●Curiosità●
L'aria pesante che si respirava in quella stanza si tagliava con un coltello, mentre i due fratelli se ne stavano seduti uno di fronte all'altro.
Jin di tanto in tanto si gustava il liquido rosso alcolico nel suo calice sfarzoso, Nam lo imitava giocherellando con il gambo d'argento della coppa e facendo vorticare il vino in un moto circolare.-L'hai notato anche tu, vero fratello?-
La voce del vampiro dai capelli color cioccolato tagliò quel silenzio tombale che si era creato tra i due nello studio di Namjoon.
-Certo che l'ho notato, ho ben sentito l'odore del sangue e dell'eccitazione di quelle umane, si percepisce ovunque nella magione-
Il maggiore bevve un altro goccio e appoggiò il calice sulla grande scrivania di legno intarsiata.
-Nam potrebbe essere un problema, i minori sembrano troppo coinvolti, Jimin ne ha addirittura trasformata una-
La tranquillità con cui parlò il Jin era completamente i contrapposizione con il tono cupo e glaciale che aveva utilizzato, quelle umane erano destinate a restare tali e a fungere da quello che erano, semplice cibo e fonte di nutrimento in quella casa, eccetto una, e se i fratelli minori si fossero affezionati troppo a quelle donne, sapeva che non sarebbe stato più possibile adempiere al loro scopo, poiché i vampiri tenevano a diventare particolarmente possessivi e pericolosi.
-Lo so fratello comprendo appieno le tue parole, ma se loro dovessero scegliere una di quelle donne come compagna o succube, io di certo non potrei oppormi e nemmeno tu-
Jin schioccò la lingua infastidito e non del tutto convinto di quelle parole e si lasciò scorrere nella gola dell'altro vino rosso.
-Beh in caso contrario provvederò io stesso. Non devono farsi influenzare da sciocchi sentimenti o stupidi desideri, sanno perfettamente il motivo per cui sono qui-
Namjoon mostrò i denti bianchi e i canini e il ghigno che gli sfigurò il volto, fu talmente inquietante da riuscire addirittura a smuovere un impercettibile brivido nelle viscere del maggiore.
-La famiglia viene prima di tutto-
●●●
L'aria gelida le stava torturando la pelle, per questo si infilò nuovamente sotto le lenzuola cercando il tepore del suo stesso corpo, non soddisfatta rotolò su se stessa tra infastidita rendendosi conto solo ora di essere nuda.
Si mise a sedere sul letto osservandosi le braccia e le gambe ricoperte di brividi e sangue secco.Ah giusto, aveva fatto sesso con un vampiro millenario tendenzialmente pericoloso.
Allungò le dita facendole scivolare sulle coperte avana, non avendo il coraggio di tirar fuori la testa dal suo nascondiglio di tessuto, e quando i polpastrelli andarono a tastare a vuoto capì che era sola in quel letto.
Chiara si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo dalle labbra, anche se ne rimase un po' delusa non avrebbe saputo come affrontare al meglio quella situazione, quindi il realizzare che Taehyung se ne fosse andato prima di metterla in imbarazzo la fece sentire meglio.
Lasciò il suo giaciglio.
La situazione in quel letto era tragica, le coperte oltre ad essere stropicciate e in alcuni punti anche strappate erano macchiate qua e là dal suo stesso sangue, così come il suo corpo.-Meglio che vada a farmi una doccia-
A passo svelto e con i piedi scalzi si diresse in bagno, le lenzuola le avrebbe cambiate più tardi o magari bruciate per come ormai erano ridotte.
Si fece una doccia beandosi dell'acqua calda che portò via il sangue dalla pelle, per poi finire sporca di rosso nello scarico della vasca e una volta pronta si diresse nelle cucine in cerca di Caterina.
Aveva una fame da lupi e sapeva bene il perché, dato che il giorno prima invece di cenare aveva impiegato il suo tempo a fare altro.
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•𝓑𝓵𝓸𝓸𝓭 𝓢𝔀𝓮𝓪𝓽 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓮𝓪𝓻𝓼• || ʙᴛs ᴠᴀᴍᴘɪʀᴇ ᴇᴅɪᴛɪᴏɴ ||
FanfictionConclusa✓ "Sai cosa significa avere qualcuno al tuo fianco che apprezza e ascolta le tue melodie e che ne è inconsciamente diventato parte di alcune? Noi vampiri non avremmo più un anima è vero, ma credo che in quello che creo, io riesca a mettere u...