Disconnected

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LUKE

Ashton era tornato il giorno prima di Capodanno, così decise festeggiare a casa sua.

Mi infilai i miei adorati jeans neri e presi una camicia nera. Allacciai i bottoni e mi diressi in bagno dove mi sistemai i capelli e mi misi il profumo che piaceva a Jen.

Mi soffermai un attimo a osservare il mio riflesso nello specchio. Mi ero trasferito da pochi mesi ma ero completamente diverso da come ero prima: non avevo amici e le ragazze volevano stare con me solo per dirlo alle amiche e poi scomparire. Ma adesso le cose stavano andando nel verso giusto. Avevo trovato dei veri amici e forse avevo anche trovato l'amore. Mi sentivo cresciuto, non ero più il ragazzino che voleva essere popolare o roba varia. Avevo capito che c'era qualcosa di più importante nella vita.

Quando fui pronto scesi le scale e mi avviai verso l'uscita.

-Luke?- mi chiamò mia madre dalla cucina.

Quando la raggiunsi la vidi lavare i piatti mentre mio padre sfogliava velocemente il giornale.

-Cosa c'è?- le chiesi.

-Sei già pronto?-

-Si, adesso passo a prendere Calum.- dissi prendendo le chiavi della macchina.

-Sono contenta che voi due siate rimasti amici nonostante tutto.-

-Da chi vai stasera?- si intromise mio padre con la testa nascosta dal giornale.

-Un mio amico, si chiama Ashton.-

-Cognome?- chiese incuriosita mia madre.

-Irwin.- in quel momento a mia madre cadde per terra un piatto che si ruppe in mille pezzi, mentre mio padre cessò tutto d'un colpo di sfogliare il giornale.

Nella casa calò il silenzio.

-Posso andare?- chiesi sentendomi a disagio.

-Siediti.- mi ordinò mio padre che abbassò il giornale mostrando la sua faccia bianca.

-Tu hai mai visto il padre di Ashton?- mi chiese mio padre appena mi sedetti di fronte a lui.

-No, ho incontrato solo sua madre.-

-Adesso ti racconto una cosa, ma giurami che non lo dirai a nessuno, sopratutto ad Ashton.- annuii.

-Il padre di Ashton si chiama Drake. Drake è sempre stato affascinato dai video giochi e aveva una vera e propria ossessione, ma nonostante questo fatto lui aveva comunque molti amici. Diventato maggiorenne, Drake ha voluto provare il gioco d'azzardo. Inutile dire che lui ne divenne dipendente e dopo un anno era già in banca rotta. Anche se non aveva soldi, Drake continuò a giocare accumulando debiti su debiti. Nel frattempo si era fatto una famiglia, si era sposato e aveva tre figli: due gemelli, tra cui Ashton, e una sorellina più piccola. Drake però doveva pagare i debiti e, non avendo soldi, iniziò a rubare in casa dei suoi migliori amici, arrivando anche a prendere le loro carte di credito riuscendo a risalire alle password. Rischiò di far andare in banca rotta anche i suoi migliori amici, ma per fortuna loro lo beccarono in tempo e riuscirono a farlo smettere, fino al mese dopo.- mio padre sospirò facendomi capire quanto gli toccasse questa storia.

-Cosa è successo?-

-Beccarono Drake che stava vendendo i suoi figli alle coppie che non riuscivano ad avere figli o non erano ritenuti adatti per adottare un figlio. Riuscirono a salvare Ashton, suo fratello gemello fu recuperato dal migliore amico di Drake e riuscì a salvarlo.-

-E sua sorella?- mio padre sospirò.

-Non la trovarono mai più.- calò di nuovo il silenzio.

-E tu come fai a sapere questa storia?- chiesi.

Chance or fate? || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora