•𝓑𝓵𝓸𝓸𝓭 𝓢𝔀𝓮𝓪𝓽 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓮𝓪𝓻𝓼• || ʙᴛs ᴠᴀᴍᴘɪʀᴇ ᴇᴅɪᴛɪᴏɴ ||

Epilogo

•Blood sweat and tears•

In una giornata di pioggia, dove il cielo oscurato dalle nubi non permetteva ad un solo raggio di sole di sfiorare il suolo, in quel negozietto sperduto nei vicoli di Seoul, Kai si stava annoiando a morte. Il piccolo emporio polveroso non era un luogo decisamente adatto a lui, ma Taemin aveva insistito così tanto per entrare.. non capiva proprio perché l'amico avesse deciso di comprare lì un regalo che aveva, tra parentesi, deciso lui di fare. Quando la giovane commessa li aveva visti varcare la soglia, aveva sbarrato gli occhi come se si fosse trovata davanti un paio di ladri, ma entrambi sapevano che non fosse realmente quello il motivo, ma..il loro aspetto. Erano talmente fuori luogo nei loro abiti eleganti da giovani, belli e ricchi uomini d'affari che stonava con la clientela abitué di quel negozietto.

"E-ecco questo è uno dei migliori articoli" continuava impacciata commessa a spiegare a Taemin, abbastanza preso da tutti i ninnoli interessanti, solo a detta sua, che la ragazza continuava a mostrargli.

"Non ne avete di altre misure?" Domandò il vampiro, strofinando tra i polpastrelli la consistenza dura e fredda dell'anelino argentato dalla pietra verde. Era molto bello, ma Taemin non lo trovava per nulla adatto alle sue esigenze. La giovane corrugò le sopracciglia in una risposta negativa, ma non parve desistere e tirò fuori un'altra scatola ricolma di gioielli maschili.

"Questo è tutto quello che abbiamo in negozio" balbettò lei, intimorita dalla bellezza del suo cliente. Kai sospirò ancora, girovagando tra i scaffali, sapeva quanto Taemin fosse sempre indeciso quando si trattava di compare un articolo, che questo fosse per lui o per qualquan'altro.

"Kai, invece di startene lì con quel broncio, perché non vieni a darmi una mano?"

"Non ci penso proprio, è stata tua l'idea, non mia"

Lo sguardo curioso di Temin lasciò per un secondo di sondare i nuovi anelli proposti dalla giovane, solo per poter finire sulla figura dell'amico poco più in là.

"Non ti pare il caso di smetterla? Stai passando per maleducato" disse inarcando un sopracciglio, ma a Kai non sembrò importate di quel rimprovero. In realtà il maggiore sapeva bene cosa passasse nella testa dell'amico, ma sperava che con il tempo Kai avesse superato il brutto momento che qualche anno prima lo aveva pugnalato in cuore.
Taemin tornò con gli occhi in quelli della ragazza e le rughe d'espressione sulla sua fronte si contorsero per il dissenso.

"Scusami per il mio a mico, è solo che a volte si comporta come un bambino troppo cresciuto"

"Oh..n-non si preoccupi" Sorrise la ragazza tornando impacciatamente al suo lavoro.
Kai li ignorò e torno a guardare tra gli scaffali per perdere tempo, tempo che lui non aveva minimamente voglia di spendere per fare quel regalo a cui Taemin teneva tanto. Sfiorò con le dita alcuni portagioie antichi e polverosi, passando poi ad alcune cianfrusaglie dal dubbio utilizzo. Il suo sguardo color miele finì su un libricino rivestito in pelle, sembrava datato ma intonso, una rosa era incisa sulla copertina rigida colo caffè. Si guardò attorno per controllare che nessuno lo stesse guardando e lo aprì facendo scattare la piccola chiusura in ottone che serrava le pagine. Il libro non conteneva alcuna scrittura, solo una serie di vecchie pagine pronte per essere riempite dai ricordi o dagli appunti del suo futuro proprietario e senza volerlo un'idea balenò in testa al vampiro, che svanì non appena si rese conto di ciò che aveva pensato. Kai lo richiuse e lo rimise al suo posto.

"Oh..mi sembra un ottimo regalo questo" Kai spostò lo sguardo dietro la sua spalla, lì dove Taemin stava fissando il libricino con occhi curiosi.

"penso che tu abbia avuto un'idea fantastica" Continuò afferrando il diario.