Capitolo 22

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Oggi sarei dovuta tornare a lavoro e aspettavo che Jules finisse di prepararsi.

<<ehi Jules! Sei pronta?>> urlai dal piano di sotto prendendo il mio borsone.

<<si sto arrivando!>> urlò dal piano di sopra.

Finalmente scese le scale e ci dirigemmo verso la macchina.

Dopo aver varcato la porta del locale andammo verso il camerino.
Non mi era mancato per niente quel posto!

Intravidi già degli uomini che continuavano a contare le banconote dei loro portafogli con soddisfazione, erano disgustosi.

Stavo ballando sul palo, quando sentì una pacca sul mio sedere.

Ok. Ora mi incazzo.

Mi girai di scatto nervosa ma per mia fortuna vidi Dylan.

<<Dylan! Cazzo! Pensavo che fosse uno di quelli pervertiti!>> poi ci pensai bene e aggiunsi <<Cosa che sei anche tu...>>

Vidi Dylan ridere e risi anche io.

<<sono venuto a trovarti, dopo andiamo a una festa a casa di Nate se ti va..>> disse per poi darmi un bacio sulla guancia.

<<Si, va bene! ma prima devo finire di lavorare..>> dissi con un sorriso.

Dylan nel frattempo si prese qualcosa da bere mentre io continuavo a ballare.

Quando però diedi un'altra occhiata verso Dylan notai una ragazza avvicinarsi a lui, ci stava palesemente provando.

Così decisi di avvicinarmi.

<<ehi scusate se vi disturbo..>> dissi mettendomi in mezzo a loro, <<..ti dispiacerebbe non fare la troia con il mio ragazzo? grazie>> aggiunsi rivolgendomi alla ragazza fingendo un sorriso.

La ragazza mi guardò e fece una smorfia.
La fulminai con lo sguardo e subito dopo se ne andò via.

<<ehi ehi... sei gelosa bambolina?>> disse Dylan compiaciuto per poi darmi un bacio.

<<abbastanza>> risposi facendo una piccola risatina.

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Dopo aver finito di lavorare andammo a casa di Nate.

Jules aveva deciso di andare a casa con Isaac.. quei due non si staccavano mai l'uno dall'altra! Ma mi faceva piacere vederli felici.

Quindi alla fine andai da sola con Dylan.

Quando arrivammo come al solito la maggior parte delle persone che c'erano erano già ubriache. C'era tanta gente ma Dylan mi portò subito verso i suoi amici.

Parlammo per un po' e a dir la verità erano anche simpatici conoscendoli meglio... non l'avrei mai detto in passato.

Dopo circa un'ora ci allontanammo e dopo aver preso altri drink andammo fuori in giardino.

Sentivo la musica rimbombarmi nelle orecchie e le persone intorno a noi urlavano o cantavano ma nonostante questo era come se ci fossimo solo io e lui.

Iniziammo a ballare e sembrava tutto tranquillo tra noi, ma forse troppo.

Così decisi di provocarlo un po'.

Mi avvicinai di più a lui e delicatamente gli morsi il lobo dell'orecchio.

<<Daddy>> gli sussurrai.

<<Si principessa?>> disse per poi mordersi il labbro.

<<Vuoi giocare con me?>> chiesi in modo seducente.

<<Hai fatto da brava?>> disse baciandomi il collo.

Sentivo la sua lingua su di me e il suo respiro che mi fece impazzire.

<<Si daddy>> dissi quasi ansimando.

<<Stai dicendo la verità principessa?>>

<<No daddy>>

<<Bene, allora hai  bisogno di essere punita>>

Mi diede una sculacciata sul sedere, non facendo nemmeno caso alle persone che c'erano intorno, poi mi prese dal polso e mi trascinò al piano di sopra.

Entrammo nella prima stanza che trovammo e ci buttammo sul letto.

Dylan era sopra di me, mi baciava con foga.

Presi la sua maglietta e la tolsi, facendolo rimanere a petto nudo mentre lui continuava a baciarmi sul collo.

Mi strinse i fianchi, per poi scendere giù e mettermi una mano dentro le mutande, a quel tocco rabbrividì.

Lo volevo così tanto in quel momento.

Infilò due dita dentro di me, che mi fecero inarcare la schiena.

<<Daddy lo voglio>> dissi gemendo.

<<ti accontento subito principessa>> disse guardandomi negli occhi per poi ansimare.

Si tolse il suo membro dai jeans e lo infilò dentro di me.

<<chiamami ancora piccola>>

<<Dadd... Daddy>> dissi gemendo per stringere ancora di più le lenzuola.

<<girati>> disse per poi togliere il membro da dentro di me.

Mi girai e mi spinse ancora più vicino a lui.

Con i piedi toccavo a terra, avevo i gomiti appoggiati sul letto, Dylan rimase in piedi.

<<va bene?>> disse ansimando accarezzandomi il sedere con il suo membro.

<<si daddy>> dissi girandomi verso di lui.

Infilò il suo membro dentro e incominciò a spingere poi mi prese dai capelli e li tirò verso di lui.

Era così eccitante.

<<Daddy, sculacciami>> dissi guardandolo per poi mettermi un dito in bocca e leccarlo.

Dylan si morse il labbro e ricevetti la sculacciata.

<<ancora daddy, ancora ti prego>>

<<si principessa... fammi venire>> disse Dylan continuando a spingere.

<<vieni da me, daddy... lo voglio tutto dentro>> dissi stringendo ancora di più le lenzuola da quanto stava spingendo.

Ebbi un orgasmo e Dylan venne subito dopo di me.

Dopo aver finito ci guardammo e rimanemmo sdraiati per un po' sul letto, finché non sentimmo bussare alla porta.

<<cazzo>> esclamò Dylan rivestendosi.

<<merda>> dissi sistemandomi i il vestito che mi ero appena infilata.

Ci guardammo per vedere se eravamo sistemati bene e dopo esserci dati un bacio uscimmo dalla camera.

<<cazzo bro stavate scopando?>> ci disse questo ragazzo, sembrava fatto.

Ci guardammo e iniziammo a ridere come matti e lasciandoci dietro il ragazzo scendemmo le scale e andammo di nuovo al piano di sotto.

<<vado a prendere un drink, aspettami qui>> mi disse Dylan dandomi un bacio sulla guancia.

Dall'odio all'amore || Dylan O'brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora