Capitolo 31

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La caccia●

Parte1


Taehyung la spinse dolcemente sul letto facendola stendere su quelle morbide lenzuola, mentre imperterrito continuava a tapparle la bocca con la sua. A Chiara continuava a venir da ridere e non riusciva proprio a smettere, finché la situazione non le sfuggì completamente di mano. Il moro le pesò addosso, facendo scricchiolare per il peso le doghe di legno del letto a baldacchino. La baciava e le mordicchiava le labbra, si sorprese nel sentirlo ridere di tanto in tanto, contagiato da quell'aria di felicità che li inglobava entrambi. Ma se l'attimo prima stavano ridendo, quello dopo tutto era degenerato. I baci erano meno teneri e le mani si erano fiondate nei boccoli mori premendoselo contro, stava impazzendo del tutto perché iniziava a vedere sfocato e qualcosa in lei si stava risvegliando. Una sete incontrollata le mandava in pappa il cervello, che automaticamente gli faceva stringere la presa sulle braccia di lui al limitedel dolore. Taehyung se ne accorse, mentre la vampira continuava a baciargli il collo e per quanto potesse fargli piacere, sapeva che la sete avrebbe di li a poco iniziato a farla dare di matto.

-Signorina, per quanto io voglia prenderti qua ed ora, questo non è il momento adatto, hai perso molte energie dopo quello che è successo e sei affamata-

Si tirò su rispecchiandosi negli occhi di lei, liquidi e neri come la pece per la fame, le zanne sfoderate e il respiro pesante le faceva innalzare il petto velocemente, come se le mancasse l'aria. Chiara si coprì la bocca, cercando di mantenere quel poco autocontrollo che le rimaneva, perché voleva mordere, azzannare qualsiasi cosa le si parasse a tiro. Tuttavia non poteva approfittare di Caterina, non voleva bere da lei per nessun motivo, era già in pericolo di suo in quella casa e ci mancava solo che la uccidesse lei stessa.
-Che posso fare? Non voglio fare del male a Caterina-

Chiara era stata sincera sin da subito e Taehyung si sentì in dovere di aiutarla, ma non trovò soluzione migliore se non quella di agire alla vecchia maniera, come facevano i fratelli, prima di decidere di avere in casa direttamente lo spuntino settimanale. Le afferrò le mani e le tolse le sue, scoprendole delicatamente dal viso, non voleva che si vergognasse della sua nuova natura, perché era bella anche così e per nessun motivo doveva nascondersi a lui.
-Datti una ripulita e vestiti in maniera provocante-
Leccandosi le labbra, Taehyung le passò l'indice sull'ormai bellissima vestaglia di seta logora e ricoperta ancora di sangue incrostato. Chiara piegò il capo di lato, non capendo bene le intenzioni di quel vampiro che ora la stava guardando come se avesse tutto di nuovo sotto controllo.
Le si avvicinò, sfiorandole il naso con il suo, mettendo i mostra i canini bianchi a causa del sorrisetto crudele che ora gli increspava le labbra.
-Andiamo a caccia signorina-

●●●


Caterina era più di mezz'ora che continuava a fare su e giù nel salone da pranzo, mentre Ilda la osservava con un sopracciglio inarcato da sotto la tazza di tè che si stava gustando. Le stava facendo venire il mal di mare per quanto fosse nervosa e ed ironicamentepensò che se avesse continuato così, avrebbe di sicuro scavato un solco nel pavimento.

-Smettila di agitarti, ci sono io qui con te e ti assicuro che non ti faranno del male quei due-
La bruna arrestò la sua corsa e si voltò di scatto verso la sua interlocutrice, perché ora non era solamente colpa dei fratelli Lee se si sentiva così agitata e avrebbe urlato volentieri e spaccato tutto il set di piatti di porcellana anticha, se dopo Jin non le avesse di conseguenza spezzato il collo. Yoongi l'aveva salvata e aveva ben messo in chiaro le sue condizioni, era stato dolcissimo e quasi le veniva da piangere nel ripensare a lui che le baciava dolcemente le labbra e tutto questo sarebbe fantastico se solo ora non si sentisse così tremendamente male.
Voleva Hoseok, doveva essere lui il suo salvatore e quello che le diceva determinate parole e si sentiva uno schifo nel ricordare quelle iridi argentate così vive e sincere che le parlavano con il cuore in mano, mentre nella sua testa gli occhi nocciola di Hoseok si sovrapponevano a quelle del fratello.
-Non sono nervosa solo per quello.. cioè anche, hai visto quei due? Il solo stare vicino a loro fa gridare al "pericolo", ma adesso ho anche un'altra gatta da pelare...Yoongi mi ha praticamente marchiato come sua e Hoseok mi sta letteralmente mandando fuori di testa con la sua indifferenza, che dovrei fare?-
Ilda sbatté più volte le voluminose ciglia nere e appoggiando delicatamente la tazza di porcellana sul tavolo di legno lucido, metabolizzò tutte quelle nuove informazioni che le arrivarono in testa.
-Beh ripaga Hoseok con la sua stessa moneta e fallo ingelosire, cioè hai visto anche tu Yoongi, non c'è bisogno che io ti dica che quello è un pezzo da novanta per quanto purtroppo abbia quel caratteraccio, ma cavolo! Sono sicura che suo fratello andrà in escandescenza prima o poi e si deciderà una volta per tutte a mettere le cose in chiaro, anche se..-
Ilda si guardò attorno, per assicurasi che nessuno oltre a Caterina potesse ascoltare quella conversazione.
-Hoseok sta facendo lo stronzo lasciatelo dire, io tifo per Yoongi a questo punto- Bisbigliò prendendola in giro.
Caterina si sentì profondamente offesa da quella costatazione, è vero Hoseok stava esagerando, ma lei non riusciva a fargliene una colpa. Era lei la causa di tutto e doveva essersi sentito profondamente tradito dal suo comportamento.
Fece per ribattere in difesa di lui, ma la vampira la fermò sul parlare alzando la mano.
-Ma dalla faccia che hai fatto posso comprendere che hai le idee ben chiare in testa di chi tu preferisca tra i due. Caterina lasciatelo dire, ti sei infatuata di Hoseok e ora sei fottuta. Però la mia idea non è male, sarà una visione egoistica ma se devi usare Yoongi fa pure, magari va a finire che ti innamori di lui-

•𝓑𝓵𝓸𝓸𝓭 𝓢𝔀𝓮𝓪𝓽 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓮𝓪𝓻𝓼• || ʙᴛs ᴠᴀᴍᴘɪʀᴇ ᴇᴅɪᴛɪᴏɴ ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora