sera mi sarei messa un reggiseno quasi trasparente rosso, e un tanga dello stesso colore.
Uscì dal camerino e vidi Jules guardarmi, <<wow sei stupenda>> disse a bocca aperta.
<<non esageriamo!>>
Io andai sul palco a ballare, invece Jules rimase seduta in un tavolino a guardare, rimase per tutta la serata a bocca aperta.
<<Wow! Sei stata fantastica Elle!>> disse avvicinandosi a me durante una mia piccola pausa.
<<Ti piacerebbe come lavoro?>>
<<Si... cioè non so... ho visto quanto pagano ed è perfetto! Però non so muovermi in quel modo...>> disse imbarazzata.
<<andiamo a parlare con il mio capo allora! Tanto per ballare ci metti poco a imparare ne sono sicura... poi se ho imparato io puoi farcela anche tu fidati. Ah e poi alle nuove arrivate insegnano a ballare la sera, quindi non farti problemi! Sono sicura che ti prenderà subito! È super simpatico il mio capo>> dissi trascinandola per un braccio nello studio del mio capo
<<capo! volevo presentarle la mia amica, Jules!>> dissi entusiasta.
Il mio capo la guardò, la prese da una mano e le fece fare una giravolta <<ok. Sei assunta>> disse per poi sorridere a Jules.
<<oddio davvero?>> chiese Jules entusiasta
<<si davvero! Se mi dai la tua email ti mando gli orari per fare le prove. Tanto ci sono anche altre ragazze, Elle ormai è una professionista quindi non viene più già da tempo!>>
Ero davvero felice, avevo un'amica, viveva con me e adesso lavoravamo anche insieme!
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Dall'odio all'amore || Dylan O'brien
RomanceElle Davis, una ragazza che ha problemi in famiglia, la madre soffre di depressione e il padre è morto in una sparatoria. Elle lavora in un locale dove fa la stripper per pagare la clinica dove si trova la madre e la propria casa. A scuola viene bul...