<<Ehi piccola!>>
Tirai un urlo insieme a Jules.
<<e ciao anche a te Jules>> disse Dylan ridendo come un matto.
<<ma sei pazzo? Mi hai fatto venire quasi un infarto cazzo!>> urlò Jules con la mano nel cuore.
<<ehi ehi ma perché state piangendo?>> disse Dylan avvicinandosi a me per poi accarezzarmi la schiena. Dando uno sguardo confuso a me e Jules.
<<non stavamo piangendo>> dissi togliendomi una lacrima dalla guancia. <<ma come hai fatto ad entrare?>>
<<la porta era aperta... mi spiegate cosa sta succedendo?>> chiese Dylan guardandoci sempre più confuso.
Diedi uno sguardo a Jules per aiutarmi.
<<beh ragazzi vi lascio soli..>> disse tirandomi uno sguardo in modo da incoraggiarmi, <<Elle... mi raccomando>> continuò per poi andare via e lasciarci da soli.
<<Jules!>> dissi in modo da farla girare.
Ma mi fece solamente un cenno per poi sussurrare qualcosa del tipo "è la cosa giusta" ma non ebbi modo di farle ripetere quello che aveva detto perché se ne andò.
<<che cazzo succede?>> chiese Dylan ancora più confuso e allo stesso tempo preoccupato.
<<non so come dirtelo, ho paura>> dissi mettendomi le mani in faccia e piangere disperatamente.
<<ehi...ehi... Elle vieni qua... di che hai paura?>> disse Dylan abbracciandomi e baciandomi ripetutamente nella tempia.
<<ho paura che tu te ne vada Dylan...>> dissi guardandolo negli occhi disperata.
<<piccola, qualunque cosa sia non me ne andrò mai, Elle io ti amo, quando te lo vuoi ficcare in quella testolina?>> disse dandomi dei colpettini in testa.
Lo amavo così tanto, non so cosa avrei fatto senza di lui, ma mi limitai a sorridere.
<<Elle ora mi dici che è successo?>>
feci un respiro profondo e iniziai a parlare <<sta mattina... mi sono sentita male>> dissi per poi prendere un altro respiro cercando di non piangere di nuovo, <<Jules mi ha comprato un test di gravidanza, Dylan...>>
Guardai Dylan ansiosa di una sua risposta, anche un solo "ok" mi sarebbe andato bene in quel momento.
Rimase di stucco e si alzo dal letto. Iniziò ad andare avanti e indietro con le mani sulla testa.
Sembrava impazzito.
<<che pensi?>> dissi con la voce tremolante.
<<è risultato positivo?>> chiese fermandosi per un momento.
<<Si Dyl... si>> dissi per poi piangere di nuovo.
<<Elle stai tranquilla>> disse Dylan venendo verso di me, si inginocchio davanti a me <<andrà tutto bene, ok?>> mi disse con gli occhi lucidi.
<<Mi dispiace... avevo così paura che andassi via>> dissi porgendoli la mano tremolante.
<<non me ne andrò mai Elle. Soprattutto adesso... cazzo... lì dentro c'è mio figlio>> disse indicando la mia pancia e piangere.
<<ma non sei arrabbiato vero?>> chiesi ansiosa.
<<no assolutamente. Non avrei motivo di essere arrabbiato, sono confuso ma allo stesso tempo felice, tanto felice>> disse facendo un respiro profondo per poi continuare, <<so che siamo giovani, ma non me ne frega un cazzo, saremmo dei genitori perfetti. E nostro figlio sarà il bambino più felice del mondo, avrà dei genitori fighissimi>> disse gesticolando come un matto, sorrideva mentre parlava.
Ero così felice.<<ti amo così tanto>> dissi per poi abbracciarlo.
<<anche io bambolina>> disse Dylan per ricambiare l'abbraccio.
<<sto per diventare padre>> disse appoggiandosi sulla mia fronte.
Facemmo un sorriso entrambi, dopo di che si chinò e mi baciò la pancia.
<<ehi ragazzi... tutto bene?>> chiese Jules sulla soglia della porta.
<<si tutto bene>> non feci tempo a rispondere che rispose subito Dylan.
<<tanti auguri ragazzi>> disse Jules per venire verso di noi e abbracciarci.
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Dall'odio all'amore || Dylan O'brien
RomanceElle Davis, una ragazza che ha problemi in famiglia, la madre soffre di depressione e il padre è morto in una sparatoria. Elle lavora in un locale dove fa la stripper per pagare la clinica dove si trova la madre e la propria casa. A scuola viene bul...