Do I wanna know?

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LUKE

Figlio mio?
Come potevo essere figlio suo?
Lui non era mio padre.

Ero ancora tra le sue braccia quando piano cercai di staccarmi.

L'uomo aveva gli occhi lucidi e mi guardava con tenerezza, il che mi procurò un brivido lungo tutta la schiena.
Chi era lui?

Spostai velocemente il mio sguardo dal signore ad Ashton il quale aveva gli occhi spalancati e le labbra schiuse.

-Mi..mi scusi, ma mi sa che mi sta confondendo con qualcun altro. Io non sono suo figlio.- balbettai incerto su cosa dire -Non so nemmeno chi lei sia.-

-Io sono Drake Irwin, il padre di Ashton. E anche il tuo.- la sua voce roca mi graffiò le orecchie.

-Io e Ashton non siamo fratelli.- risposi ridacchiando per la situazione insolita in cui mi ero ritrovato mentre l'ansia cresceva dentro di me.

-Non avevi detto che eri stato adottato?- mi chiese Ashton che fino a quel momento era stato zitto.

-Si, ma non vuol dire che io sia tuo fratello, non ci assomigliamo neanche.- cominciai ad alterarmi.

-Ascolta..- cominciò Drake ma io lo interruppi.

-No, ascolta tu. Io so tutto quello che è successo anni fa e so che l'ultima volta che avete visto il fratello di Ashton era davvero piccolo. Come fai a essere sicuro che io sia tuo figlio? Sono passati troppi anni.-

Avevo il cuore che mi batteva all'impazzata.
Perché si ostinava a dire che ero suo foglio?

-Per favore, Robert..-

-Basta! Io non sono Robert, io sono Luke. Luke Hemmings.- urlai esasperato.

-Hemmings?- mi domandò Drake il quale era sbiancato per l'ennesima volta -Tuo padre si chiama Andy? Andy Hemmings?-

-Sì.-

-Era uno dei miei migliori amici.- sospirò -Quando stavo ancora bene.-

Migliori amici?
E fu in quel momento che capii tutto. Mio padre sapeva la storia di Drake perché era uno dei suoi migliori amici, al quale aveva rubato i soldi ed ero io il figlio il quale era stato salvato da un suo amico, Andy.

Cominciai ad ansimare e a non voler credere di essere il fratello di Ashton.
Avevo vissuto la sua storia dall'esterno, senza troppo coinvolgimento e avevo ringraziato più volte il cielo per avermi dato un vero padre nonostante io fossi stato adottato.
Ma, in quel momento, cominciai a sentire il dolore di Ashton, lo stesso che aveva provato per tutto quegli anni, e mi sentii un coglione per avergli detto quelle parole in mensa.

La mia mente continuava a viaggiare, quando sentii una mano afferrarmi la spalla e stringermela per conforto.

Non mi mossi, non me avevo le forze.
Ashton tolse la mano dalla mia spalla e mi abbracciò appoggiando la sua testa sulla mia spalla.

-Abbiamo una sorella.- mi disse piano spaventato dalla mia possibile reazione.

-Lo so.- dissi piatto.

-La stiamo cercando.- il riccio alzò la testa per guatarmi negli occhi -Ci darai una mano?-

-Ashton.- sospirai -Ho appena saputo di essere tuo fratello. Ho appena incontrato il mio vero padre e sono scioccato, ok? Non.. Non so se voglio, non lo so. Non sono in grado di ragionare adesso. Voglio solo andare a casa e chiudermi in camera.-

-Lo capisco. Voglio solo che tu sappia che io ci sono. Chiamami quando vuoi.- mi sorrise piano.

Lo ringraziai e piano mi allontanai, senza staccare i miei occhi da quelli di Drake.

Chance or fate? || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora